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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Maggio 2012
 
   
  ACCORDO POLITICO SULL´AVVIO DI UNA "FASE PILOTA" PER I PROJECT BOND EUROPEI

 
   
  Bruxelles, 24 maggio 2012 - Accordo tra Commissione, Parlamento e Consiglio sull’emissione di prestiti obbligazionari mirati ad attrarre investimenti privati nei settori dei trasporti, dell´energia e delle infrastrutture Tic. Il 22 maggio le tre principali istituzioni Ue - la Commissione, il Parlamento ed il Consiglio - hanno raggiunto un accordo in prima lettura per garantire 230 milioni di euro a supporto dell’emissione dei cosiddetti Project Bond (i prestiti obbligazionari volti ad attrarre gli investimenti privati in settori strategici quali i trasporti, l’energia e le tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic)). Questi finanziamenti, riducendo i rischi per il settore privato, potrebbero sbloccare investimenti privati per 4,6 miliardi di euro con ricadute estremamente positive sull’economia e sulla società nel suo complesso. Il risultato delle negoziazioni tra Parlamento, Consiglio e Commissione sarà votato dalla Commissione Bilancio del Parlamento il prossimo 31 maggio e poi dal Parlamento nella sessione plenaria di luglio. “Negli ultimi due anni, la Commissione ha proposto diverse iniziative per utilizzare gli investimenti pubblici in modo tale da mobilitare ulteriormente gli investimenti privati ​​ed orientarli verso progetti che favoriscano la crescita e sostengano in particolare la crescita sostenibile”, ha affermato il vicepresidente e commissario responsabile per gli affari economici e monetari, Olli Rehn, ricordando che accanto ai Project Bond, altri strumenti possono rivelarsi utili per rilanciare la crescita: tra questi, un miglior utilizzo dei fondi strutturali e la ricapitalizzazione della Bei (la Banca europea per gli investimenti) con un´iniezione di capitale pari a 10 miliardi di euro. “Un ulteriore segnale importante della volontà dell´Europa di investire in posti di lavoro, crescita sostenibile, innovazione e reindustrializzazione potrebbe giungere da un accordo immediato sul piano di bilancio per il 2013 e da un accordo entro la fine dell´anno sul quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020”, ha concluso Rehn.  
   
 

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