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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Febbraio 2007
 
   
  VOLVO: LA NUOVISSIMA V70 PIÙ LUSSUOSA, PIÙ SPORTIVA E PIÙ VERSATILE

 
   
  Milano, 6 febbraio 2007 - La nuovissima Volvo V70 rappresenta la terza generazione di Station Wagon di grande successo della Casa svedese. La nuova Volvo V70 è migliorata sotto tutti i punti di vista; ha interni più lussuosi e regala una guida più sportiva, offre più spazio per passeggeri e bagagli e comprende una vasta gamma di soluzioni intelligenti a tutto vantaggio della versatilità d´uso. La sicurezza è in primo piano e la vettura comprende anche una novità mondiale pensata per le famiglie con bambini piccoli. “Con la nuovissima Volvo V70 vogliamo ribadire ancor più chiaramente rispetto a prima la nostra leadership nel segmento premium”, afferma Tomas Ahlborg, Project Director della nuova V70. “Abbiamo notato che le Station Wagon di segmento superiore seguono la stessa tendenza delle berline, vale a dire stanno diventano prodotti sempre più specializzati. Pertanto, ci siamo impegnati a fondo per dare alla nuova Volvo V70 tutte le migliori caratteristiche possibili. Il design è ovviamente importante, ma abbiamo anche voluto dare priorità ad aspetti come il piacere di guida, la versatilità funzionale e il maggior confort possibile – naturalmente senza dimenticare la sicurezza, sia dal punto di vista della prevenzione sia da quello della protezione. Sappiamo che tutte queste qualità sono importanti per i clienti Volvo, che spesso sono famiglie attive ed estremamente consapevoli delle qualità dei prodotti che scelgono”. “Quando abbiamo sviluppato la nuova Volvo V70 il nostro scopo era quello di creare l’auto più sicura di questo segmento”, afferma Ingrid Skogsmo, Direttore del Volvo Cars Safety Centre. “Il modello V70 condivide con la Volvo S80 la stessa, sofisticata rete di sistemi di sicurezza interattivi. La struttura brevettata della carrozzeria assorbe l’energia in modo estremamente efficiente. E il sistema di sicurezza interno comprende airbag laterali e protezioni dal colpo di frusta di ultima generazione. Non solo: stiamo introducendo un’innovazione mondiale nel campo della sicurezza per i bambini a bordo”. Maggiore sicurezza per i bambini grazie agli air bag a tendina più grandi ed ai cuscini integrati rialzati – una prima mondiale. Per garantire maggiore sicurezza per i bambini che viaggiano sui sedili posteriori della nuova V70, Volvo ha ulteriormente sviluppato il sistema Sips (Side Impact Protection System) con una struttura rinforzata della carrozzeria, airbag a tendina più ampi ed un cuscino integrato rialzato per bambini: quest’ultimo rappresenta una novità mondiale. Il cuscino rialzato, integrato nel sedile posteriore, può essere regolato su due posizioni, consentendo a bambini di diverse età di sedere in una posizione abbastanza sollevata da poter vedere fuori dal finestrino, godendo allo stesso tempo della massima protezione possibile. La posizione più bassa è studiata per bambini di statura compresa tra i 115 e i 140 cm, con un peso di 22-36 kg, mentre la posizione più alta è destinata a bambini alti 95-120 cm per 15-25 kg di peso. La nuova Volvo V70 può essere dotata di cuscini rialzati su entrambi i sedili posteriori laterali. Il cuscino rialzato regolabile fa sì che la forma delle cinture di sicurezza risulti ottimale a prescindere dall’altezza del bambino. Il cuscino rialzato integrato è inoltre abbinato a cinture di sicurezza con appositi limitatori di tensione regolabili. Essi contribuiscono ad ottenere la migliore protezione possibile, trattenendo il bambino con un’adeguata forza in caso di collisione. Gli airbag a tendina della nuova Volvo V70 sono stati ingranditi di 60 mm, e la loro combinazione con i cuscini rialzati e la robusta struttura laterale garantisce una più efficace