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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Maggio 2012
 
   
  LAGUNA MARANO: GOVERNO IN RITARDO, SITUAZIONE DRAMMATICA

 
   
   Trieste, 17 maggio 2012 - "Il Governo dopo aver revocato il Commissario della Laguna di Marano e Grado ci ha lasciato in un limbo normativo che ha bloccato tutti i lavori che stavano per partire, in particolar modo i dragaggi. Ora la situazione è diventata gravissima e ci aspettiamo che l´ordinanza necessaria per trasferire alla Regione le competenze che erano della struttura commissariale venga firmata entro brevissimo tempo". Il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, è netto nell´analisi della situazione venutasi a creare in seguito alla revoca del Commissario decisa dal Governo oltre un mese fa, e sulle emergenze dei dragaggi si è confrontato ieri a Marano Lagunare con il Sindaco e le categorie interessate. "I lavori di dragaggio dei canali, in particolar modo quello del Coron, erano già appaltati e sarebbero partiti lo scorso aprile se il Governo non avesse revocato il Commissario. A causa di questo ritardo la situazione ha raggiunto livelli drammatici per il settore diportistico, con le barche bloccate in darsena e impossibilitate ad uscire in mare, il tutto con la stagione turistica alle porte. Anche il presidente Tondo - ha proseguito Ciriani - sta seguendo da vicino questa vicenda; l´impegno della Regione è quindi massimo ma tocca al Governo sbloccare questa impasse, che ci impedisce di prendere qualsiasi provvedimento e di far partire i lavori". Ciriani ha già convocato per la prossima settimana un nuovo incontro con i sindaci di tutti i comuni interessati: "non ci possiamo permettere - ha concluso il vicepresidente - il grave danno economico che l´inagibilità delle darsene, dovuta ai ritardi del Governo, causerebbe al nostro turismo".  
   
 

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