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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Maggio 2012 |
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LOMBARDIA: 4,3 MILIONI PER PROGETTI VOLONTARIATO L´ANNUNCIO DURANTE IL CONVEGNO SU BANDI E ASSOCIAZIONISMO
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Milano, 28 maggio 2012 - La Giunta regionale ha deciso di stanziare una somma complessiva di quasi 4,3 milioni di euro per il biennio 2012/2013, per sostenere i progetti presentati dalle associazioni senza scopo di lucro e di promozione sociale e dalle organizzazioni di volontariato. Lo ha annunciato il 24 maggio l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli durante il convegno ´Bandi regionali Associazionismo e Volontariato 2012-2013: cosa ha prodotto il Gruppo di Lavoro regionale´. Oltre 4 Milioni In Campo - Le risorse saranno erogate, per il 15 per cento (642.000 euro), a sostegno dei progetti presentati dai soggetti iscritti alla sezione regionale del Registro generale regionale del volontariato, mentre l´85 per cento (3.638.000 euro) a sostegno dei progetti presentati dai soggetti iscritti alla sezione provinciale del Registro specifico di ogni singola provincia. ´Sono molto lieto - ha detto Giulio Boscagli - che, nonostante il periodo di grande difficoltà per i bilanci pubblici, sia stato possibile finanziare i bandi per un ammontare complessivo di 4.280.000 euro, di cui 3 milioni a favore delle organizzazioni di volontariato e 1.280.000 a favore delle associazioni. Mi pare importante, inoltre, sottolineare come si sia voluto, nella definizione dei criteri, favorire la progettazione in rete ed il partenariato´. Le attività oggetto di contributo dovranno avere una durata massima di 12 mesi e devono essere avviate e concluse entro il 15 ottobre 2013. I progetti presentati devono perseguire finalità di solidarietà sociale riconducibili ai seguenti ambiti: Sociale, Civile e Culturale. Tavolo Terzo Settore - ´Le organizzazioni iscritte nei nostri registri - ha spiegato l´assessore Boscagli - sono circa 6.400; il contributo che esse portano alla collettività è straordinario. Il Terzo Settore è quindi un elemento strategico, con cui interagire e confrontarsi e allearsi per costruire le politiche di welfare. Proprio da questa consapevolezza si è arrivati alla costituzione del Tavolo Permanente del Terzo Settore, nel 2002, e alla sua ridefinizione e potenziamento attraverso la legge 3 del 2008 che, come lo Statuto di Regione Lombardia, riconosce al Terzo Settore il suo ruolo di tutela, interpretazione ed espressione dei bisogni, assicurandone la consultazione in tema di programmazione e realizzazione della rete delle unità di offerta sociali - socio sanitarie, e garantisce la partecipazione alla definizione delle politiche che più da vicino lo interessano´. Sfide Future - ´Prossimamente - ha proseguito Boscagli - Il Terzo Settore dovrà accrescere la propria qualità organizzativa e gestionale, nonché la capacità di fare rete con altri soggetti. Il nostro compito sarà quello di facilitare questo percorso, puntando con forza su semplificazione, sburocratizzazione e trasparenza. Già da l´anno scorso siamo riusciti, con il contributo anche dei gruppi di lavoro, a rendere completamente informatizzata la procedura per il mantenimento dell´iscrizione ai registri regionali, che fanno riferimento alla Direzione Famiglia ed entro la fine dell´anno, l´informatizzazione sarà completa, rendendo possibile tutte le operazioni come nuove domande di iscrizione, variazioni e i trasferimenti di registro. Un risultato a cui si è arrivati in maniera condivisa anche con l´ausilio di un centro per ogni provincia, in cui è possibile trovare aiuto per la compilazione e richiedere eventuali chiarimenti giuridici o amministrativi´. Patto Per Il Welfare Lombardo - ´E´ nostra intenzione - ha ricordato, in conclusione, l´assessore - proseguire il cammino di confronto e condivisione. Un esempio concreto è il percorso di consultazione pubblica, con gli attori profit e non profit, che si sta avviando al fine di giungere alla sottoscrizione di un nuovo Patto per il welfare lombardo. In questo momento storico, di crisi economica, in cui stiamo ripensando al sistema di welfare, auspichiamo che, anche in questa sfida, il mondo del Terzo settore continui a portare il suo contributo´. Nel dettaglio ecco l´elenco delle risorse (85 per cento), ripartite per le singole province nel biennio 2012-2013 (la prima cifra indica il numero di organizzazioni di volontariato e associazioni, la seconda l´importo in euro) - Bergamo: 862, 483.090 - Brescia: 848, 476.386 - Como: 326, 183.368 - Cremona: 422, 236.112 - Lecco: 303, 169.914 - Lodi: 216, 121.330 - Mantova: 553, 310.092 - Milano: 1391, 782.210 - Monza E Brianza: 429, 240.924 - Pavia: 377, 211.564 - Sondrio: 154, 86.392 - Varese: 600, 336.618. |
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