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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2012
 
   
  FVG: SALTO DI QUALITÀ NEL COLLOCAMENTO DISABILI

 
   
  Trieste, 28 maggio 2012 - Un servizio di collocamento mirato per i portatori di disabilità sempre più "strutturato" e "personalizzato", in modo da attuare pienamente il principio della parità dei diritti di cittadinanza. È questo l´obiettivo condiviso da Regione Friuli Venezia Giulia, Province e Consulta regionale delle Associazioni di persone disabili e delle loro famiglie, che porterà alla redazione di nuove "linee guida" per far compiere ai Servizi di collocamento un "salto di qualità". Lo ha assicurato l´assessore regionale al Lavoro Angela Brandi, intervenendo al convegno "La trasformazione del collocamento mirato delle persone disabili", che si è svolto il 25 maggio a Trieste sulla base di un documento elaborato dalla Consulta per fare il punto, a più di dieci anni di distanza, sull´applicazione in Friuli Venezia Giulia della legge nazionale 68 del 1999. Una legge, quella del 1999, che ha segnato un´autentica svolta: dal concetto di collocamento obbligatorio a quello di collocamento mirato, da una logica giuridico-amministrativa a quella di servizio alla persona e alle imprese, che tenga conto cioè delle effettive abilità delle persone e nello stesso tempo delle esigenze puntuali delle imprese. "Soltanto attraverso la partecipazione al lavoro e la stabilizzazione della condizione lavorativa - ha detto l´assessore - la persona disabile può sentirsi parte a pieno titolo della comunità, diventando con piena dignità, cittadino". Accanto all´assessore Angela Brandi, sono intervenuti il presidente della Consulta regionale, Mario Brancati, operatori dei Servizi di collocamento mirato delle Province, psicologi delle Aziende sanitarie, docenti universitari. Il convegno ha permesso di approfondire, attraverso testimonianze e relazioni di esperti, modalità operative ed esperienze concrete, in un confronto a più voci coordinato da Simone Zorzi, psicologo dell´area Servizi per l´handicap dell´Azienda sanitaria "Medio Friuli". Il documento messo a punto dalla Consulta, come ha ricordato il presidente Brancati, è il frutto del lavoro di un Tavolo tecnico istituito, in piena sintonia con la direzione regionale Lavoro, per valutare in modo puntuale e approfondito l´esito delle politiche per l´inserimento occupazionale dei disabili in Friuli Venezia Giulia, il funzionamento concreto dei diversi incentivi e strumenti a disposizione. "Dal documento - ha concluso l´assessore Angela Brandi - emergono prassi positive e proprio per non rischiare di disperderle, stiamo valutando la possibilità di tradurre quanto emerso dal Tavolo tecnico in un documento più strutturato, delle linee guida a cui attenersi". "E questo - ha aggiunto - per conseguire gli obiettivi del collocamento mirato in maniera omogenea su tutto il territorio regionale, affinché la dignità e le legittime aspirazioni di vita delle persone disabili siano il risultato di una politica realmente attenta ai bisogni dei cittadini, di tutti i cittadini di questa regione".  
   
 

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