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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Maggio 2012
 
   
  ABRUZZO: CHIODI,RIGORE HA PORTATO AD ELIMINARE ENTI INUTILI

 
   
  Teramo, 22 maggio 2012 - Anche l´abolizione di enti come Aptr, Arssa, Agenzia regionale sanitaria sono un segnale importante; autentici carrozzoni di cui per decenni gli abruzzesi hanno dovuto farsi carico. La loro cancellazione significa che l´attuale giunta regionale ha mantenuto la parola tagliando i costi della politica e facendo risparmiare alcuni milioni di euro. Chi critica tutto questo o, non ne ha compreso il significato o, vuole mantenere il vecchio sistema che mette la politica clientelare e non i cittadini, al centro della vita regionale. Il tema dei costi della politica per noi è stato centrale. Lo abbiamo affrontato fin dall´insediamento in modo rigoroso - ha continuato - sarebbe stato più facile aumentare le tasse ulteriormente che ridurre la spesa magari lasciando sacche di inefficienza. Pur necessarie queste politiche di rigore e di risanamento dei conti non sempre sono state percepite nella loro giusta dimensione. Abbiamo cercato il più possibile di coniugare effettivamente il rigore con le esigenze della crescita attuando politiche di austerità non sempre condivise ma necessarie. Abbiamo scelto una sola strada: tagliare gli sprechi della spesa pubblica preoccupati di creare migliori e più durature condizioni di sviluppo e di benessere economico. Non dobbiamo dimenticare che l´Abruzzo arriva da un progressivo indebitamento che nel 2007 aveva toccato i 4 miliardi di euro tanto da essere classificata come regione più indebitata d´Italia. E´ stato dimezzato il disavanzo delle Asl. Il risanamento posto in essere ha consentito di essere indicati, sia nei tavoli ministeriali che sulla stampa nazionale, come modello di gestione oculata un esempio da seguire e un riconoscimento che ci fa molto piacere. Non dimentichiamo anche altre condizioni difficili in cui ci siamo trovati ad operare. Il 2009 è stato l´anno del devastante terremoto dell´Aquila che ha colpito l´economia, la socialità, l´imprenditorialità, gli investimenti e lo sviluppo. Ha aggravato una situazione che, come altrove, già risentiva di una forte crisi finanziaria mondiale. Per i prossimi anni, - ha concluso - la strategia politica dell´attuale governo regionale continuerà ad essere improntata sulla selettività della spesa e sul rigore ma potremo godere appieno dei risultati ottenuti gradualmente".  
   
 

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