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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Maggio 2012
 
   
  IVA IN ULTERIORE AUMENTO NEL 2012 - ECCO I DATI SULLA FISCALITÀ IN EUROPA

 
   
  Bruxelles, 24 maggio 2012 - E’ stata pubblicata il 21 maggio l´edizione 2012 della relazione sulle tendenze in materia fiscale nell´Unione europea. Lo studio, elaborato da Eurostat e dalla Direzione generale Fiscalità e unione doganale, permette di comparare i diversi sistemi impositivi fra gli Stati membri, raccogliendo in un unico quadro di riferimento (lo European System Account –Esa 95) i dati relativi agli indicatori fiscali. Il primo dato che emerge dalla relazione è quello relativo all´Iva, che risulta in costante aumento dal 2008. Il tasso Iva nell´Europa a 27 è cresciuto ulteriormente passando dal 20,7% del 2011 al 21% del 2012. Per quanto riguarda i dati nazionali, i Paesi con il tasso Iva inferiore e maggiore sono rispettivamente il Lussemburgo (15%) e l´Ungheria (27%). In Italia, il tasso Iva registrato è del 21%. Confrontando i dati europei con quelli del resto del mondo, gli introiti derivanti da prelievi fiscali nell´Europa a 27 rimangono piuttosto elevati (38,4% del Pil complessivo dell´Unione) anche se la pressione fiscale varia in maniera significativa da una Paese all´altro passando ad esempio dal 27,1% del Pil in Lituania al 47,6% in Svezia. In questo contesto, il dato registrato per l´Italia è del 42,3% del Pil nel 2010. In Europa, la quota più sostanziosa di entrate fiscali proviene dalla tassazione sul lavoro. Sotto questo aspetto, l´Italia con il suo 42,3% del Pil registra la percentuale più alta rispetto a tutti gli altri Stati membri. Complessivamente, nell´Europa a 27 sia le aliquote d’imposta implicite sul reddito da lavoro sia quelle sui consumi sono aumentati rispetto al 2009, mentre le aliquote implicite sul reddito da capitali risultano essere in calo in base ai dati registrati per il 2010. Per la prima volta, la relazione include anche i dati relativi al regime fiscale sulla proprietà: i Paesi europei nei quali il rapporto tra entrate provenienti dalle imposte sulla proprietà e Pil è più elevato sono Regno Unito (4,2%), Francia (3,4%) e Belgio (3,1%). In Italia, il dato relativo è dell´1,3% del Pil.  
   
 

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