protezione dagli impatti laterali per i bambini di tutte le età. Inoltre, il fatto che i bambini dispongano di sedili più comodi grazie ai cuscini rialzati contribuisce a creare un’atmosfera più armoniosa all’interno dell’auto, per un viaggio più rilassante. L’airbag lato passeggero può essere disinserito utilizzando una chiave. Inoltre, dopo averlo disattivato, il sedile anteriore può essere predisposto per l´installazione del seggiolino per bambini montato in senso contrario a quello di marcia. Nuova struttura laterale più solida. Per ottimizzare la protezione dagli impatti laterali sulla nuova Volvo V70, non solo per i bambini ma per tutti gli occupanti della vettura, l’intera struttura laterale della carrozzeria è allo stesso tempo più robusta e più leggera, grazie ad una combinazione ben bilanciata di diversi tipi di acciaio ad alta resistenza (Hss, Ehss ed il resistentissimo Uhss). I vari componenti e gradi di resistenza dell’acciaio interagiscono per minimizzare la penetrazione all’interno dell’abitacolo. Lo scopo è quello di far spostare l’intera autovettura lateralmente – lontano dal veicolo con il quale è avvenuta la collisione. Il nuovo tipo di airbag laterale, lanciato con la nuova ammiraglia S80, rende il Side Impact Protection System (Sips) brevettato da Volvo un sistema di sicurezza ancora più efficace. I nuovi airbag laterali hanno due camere separate – una per la parte del bacino ed una per il torace. Dato che il bacino può essere sottoposto ad una forza più intensa rispetto al torace, la camera inferiore si gonfia con una pressione fino a cinque volte maggiore rispetto alla sezione superiore. Gli airbag laterali interagiscono con quelli a tendina e con la rete di barre di sicurezza della carrozzeria per fornire la massima protezione possibile. Zone di assorbimento composte da diversi tipi di acciaio. La parte anteriore brevettata della carrozzeria della nuova Volvo V70 è divisa in zone, ognuna delle quali svolge un ruolo diverso durante la sequenza di deformazione. Le zone più esterne sono soggette ad un maggior grado di deformazione. Più le forze di collisione si avvicinano all’abitacolo, meno il materiale si deforma. Al fine di dotare ogni zona delle adeguate caratteristiche, le varie strutture sono costruite con tipi di acciaio diversi, per un totale di quattro gradi differenti. Oltre al normale acciaio della carrozzeria, vengono utilizzati tre diversi gradi di acciaio: Hss (High Strength Steel), Ehss (Extra High Strength Steel) ed Uhss (Ultra High Strength Steel). “Con il sistema a zone, è possibile sfruttare al massimo le proprietà del materiale per ottenere il migliore assorbimento possibile dell’energia”, spiega Ingrid Skogsmo. “Lo scopo è quello di proteggere l’abitacolo prevedendo un ampio numero di eventuali possibili collisioni”. Zona Per La Deformazione A Velocita’ Ridotte. Il paraurti anteriore è strutturato attorno ad una traversa di alluminio. I punti di ancoraggio alle barre longitudinali della carrozzeria sono progettati come delle “crash box” collassabili. Contribuiscono ad assorbire eventuali forze generate da collisioni a velocità ridotte, senza danneggiare il resto della struttura a barre della carrozzeria. Zona Per La Deformazione A Velocita’ Elevate. Le sezioni diritte delle barre longitudinali sono costruite in Hss (acciaio ad alta resistenza), un tipo di acciaio molto resistente, ottimizzato per l’assorbimento di notevoli quantità di energia. Questa zona subisce le maggiori deformazioni. Zona Di Rinforzo. La sezione della barra che curva all’esterno verso i montanti A funge sia da barriera di protezione per l’abitacolo sia da rinforzo per ridurre la deformazione. La sua forma aiuta inoltre a ridurre al minimo il rischio che la ruota anteriore penetri all’interno dell’abitacolo. Al contrario, la ruota aiuta ad assorbire le forze di collisione. Questa sezione