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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Maggio 2012
 
   
  PUGLIA: POSSIBILE RIDURRE LE TASSE. E IL SERVIZIO FINANZE FUNZIONA BENE

 
   
   Bari, 23 maggio 2012 - Quando si parla di tasse, soprattutto in un momento delicato come questo, si rischia sempre di toccare nervi sensibili. Eppure ieri con orgoglio l’assessore al Bilancio Michele Pelillo s’è presentato in conferenza stampa con un fascio di un centinaio di e-mail raccolte in un paio di anni. Erano i ringraziamenti dei cittadini che sono stati rivolti al Servizio Finanze della Regione: un piccolo nucleo di funzionari, undici persone, che fanno da front-office con il delicato compito di spiegare come funzionano le tasse regionali. “I tributi propri delle Regioni – ha spiegato Pelillo – sono l’architrave della finanza derivata. In massima parte sono rappresentati dal bollo auto, ma ci sono anche le concessioni, l’ecotassa, la tassa sul metano e sulla benzina. Abbiamo registrato un aumento del gettito tra il 2010 e il 2011, un aumento degli accertamenti, ma anche una diminuzione del numero dei ricorsi e un contenzioso che si è concluso nel 91% dei casi a favore della Regione”. “Questo dipende – ha precisato Pelillo – dalla competenza e dall’abnegazione delle persone che stanno qui oggi: 11 funzionari compresa la dirigente Marta Basile che con gentilezza rispondono ai dubbi dei contribuenti. Lo fanno tramite il sito www.Tributi.regione.puglia.it , uno strumento importante per l’interlocuzione tra ente e cittadini: in media entro 48 ore rispondono ai quesiti proposti. Diciamo che alla Regione non siamo al livello di conflittualità come per Equitalia: grazie alla qualità e alla cortesia del personale rispondiamo e raccogliamo mail di congratulazioni per il servizio svolto. E i cittadini, una volta ricevute le spiegazioni, non fanno ricorsi inutili. Se gli accertamenti crescono e i ricorsi calano, significa che i cittadini credono nelle spiegazioni fornite loro celermente dagli uffici. Sfido chiunque si occupi di tasse nel 2012 a mostrare un pacco di ringraziamenti che arrivano negli uffici”. Pelillo ha snocciolato qualche cifra su ricorsi e accertamenti: “Ad esempio, per il bollo auto, in Puglia sono circa 3 milioni le auto circolanti che pagano. Abbiamo inviato nel 2011 600mila avvisi bonari, il primo gradino di avviso per chi non paga. Su questi, solo 350mila sono stati gli accertamenti, secondo gradino di avviso e poi solo 150mila i ruoli emessi, ultimo step. Si tratta di un 5% di cattivi pagatori a fronte di una media nazionale tra l’8 e il 9%” L’assessore ha però ribadito anche che “i conti della Regione sono in ordine e che è possibile, se la Giunta sarà collegialmente d’accordo, che in sede di variazione di bilancio – la cui sessione inizierà tra un paio di settimane - si possano rivedere al ribasso alcune tasse, come la l’imposta sulla benzina. Noi possiamo intervenire su alcune tasse come l’Irpef solo a fine anno; e vedremo se sarà possibile a Dicembre. Mentre sulla benzina si potrebbe intervenire già da Giugno-luglio. Nel 2012 i conti della sanità prevediamo saranno finalmente in pareggio, ma ci troveremo di fronte a trasferimenti dello Stato drasticamente ridotti. Ecco perché dovremo avere cautela di fronte a un taglio di 2,5 centesimi al litro per la benzina che quasi non è avvertibile dai cittadini a fronte del taglio di servizi pubblici”.  
   
 

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