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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2012
 
   
  ENERGIA IN VALLE D’AOSTA: IN PROSPETTIVA UN TESTO LEGISLATIVO UNICO

 
   
  Aosta, 28 maggio 2012 - Rendere più omogenea e più aggiornata la normativa regionale in tema di energia. Con questo obiettivo, il 21 maggio scorso, sono stati presentati gli elementi principali di un nuovo testo unico che avrà il compito di raggruppare le diverse discipline regionali sull’argomento. La novità è stata illustrata dall’assessore alle attività Produttive Ennio Pastoret al Patto per lo sviluppo, il tavolo di concertazione che riunisce i rappresentanti delle differenti forze economiche e sociali. Ennio Pastoret, Assessore alle Attività produttive - Noi abbiamo alcuni provvedimenti legislativi che riguardano l’energia - spiega l’assessore Pastoret - , in particolare due sono da ricordare: la legge 3 del 2006 e la legge 21 del 2008. La prima si occupava, e si occupa ancora per il momento, di energie rinnovabili, la seconda di risparmio energetico. Abbiamo inteso fondere questi due provvedimenti in un testo unico che riprende alcuni altri elementi relativi al settore energetico. E’ un provvedimento unico che consente di radunare al suo interno ciò che concerne l’energia e soprattutto che si propone, in quest’ultima versione, di aggiornarsi rispetto alle ultime novità introdotte sia dalla normativa europea sia da quella statale. Negli ultimi anni, dunque, la Regione Valle d’Aosta ha operato sia per la promozione della sostenibilità energetica delle opere edilizie pubbliche e private e nel miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti, sia per la pianificazione energetico-ambientale, prevedendo i mezzi idonei alla loro attuazione dal punto di vista organizzativo e dell’incentivazione degli investimenti. Allo stesso modo, nel 2005, è stato disciplinato il procedimento di autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio delle installazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Oggi si va invece verso un testo unico che avrà un impatto di rilievo sul settore nella nostra regione. Si tratta di un testo molto importante – prosegue l’assessore - perché sostanzialmente introduce quelli che sono i presupposti essenziali di un tema che oggi si sta dibattendo a livello nazionale, con un confronto con le regioni, con gli assessori regionali e tutti i soggetti interessati che riguarda il Burden] sharing cioè il rapporto, introdotto peraltro obbligatoriamente dall’Unione europea, tra l’energia prodotta da fonti rinnovabili e il consumo energetico complessivo, compreso quello dei carboni fossili ecc. Il patto di riuscire a rispettare un certo equilibrio che è stabilito da certi parametri che stiamo concordando con lo Stato consentirà di essere virtuosi. Nel caso in cui non lo si faccia ci saranno poi delle sanzioni che verranno applicate ai soggetti che non osserveranno questo rapporto virtuale e virtuoso e che quindi andrà a carico delle regioni e di conseguenza sui cittadini. Quindi si può intuire che il provvedimento avrà una certa importanza.. La presentazione degli obiettivi al Patto per lo sviluppo, tuttavia, è solo il primo passo dell’iter della nuova normativa. Oggi facciamo questa presentazione in anteprima – conclude l’assessore alla Attività produttive - nel senso che enunciamo i punti cardine di questo provvedimento. Nel giro di alcune settimane la Giunta licenzierà il testo che poi approderà alle commissioni e quindi dovrà vedere la luce nell’aula del Consiglio regionale.  
   
 

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