è estremamente rigida, costruita in Ehss (Extra High Strength Steel). Ancoraggio A Tre Punti. Una traversa rigida collega i due montanti A e i longheroni del telaio in modo da formare un ancoraggio a tre punti particolarmente solido su ogni lato. Questa soluzione è particolarmente efficace per proteggere l’abitacolo in caso di grave incidente. Motori trasversali compatti che contribuiscono alla sicurezza in caso di collisione. Come gli altri modelli della gamma Volvo, la nuova Volvo V70 è dotata di motore trasversale e trazione anteriore. Tale soluzione di montaggio consente di ricavare maggior spazio intorno al motore all’interno del vano ed aiuta a ridurre il rischio di intrusione dello stesso nell’abitacolo in caso di impatto frontale. In virtù delle sue dimensioni compatte e dell’efficiente installazione all’interno del vano motore, sulla nuova V70 è stato possibile montare in posizione trasversale anche il nuovo propulsore sei cilindri. Sistema Whips di seconda generazione. Il sistema di Volvo per evitare le lesioni al collo – Whips (sistema di protezione contro i colpi di frusta) – è uno dei più efficienti presenti sul mercato. Nell’eventualità di un tamponamento, lo schienale del sedile anteriore accompagna il movimento iniziale del corpo del passeggero e smorza la forza che si scarica proprio come fa una mano per afferrare una palla smorzandone il movimento. La nuova Volvo V70 è dotata della stessa generazione di meccanismo Whips già introdotta con l’ultimo modello S80. Questa era stata ulteriormente perfezionata per garantire che il movimento di smorzamento fosse dolce e per assicurare un buon contatto tra la testa e il poggiatesta durante la sequenza dell’impatto. Protezione per gli altri utenti della strada. Anche i sistemi di protezione per pedoni e ciclisti sono stati ulteriormente sviluppati nella nuova Volvo V70. La parte anteriore è dotata di capacità di assorbimento dell’energia, grazie soprattutto ad una struttura morbida, di dimensioni notevoli, posta davanti al paraurti, in grado di ridurre il rischio di lesioni alle gambe. Inoltre, il bordo inferiore dello spoiler è stato rinforzato e spostato in avanti, quasi in linea con il paraurti. Lo scopo è di distribuire su un’area più ampia l’eventuale zona di contatto con la gamba di un pedone o di un ciclista, onde ridurre ulteriormente il rischio di lesioni. Il cofano è rialzato e sotto di esso si trova una struttura a nido d’ape che distribuisce il peso in caso di impatto, aiutando così ad assorbire l’energia e ridurre il rischio di lesioni personali. Ulteriori soluzioni di sicurezza protettiva. • Colonna dello sterzo collassabile che in caso di deformazione si sposta orizzontalmente per interagire al meglio con l’airbag • Pedali dotati di una funzione che limita il rischio di intrusione in abitacolo • Airbag con funzione a due stadi • Pre-tensionatore delle cinture di sicurezza per tutti e cinque i sedili • Reminder delle cinture di sicurezza per tutti e cinque i sedili • Limitatori di tensione per le cinture di sicurezza anteriori • Barra tubolare traversale rinforzata tra i montanti A • Resistenti tubi Sips all’interno dei sedili e robusto braccio in magnesio nel centro dell’auto • Barre diagonali in acciaio ultra-resistente nelle portiere 2. Sistemi di trazione avanzati per un maggiore margine di sicurezza - “Il modo migliore per proteggere i passeggeri di un’auto è evitare gli incidenti”, afferma Ingrid Skogsmo, Direttore del Volvo Cars Safety Centre. “Questo è il motivo per cui abbiamo sviluppato una serie di sistemi di trazione e di supporto che interagiscono in modo intelligente con il conducente nelle situazioni difficili, senza tuttavia assumere completamente il controllo della guida né la responsabilità di ciò che accade, per garantire un progresso sicuro. Lo scopo è quello di aiutare il conducente a prendere le giuste