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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Febbraio 2007 |
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ROBUSCHI SI RAFFORZA GRAZIE ALL’INGRESSO DI AKSÌA CAPITAL III AKSÌA CAPITAL III E IL MANAGEMENT ENTRANO AL FIANCO DELLA FAMIGLIA ROBUSCHI NEL CAPITALE AZIENDALE CON 30 MILIONI DI EURO PER ACCELERARE LA CRESCITA
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Parma, 5 febbraio 2007, E’ stato siglato l’1 febbraio l’ingresso di Aksìa Capital Iii, fondo di private equity gestito da Nicola Emanuele, Stefano Guidotti e Marco Rayneri, come azionista di riferimento nella Robuschi Spa, azienda attiva nel settore dei soffiatori e delle pompe industriali. La famiglia Robuschi rimane nell’azionariato mentre il management si aggiunge alla struttura azionaria. L’investimento in equity complessivo ammonta a circa 30 milioni di Euro; l’operazione è stata inoltre finanziata con indebitamento bancario fornito da Interbanca e Bnl. Robuschi Spa, con sede a Parma, fondata nel 1941 da Giovanni Robuschi, è oggi uno dei principali operatori di riferimento a livello mondiale nel settore dei soffiatori a lobi, delle pompe centrifughe e delle pompe per il vuoto. Con oltre il 55% della produzione destinato all’export, l’azienda opera in uno stabilimento produttivo di 32. 000 metri quadri, impiega oltre 250 addetti e conta 6 filiali commerciali estere oltre una rete internazionale di distributori. Il fatturato 2006 ha superato i 50 milioni di Euro (+25% rispetto al 2004 ), con un Ebitda di circa 11 milioni. Presidente è stato nominato Antonio Robuschi, nipote del fondatore e figlio di Marcello Robuschi, a sua volta Presidente dell’azienda durante gli ultimi 30 anni ed artefice della sua storia di successo. Antonio Robuschi, che continuerà a ricoprire la carica di Amministratore Delegato commenta: «È un importante accordo che ci consentirà di spingere l’azienda verso un futuro di crescita significativa, grazie all’esperienza e alla competenza di un partner come Aksìa Capital Iii , con alle spalle una storia di successi, e al nostro management, che ha dimostrato attaccamento all’azienda e volontà di raggiungere nuovi traguardi». «Crediamo molto in questo investimento – sottolinea Nicola Emanuele di Aksìa Capital Iii, project leader di questa operazione – soprattutto per la lungimiranza della famiglia Robuschi e per le qualità del management. A nostro avviso l’azienda ha tutte le caratteristiche per proseguire nella sua crescita e nella sua opera di rafforzamento, rimanendo competitiva in mercati che diventano sempre più globali e difficili, inclusi quelli del Sud Est Asiatico e del Sud America». Soddisfazione viene espressa anche dal management Robuschi. Paolo Urbanis, Direttore Generale dal 2005: «La fiducia nella nostra azienda e nelle potenzialità del nostro mercato ci ha motivato a partecipare in prima persona: uomini, prodotto e mercato sono le tre aree su cui articoleremo il nostro impegno». In questo senso Robuschi continuerà la sua politica di importanti investimenti in ricerca, innovazione, nuovi mercati e tecnologie produttive, con una previsione di spesa nei prossimi anni di oltre 10 milioni di Euro. L’esperienza di Aksìa Capital Iii permetterà inoltre di guardare ad acquisizioni in settori analoghi e contigui in maniera più consapevole e determinata. I mercati di riferimento del Gruppo Robuschi hanno registrato negli ultimi anni una costante crescita e sono principalmente quello dell’ambiente (depurazione delle acque in primis) e di vari settori industriali tra i quali l’alimentare, l’energia, il petrolchimico e suoi derivati, il cartario, la plastica e il tessile. L’operazione è stata seguita dall’advisor Carlo Daveri della Fineurop Soditic e, per gli aspetti legali, dagli avvocati Alessandro Marena dello studio Mbl&partners e Francesco Cartolano dello studio Camozzi&bonissoni. . |
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