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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Maggio 2012
 
   
  FAMIGLIA: FVG, QUALITÀ DELLA VITA DA SOLIDARIETÀ TRA GENERAZIONI

 
   
  Udine, 22 maggio 2012 - Attualmente in fase di avvio, i Piani di zona, intesi come piani regolatori del sociale, sono la sede in cui fare il salto di qualità e lasciare alle spalle un modo segmentato di affrontare i temi dei giovani, degli anziani, dei diversamente abili, delle dipendenze ed altro ancora, per mettere al centro il sistema delle relazioni, incluse quelle generazionali. Ne è convinto l´assessore all´Istruzione, Associazionismo e Famiglia, Roberto Molinaro, che indica nell´innovazione sociale la sfida da cogliere e per cui ha ormai un ruolo fondamentale "l´incrocio d´esperienze, da tradurre in fatti concreti in cui le famiglie siano protagoniste e possano esprimere, come stanno già facendo, le potenzialità del territorio". L´assessore l´ha spiegato ieri tirando le fila del convegno "Generazioni al futuro", organizzato dal Capla (Coordinamento associazioni di pensionati lavoratori autonomi) del Friuli Venezia Giulia e realizzato nell´Auditorium della Regione a Udine con il supporto della locale Camera di Commercio. Per Molinaro la frammentazione del sistema del sociale ha portato allo sviluppo di professionalità importanti, ma ora il rischio è che si guardi allo specifico, perdendo di vista i messaggi che provengono da una comunità sempre più contraria a complessità e complicazioni "che i cittadini non apprezzano, prendendone le distanze". Secondo Molinaro, è la solidarietà tra le generazioni, nelle fondamentali dimensioni dell´impresa e della famiglia, la chiave di volta di qualità della vita ed invecchiamento attivo. Apparentemente semplice, ma fondato su trasversalità che coinvolgono l´intero sistema regionale delle istituzioni, del volontariato, del welfare e dei nuclei familiari, il concetto è stato ribadito a più riprese nel corso di un convegno promosso nell´intento di dare risposte alle indicazioni date dalla Ue con l´"Anno europeo dell´invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni", attualmente in corso. Gli interventi che si sono susseguiti nel corso dei lavori, a partire da quello del presidente regionale di Confartigianato, Graziano Tilatti, hanno confermato che il Friuli Venezia Giulia è all´avanguardia su queste tematiche a livello comunitario, oltre ad essere tra le pochissime Regioni italiane ad essersi dotate di una legge sulla Famiglia. "La nostra regione - ha rilevato Molinaro - è sempre stata attenta, anche per la sua dimensione demografica, al tema dell´invecchiamento della popolazione, che non è da collegare solo al problema della pensione, senza dubbio di attualità, ma anche a tantissimi altri fattori". "Se riusciamo ad inserire nel dibattito avviato oggi anche l´erogazione dei servizi, avremo raggiunto lo scopo dell´Anno europeo" ha detto l´assessore, osservando comunque che, in prospettiva, un approccio di questo tipo "ha bisogno di un Friuli Venezia Giulia in cui la solidarietà sia un fatto concreto e passi attraverso la collaborazione continuativa tra istituzioni ed i diversi portatori di interessi". Il Piano regionale per la Famiglia 2012-2014, ha ricordato Molinaro, è stato redatto in base ad una concezione proattiva del rapporto tra i sessi e le generazioni e, tra i bandi in programma, uno, sostenuto da Stato e Regione, si intitola "Arti e mestieri del passato per un´imprenditoria del futuro", rivolto ai giovani che potranno rivisitare i mestieri della nostra cultura, trasformandoli in occasione di impresa. Inoltre, ha continuato l´assessore, è attualmente al vaglio del Consiglio regionale la nuova legge quadro in materia di volontariato e promozione sociale. "Tradurre in fatti concreti e di sistema le conoscenze e la saggezza emerse dal convegno di oggi non è facile - ha notato - ma dobbiamo almeno provarci, perché incontri come questo hanno lo scopo di dare avvio ad altre iniziative e mettere a confronto chi fa parte delle istituzioni, chi si occupa di impresa e chi è portatore di conoscenze significative".  
   
 

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