decisioni, avvisandolo ed indicando in diversi modi come risolvere al meglio la situazione”. Allarme di collisione con supporto alla frenata e luci di frenata di emergenza. I tamponamenti sono un tipo di incidente molto comune. In molti casi sono causati da una distrazione del conducente, che non riesce a reagire in tempo. Partendo da questo presupposto, Volvo Cars ha sviluppato un sistema noto come Allarme di Collisione con Supporto alla Frenata (Collision Warning with Brake Support). Si tratta di un sistema avanzato, con funzioni ausiliarie, che intende evitare i tamponamenti o minimizzarne le conseguenze qualora si verifichino. L’area davanti all’auto è continuamente monitorata grazie ad un sensore radar. Il sistema viene attivato in svariati modi, nei diversi stadi dell’eventuale sequenza di un possibile tamponamento: Se l’auto si avvicina al posteriore di un’altro veicolo ed il conducente non reagisce, una luce rossa inizia a lampeggiare sul parabrezza. Contemporaneamente scatta un segnale sonoro. In alcune situazioni, ciò è sufficiente affinché il conducente reagisca ed eviti il pericolo. Se il rischio di collisione aumenta nonostante l’allarme, viene attivato il sistema di supporto alla frenata. Al fine di accelerare i tempi di reazione, i pattini agiscono automaticamente contro i dischi, preparando i freni. Inoltre, la pressione dei freni viene amplificata in modo idraulico, ottenendo così un buon effetto di frenata anche se il conducente non preme con particolare forza sul pedale del freno. “Se la velocità non è troppo elevata, il supporto alla frenata aiuta a ridurre le conseguenze di una collisione”, spiega Ingrid Skogsmo. “Tuttavia, l’elemento cruciale è sempre la reazione del conducente”. L’eventuale brusca frenata è segnalata ai veicoli che seguono l’auto grazie alle luci di arresto che iniziano a lampeggiare. Quando la velocità scende al di sotto dei 30 Km/h si attivano anche i lampeggianti. Per adattare il sistema di allarme alle diverse condizioni e ai differenti stili di guida, la sensibilità del sistema può essere regolata attraverso il menu di configurazione dell’automobile. E’ possibile scegliere fra tre impostazioni. Adaptive Cruise Control. Per aiutare il conducente a mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che lo precede, Volvo Cars ha sviluppato il sistema di controllo della velocità Adaptive Cruise Control (Acc). Questo sistema va considerato innanzitutto come un aiuto al confort di marcia, ma contribuisce anche ad una guida più controllata se il ritmo del traffico è irregolare. Tale tecnologia è anche utilizzata come base per i sistemi Volvo di guida e supporto avanzati. Utilizzando un sensore radar, l’Acc controlla continuamente la distanza dal veicolo che precede e regola automaticamente la velocità dell’auto onde evitare che tale distanza si riduca troppo. Il conducente può attivare il controllo della velocità di crociera impostando la velocità desiderata tra 30 e 200 km/h e selezionando l’intervallo di tempo minimo dal veicolo davanti a lui. E’ possibile scegliere fra tre diversi intervalli di tempo. Sistemi di informazione avanzati per un migliore controllo da parte del conducente. La nuova Volvo V70 è inoltre dotata di Blis (Blind Spot Information System) e Idis (Intelligent Driver Information System), due sistemi in grado di aiutare il conducente a mantenere un maggiore controllo sulla situazione di guida. Utilizzando le telecamere integrate negli specchietti delle portiere, il sistema Blis registra la presenza di altri veicoli nell’angolo cieco dell’auto. Qualora vi sia un’auto, una luce si accende sul rispettivo specchietto per avvisare il conducente e far sì che le sue possibilità di agire in modo corretto aumentino. Idis è un sistema di informazione elettronico studiato per evitare che, in situazioni di traffico intenso, il conducente sia distratto da informazioni