CHAMPION, L’AZIENDA NON SI PRESENTA: MANCANZA DI RISPETTO
Firenze, 21 maggio 2012 – “Una grave mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso i diritti dei lavoratori”. Così l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha definito la decisione dei vertici dell’azienda Champion di non presentarsi all’incontro convocato per il 17 maggio in Regione Toscana. L’incontro avrebbe dovuto fare il punto sulla decisione di Champion di trasferire a Carpi attività attualmente insediata nello stabilimento di Scandicci nell’ambito di una riorganizzazione che ha suscitato forti preoccupazioni dei lavoratori e delle istituzioni. L’azienda ha inviato una lettera all’assessore spiegando di non ritenere appropriata la sede dell’incontro. “Negarsi al confronto con le istituzioni – prosegue l’assessore – fosse anche per ribadire le proprie posizioni, dimostra una incapacità da parte dell’azienda di gestire corrette relazioni sindacali e una palese irresponsabilità verso il territorio. Un’incapacità che stupisce da parte di un’ azienda che vuole competere sui mercati internazionali e che mostra invece di avere un orizzonte ben più ristretto per quanto riguarda diritti, regole, attenzione per la vita dei lavoratori e rapporti con le istituzioni”. Rinnovando la richiesta di un franco confronto, l’assessore ricorda che la Regione e le istituzioni sosterranno tutte le iniziative che i lavoratori e le organizzazioni sindacali vorranno intraprendere a tutela dei loro diritti, stigmatizzando ancora una volta un atteggiamento che definisce “furbesco e strumentale”.