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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2012
 
   
  AUTONOMIA FINANZIARIA: SICILIA, DOPO QUARANTŽANNI PARTE NEGOZIATO

 
   
  Palermo, 28 maggio 2012 -"Dopo un serrato confronto a distanza, durato un anno e mezzo, si eŽ aperta oggi la trattativa sullŽautonomia finanziaria della Regione siciliana. Sono passati oltre quaranta anni dalla riforma tributaria del 1971 (legge delega n. 825) che prevedeva lŽemanazione di norme di coordinamento che mai hanno visto la luce. La ŽsopravvivenzaŽ delle norme di attuazione in materia fiscale del 1965 ha poi bloccato lŽapplicazione degli articoli 36 e 37 dello Statuto, e con essi lŽacquisizione di ingenti risorse finanziarie da parte della Regione, mentre lŽart 38 (fondo di solidarietaŽ nazionale) eŽ stato progressivamente svuotato di finanziamenti" Cos lŽassessore regionale per lŽEconomia, Gaetano Armao a conclusione dellŽinsediamento del tavolo per il negoziato sullŽautonomia finanziaria ed il federalismo fiscale svoltosi il 24 maggio col Ministro per gli Affari Regionali, Piero Gnudi, il sottosegretario allŽEconomia, Vieri Ceriani ed i vertici burocratici dei ministeri economici interessati, al quale ha partecipato anche il Ragioniere generale della Regione, Biagio Bossone. "LŽincontro odierno puoŽ essere considerato un punto di svolta nei rapporti tra Stato e Regione Siciliana percheŽ ha consentito di entrare nel merito dellŽattuazione di parti fondamentali del nostro Statuto. Possiamo affermare che dopo 66 anni dalla sua nascita abbiamo avviato un percorso per la sua piena attuazione, a partire dagli articoli 36, 37 e 38 e di inquadrare questa problematica nel piuŽ ampio contesto dei principi del federalismo, a partire da quello municipale e dalla perequazione infrastrutturale. Il lavoro che ci attende eŽ certamente complesso, ma oggi la disponibilitaŽ solo verbale degli anni scorsi si eŽ trasformata in concreto confronto con il Governo nazionale su temi specifici. LŽimpegno eŽ di cominciare con i gruppi di lavoro tecnici dalla prossima settimana e chiudere entro luglio". "Il lungo lavoro di questo anno e mezzo - ha detto Armao -, condotto anche con le altre regioni a statuto speciale, ha avuto oggi, per quanto ci riguarda, un primo riscontro. E questo risultato eŽ anche il frutto del successo della nostra linea nei contenziosi risolti dalla Corte costituzionale (da ultimo con le sentenze 64 e 71 del 2012). Abbiamo illustrato lŽarticolata posizione della Regione sul tema delle nuove entrate e delle funzioni da trasferire alla Sicilia, a partire dallŽart. 37, a tuttŽoggi in gran parte inattuato, della individuazione di eventuali strumenti di perequazione della minore capacitaŽ fiscale della nostra Regione, attraverso la compartecipazione alle accise dei prodotti petroliferi, e lŽintroduzione di un criterio certo che vincoli lo Stato nella erogazione del contributo di solidarietaŽ nazionale di cui allŽart. 38 dello Statuto". "Abbiamo formulato - ha spiegato lŽassessore - pur consapevoli che si eŽ trattato dellŽinsediamento del tavolo di confronto proposte e possibilitaŽ di soluzioni al lungo contenzioso che speriamo di lasciare alle nostre spalle. Lavoreremo nei prossimi giorni con i Ministeri degli Affari regionali, dellŽEconomia e della Coesione territoriale per giungere a chiudere un negoziato che dia finalmente attuazione allo Statuto". I documenti alla base della discussione odierna sono disponibili sul sito internet della Regione siciliana www.Regione.sicilia.it    
   
 

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