poco importanti. Grazie ad un costante monitoraggio delle funzioni dell’auto, come i movimenti del volante e del pedale dell’acceleratore, l’uso delle frecce e l’impiego dei freni, Idis è in grado di valutare la complessità della situazione. Le informazioni vengono analizzate e quando si raggiunge un certo livello di complessità, tutte le informazioni non necessarie alla sicurezza vengono posticipate: è il caso delle chiamate entranti sul telefono di bordo. Fari Bi-xeno attivi – fari anteriori orientabili. Per contribuire alla migliore visibilità notturna possibile quando si percorrono strade tortuose, la nuova Volvo V70 può essere equipaggiata di Fari Bi-xeno attivi – con proiettori orientabili che seguono le curve della strada. Un microprocessore calcola e analizza diversi parametri, ottimizzando il fascio di luce in base alla situazione. I fari possono essere orientati di 15 gradi in entrambe le direzioni, per un’escursione totale di 30 gradi, e possono quindi illuminare tratti di strada più lunghi. Al fine di evitare un’eccessiva usura del sistema, durante il giorno il sistema si disattiva automaticamente. Per diminuire il rischio di abbagliare le auto che procedono in senso opposto, l’altezza dei proiettori è regolata sia in base al carico dell’auto, sia in caso di accelerazione o frenata. Un sistema elettromagnetico ad alta pressione pulisce i fari, lavandone uno alla volta in modo da garantire sempre la migliore illuminazione possibile in qualsiasi condizione. Funzioni di frenata interattive avanzate. La nuova Volvo V70 ha un sistema di frenata estremamente avanzato con una serie di funzioni che interagiscono tra loro per garantire spazi di frenata più ridotti in tutte le circostanze. L’hydraulic Brake Assist (Hba) è un nuovo sistema Volvo di assistenza alla frenata di emergenza. Aiuta il conducente a frenare in uno spazio molto ridotto in circostanze critiche. Differentemente dal sistema precedente, che si basa solo sulla depressione dell’impianto, in questo caso la pressione sui freni è anche rinforzata idraulicamente. In una situazione di emergenza in cui il conducente non preme il pedale del freno abbastanza rapidamente e con forza sufficiente, l’Hba è in grado di garantire che il sistema Abs sia utilizzato in modo ottimale e che si riduca la distanza di arresto. L’optimized Hydraulic Brakes (Ohb) aumenta la capacità frenante in caso di frenata brusca utilizzando la forza idraulica per compensare un’insufficiente pressione di funzionamento sul servofreno. Il Ready Alert Brakes (Rab) è in grado di prevedere la necessità una frenata repentina e fa aderire le pastiglie sui dischi ancor prima che il conducente abbia il tempo di premere il pedale del freno. E’ quindi possibile ridurre il tempo di reazione del sistema di frenata – e lo spazio di frenata stesso. Il segnale che fa scattare il sistema di frenata può essere un improvviso rilascio del pedale dell’acceleratore, o la rilevazione di un ostacolo di fronte all’auto da parte del sistema Adaptive Cruise Control. Il Fading Brake Support (Fbs) utilizza l’idraulica per far aumentare gradatamente la pressione nell’impianto frenante nelle situazioni in cui i freni vengono utilizzati a fondo e ripetutamente, al fine di evitare la perdita di efficienza degli stessi e mantenere la sensibilità del pedale. Pcc (Personal Car Communicator) con sensore del battito cardiaco per una maggiore sicurezza. Il mondo che ci circonda è sempre meno sicuro, ed è quindi importante avere il controllo di ciò che accade nelle immediate vicinanze, soprattutto quando si parcheggia la propria auto. Si tratta sia di prevenire il furto della (e dalla) automobile, sia di evitare situazioni che possano mettere a repentaglio la propria incolumità. Con il nuovo modello S80, Volvo Cars ha lanciato il Pcc (Personal Car Communicator), un centro di controllo tascabile, ora disponibile