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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2012
 
   
  SCHULZ AL VERTICE EUROPEO: AGIRE O L´EUROPA CROLLERÀ

 
   
  Strasburgo, 28 maggio 2012 - In occasione del vertice europeo organizzato mercoledì 23 maggio a Bruxelles, il presidente del Parlamento europeo ha richiesto che gli Stati membri di proporre delle misure concrete per il rilancio della crescita e del lavoro. "Nella situazione attuale, non possiamo limitarci alle belle parole", ha spiegato ai capi di Stato e di governo, sottolineando il rischio di un aggravarsi della crisi. Dall´inizio della crisi in ottobre 2008 sono stati organizzati non meno di 24 vertici europei. Nonostante ciò, quello del 23 maggio 2012 è il primo che si concentra sulla crescita, ha sottolineato Martin Schulz. Secondo lui, le misure strutturali e il risanamento dei conti impiegheranno troppo tempo per dare i loro frutti. "Se aspettiamo, le conseguenze economiche e sociali della politica d´austerità minacciano di distruggere l´Unione europea. Ecco perché abbiamo bisogno di crescita oggi". "Parliamo sempre di Grecia, ma troppo poco dei greci" - Martin Schulz ha reso omaggio agli sforzi sostenuti dalla Grecia per ridurre le proprie spese. "I cittadini greci hanno fatto dei grandi sacrifici, ma non vedono ancora nessun segno di speranza all´orizzonte", ha dichiarato Schulz, che si è reso in Grecia già due volte negli ultimi tre mesi. Rivolgendosi ai dirigenti europei, ha chiesto d´inviare un "segnale di speranza" al popolo greco e agli alti Stati membri che soffrono a causa della politica di austerità. Allo stesso tempo, ha sottolineato il fatto che sarà difficile che la Grecia possa sospendere il rimborso del debito e delle riforme strutturale restando all´interno della zona euro. "Speranza! Ecco di cosa hanno bisogno i giovani europei" - Martin Schulz ha attirato l´attenzione sui cinque milioni di giovani disoccupati in Europa e ha invitato a delle misure mirate per combattere questo problema, come per esempio il tirocinio. "Non stiamo utilizzando il grande potenziale della generazione più istruita che il nostro continente abbia mai conosciuto". Ha citato alcune testimonianze raccolte su Facebook e ha concluso che i giovani hanno soprattutto bisogno di speranza. "Bisogna prima di tutto ristabilire l´economia europea" - Rispetto al settore economico, il presidente ha consigliato agli Stati d´ispirarsi alle proposte del Parlamento europeo: prestiti obbligazionari per modernizzare le infrastrutture e investire nella tecnologia "green" (project bonds) la tassa sulle transazioni finanziarie e le conseguenti entrate il ricorso a nuovi strumenti finanziari come il microcredito e le collaborazioni pubblico-privato la ricostruzione di più di 10 miliardi di euro del programma di prestito della Banca europea d´investimento Martin Schulz ha anche ricordato che il budget europeo è un budget d´investimenti: ogni euro del bilancio europeo genera fino a quattro euro d´investimenti privati. Infine, ha richiesto che venga fatto un "patto" tra il Consiglio dell´Unione europea, il Parlamento europeo e la Commissione, per rendere possibili tutte le misure a breve termine nei prossimi dodici mesi stimolando la crescita e la creazione di lavoro. "Si tratta inoltre di un patto da stringere con i cittadini, un patto per ristabilire la fiducia nella capacità di agire delle istituzioni dell´Unione europee e degli Stati membri".  
   
 

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