Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Maggio 2012
 
   
  TURISMO NEI BASSIFONDI: UNA RICERCA SU UNA NUOVA E CONTROVERSA ATTIVITÀ VACANZIERA

 
   
  Un ricercatore finanziato dall´Ue sta per avviare un progetto che intende stabilire se il crescente fenomeno del turismo nei bassifondi è semplicemente una strana forma di intrattenimento per turisti ricchi o se può aiutare ad affrontare le disuguaglianze e le ingiustizie mondiali. Il dott. Frenzel, docente di Economia politica dell´organizzazione presso la School of Management dell´Università di Leicester, ha ricevuto una borsa Marie Curie post-dottorato per svolgere ricerca presso l´Università di Potsdam in Germania, il principale centro di studi tedesco per la ricerca sul turismo in zone di povertà urbana. Il programma Marie Curie di post dottorato aiuta i ricercatori a realizzare un progetto di ricerca, ad acquisire una formazione nei metodi di ricerca e a migliorare la loro mobilità europea coprendo i costi di due anni di ricerca. Il dott. Frenzel esaminerà l´aumento del numero di viaggi in zone di povertà urbana, spesso chiamate slum, favelas o township. "Questa forma di turismo può sembrare insolita, ma negli ultimi anni sempre più visitatori hanno fatto viaggi nelle slum, principalmente in Sudafrica, Brasile e India, ma anche in altre città di tutto il mondo," dice. "La curiosità di visitare le slum è spesso considerata moralmente problematica, in particolare visto che il turismo è associato al divertimento e all´intrattenimento. Molti sostengono che è da voyeur andare a guardare le persone nelle loro cattive condizioni di vita. La mia ricerca collocherà questa forma di turismo nel contesto delle questioni politiche e sociali dell´uguaglianza globale e dell´eliminazione della povertà." Il dott. Frenzel osserverà una serie di casi di studio intervistando i turisti, i locali e i tour operator che partecipano al progetto. La questione centrale di questa ricerca è scoprire fino a che punto il turismo delle slum è soltanto una forma di intrattenimento per i turisti che vengono da paesi sviluppati e se può aiutare ad affrontare le disuguaglianze e le ingiustizie globali. Queste tendenze turistiche però non sono assolutamente un fenomeno nuovo. Sembra che anche i turisti dell´epoca vittoriana presero parte allo "slumming", visitando i bassifondi londinesi in tour organizzati, spesso guidati dalla polizia o da professionisti. "Questi luoghi di squallore hanno sempre attirato la fantasia popolare," dice il dott. Frenzel. "Molte persone hanno sperimentato la povertà non nei viaggi, ma nella letteratura, per esempio negli scritti di Charles Dickens. "Oggi questa convergenza tra slumming letterale e letterario continua. Il fascino di film recenti come District 9, City of God e The Milionaire mostra che questi desideri fanno ancora parte di noi. Nel "pianeta delle slum" di oggi, il turismo dei bassifondi prospera." Per esempio, i visitatori di Rio de Janeiro una volta si accontentavano di fotografare i classici luoghi turistici come la Statua del Cristo Redentore e il Pan di Zucchero, ma adesso le favelas sono diventate altrettanto popolari tra chi fa un viaggio nella seconda città più grande del Brasile. Anche in Sudafrica lo slum tourism si è sviluppato in un fenomeno di massa e comprende l´ospitalità dei turisti nei bassifondi. Lo studio del dott. Frenzel trarrà conclusioni circa cosa consideriamo turismo, visto che le slum sono visitate anche da una serie di persone diverse come volontari che lavorano per organizzazioni non governative (Ong) ed enti di beneficienza, operatori assistenziali professionisti e accademici. Il dott. Frenzel spera di scoprire il anche che ruolo hanno queste persone nel problema. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Leicester: http://www2.Le.ac.uk/    
   
 

<<BACK