anche per la nuova Volvo V70. Il Personal Car Communicator fornisce informazioni che, in alcuni frangenti, possono essere di cruciale importanza per la sicurezza e l’incolumità del proprietario dell’auto. Il Personal Car Communicator è sostanzialmente simile ad un telecomando, ma è in grado di fare ben più che attivare semplicemente la serratura e l’allarme. Premendo un pulsante, in pochi minuti il proprietario dell’auto può sapere se: - l’auto è aperta o chiusa - è scattato l’allarme - è scattato l’allarme e c’è una persona nascosta all’interno dell’auto, la cui presenza può essere rilevata grazie ad un sensibilissimo sensore del battito cardiaco e ad un procedimento di calcolo avanzato. Le informazioni sono disponibili ed aggiornate a partire da una distanza di almeno 100 metri tra l’auto e il Pcc. Inoltre, i dati più recenti vengono registrati in modo che il proprietario dell’auto possa sempre controllare se l’auto è stata realmente chiusa dopo essere stata parcheggiata. Vetri stratificati su tutti i lati e scomparto con chiusura automatica all’interno del portabagagli. Al fine di rendere lo scasso ancor più difficile, sulla nuova Volvo V70 è possibile installare vetri stratificati su tutti i finestrini e i lunotti, compresi quelli laterali posteriori e quello del portellone. Ciò significa che anche il portabagagli è adeguatamente protetto. Il vano che si trova sotto il fondo del bagagliaio ha una capacità di ben 46 litri se l’auto non è dotata di ruota di scorta, e può essere chiuso a chiave. La chiusura scatta automaticamente quando si chiude a chiave il portellone posteriore. 3. Motorizzazioni e cambi perfezionati, più cilindri e nuova tecnologia turbo - “La nuovissima generazione Volvo V70 include anche alcuni miglioramenti sul fronte dei motori”, afferma Tomas Ahlborg. “Grazie a propulsori con un maggior numero di cilindri e alla nuova tecnologia turbo, ora siamo in grado di offrire ai clienti una performance ancora più emozionante associata ad un comfort di guida di prim´ordine nello stesso pacchetto. E’ un’esperienza di guida eccellente sotto tutti i punti di vista”. Motori turbo sei cilindri twin-scroll per un’esperienza di guida tutta nuova. Per la prima volta, la Volvo V70 è disponibile anche con un motore a sei cilindri. E´ basato sul compattissimo motore in linea in alluminio da 3,2 litri lanciato per la prima volta con la nuova Volvo S80 nella primavera 2006. Installato ora sulla V70, è disponibile non solo nella normale versione aspirata ma anche in un’inedita versione turbo con una cilindrata da 3. 0 litri, 210 kW (285 Cv) e ben 400 Nm di coppia. La coppia massima scatta a soli 1500 giri/minuto e rimane sempre disponibile, garantendo così un’accelerazione estremamente rapida ed una guida assai fluida (0-100 km/h in 7,2 secondi - risultati preliminari). La cilindrata leggermente ridotta del motore turbo, dovuta all’alesaggio inferiore e alla corsa più breve, è compensata dal turbocompressore, che in questo motore aspira i gas di scarico tramite due condotti, convogliandoli separatamente in due blocchi da tre cilindri l’uno: si tratta del sistema noto come tecnologia twin-scroll. La tecnologia twin-scroll permette di utilizzare un motore più compatto ed un turbocompressore semplice e garantisce una risposta estremamente rapida, del tutto paragonabile a quella delle soluzioni biturbo. “Questo motore è stato perfezionato per garantire un´esperienza di guida dal sapore sportivo e proietta la Station Wagon V70 in una dimensione del tutto nuova”, afferma Tomas Ahlborg. “Abbiamo ottenuto praticamente l’auto perfetta per le famiglie attive, che inoltre offre quei piccoli extra apprezzati da chi ama sfruttare le prestazioni dei motori. Allo stesso tempo, il motore è programmato per offrire le migliori prestazioni possibili con il minimo consumo di carburante e ridotte emissioni di gas di