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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Maggio 2012 |
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AGRICOLTURA IN ABRUZZO: DAL GOVERNO UN NO AD ACCORDO UE-MAROCCO L´ASSESSORE,ACCOLTE LE RICHIESTE AVANZATE ALLA STATO-REGIONI
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Pescara - "Le modifiche approvate durante i lavori al Senato costituiscono un tassello fondamentale per la revisione dell´Accordo Marocco-ue con l´introduzione di elementi perequativi di natura economica e fitosanitaria, a tutela degli agricoltori e dei pescatori". Questo il commento positivo dell´assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo. "Il Patto - precisa Febbo - prevedeva la liberalizzazione reciproca dei prodotti agricoli e ittici, a danno degli agricoltori che si sarebbero visti invadere il proprio mercato da prodotti che non devono rispettare le stesse norme di tutela dei consumatori esistenti in Italia. Già nello scorso mese di febbraio - continua Febbo - avevamo sollevato tale problematica nel Tavolo tecnico della Conferenza Stato-regioni. Inoltre, non bisogna dimenticare l´incontro che il sottoscritto aveva avuto con i rappresentanti del "Movimento dei forconi", durante il blocco del Casello autostradale di Pratola Peligna, nel corso del quale era stata sollevata anche questa delicata questione. Un argomento all´ordine del giorno anche del Tavolo Verde regionale nel corso del quale ci si era confrontati con le 4 organizzazione professionali: Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri. Il Governo con tali modifiche - rimarca Febbo - non potendo ignorare la presa di posizione del mondo agricolo, si è impegnato ad assumere iniziative per salvaguardare i diritti degli agricoltori e il rispetto delle norme in materia di sicurezza alimentare, con particolare riferimento all´ambito delle garanzie sanitarie e fitosanitarie; ad assicurare, attraverso controlli doganali sui prodotti agricoli, l´equilibrio del sistema agricolo e a prendere misure che tutelino la produzione nazionale di qualità e consentano alla stessa un miglior accesso ai mercati internazionali. Pertanto - conclude Febbo - sono soddisfatto di questo risultato poiché tale modifiche sono vicine al lavoro del Marchio Abruzzo che abbiamo già approvato nella nostra Regione e per garantire ancorà di più la qualità e la specificità dei nostri prodotti made Abruzzo in tutto il mondo". |
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