scarico”. Motore sei cilindri aspirato con profili a doppia camma. Il motore sei cilindri in versione aspirata da 175 kW (238 Cv) e 320 Nm offre un’esperienza di guida di prim’ordine. Questo propulsore ha un sistema avanzato di valvole con profili a doppia camma sul lato di aspirazione. Con il Cps cosiddetto sistema (Cam Profile Switching) le valvole di aspirazione possono essere alzate a due altezze diverse, in base al regime di rotazione e al carico del motore. Durante la guida normale, con accelerazioni moderate e bassi regimi di giri, il consumo di carburante è molto basso anche se la coppia fornita dal motore è più che sufficiente a garantire un’ottima guidabilità dell’auto. In caso di guida più sportiva, con il pedale dell’acceleratore spinto fino in fondo e regimi di giri elevati, il motore risponde istantaneamente all’accelerazione e si rivela potente sia a bassa che ad alta velocità. “E’ come avere due motori in uno”, spiega Tomas Ahlborg. “Ciò soddisfa sia i clienti attenti alle prestazioni sia quelli che danno maggiore importanza al confort di guida e alla riduzione dei consumi”. Inoltre, il motore è dotato di Vis (Variable Intake System). Questo sistema dispone di due valvole a farfalla che regolano il volume convogliato nel collettore di aspirazione, in modo da adeguarlo alle situazioni di guida ed ottenere il massimo dal motore, a qualsiasi regime. Motori trasversali estremamente compatti. Come negli altri modelli Volvo, tutti i motori sono installati trasversalmente, anche le unità sei cilindri. Ciò è possibile grazie a dimensioni estremamente compatte. “Un motore trasversale compatto è la soluzione migliore per ridurre il rischio di intrusione all’interno dell’abitacolo in caso di impatto frontale, dato che nell’auto il motore occupa il minor spazio possibile nel senso della lunghezza”, spiega Tomas Ahlborg. Per ridurre gli ingombri del motore a sei cilindri, i componenti ausiliari (come la pompa del servosterzo e il compressore del climatizzatore) sono stati spostati dietro il motore, sopra il cambio. Pertanto, il sistema di trasmissione per i suddetti componenti è posizionato davanti al motore. Al contrario, la trasmissione viene fornita da ingranaggi sull’estremità posteriore dell’albero a camme. Questa soluzione è denominata Read – Rear End Ancillary Drive. L’alternatore è ad azionamento diretto ed è installato sul blocco motore. Questa soluzione fa sì che l’intera unità, compreso il motore e la scatola di trasmissione, occupi il minor spazio possibile, soprattutto in senso longitudinale. Progettando il nuovo sistema di trasmissione sotto forma di una piccola “scatola” con un albero intermedio all’interno di quello di azionamento – una soluzione nota come Shaft In Shaft – è stato possibile ottenere una trasmissione complessivamente molto corta. I due alberi sono azionati da due ingranaggi, che li fanno ruotare a velocità diverse (una per l’albero a camme e una per i gruppi ausiliari). Sullo stesso blocco del sei cilindri è montato anche lo smorzatore di oscillazioni, che compensa le vibrazioni dell’albero a camme relativamente lungo. Motore turbo cinque cilindri con turbocompressore. Sulla nuova Volvo V70 sarà anche disponibile, in alternativa, un motore cinque cilindri a benzina. Si tratta di un motore dotato di un turbocompressore a bassa pressione che eroga 147 kW (200 Cv) e sviluppa 300 Nm di coppia. Il motore è molto compatto, in parte grazie al fatto che il turbocompressore è integrato all’interno del collettore. E’ costruito in acciaio di ottima qualità in grado di sopportare le elevate temperature dello scarico e di contribuire a migliorare l’efficienza della combustione e ridurre le emissioni di gas. Turbodiesel a basso consumo di energia – gamma diesel di seconda generazione. Sulla nuova Volvo V70 è anche possibile installare il motore D5 di seconda generazione, un diesel cinque cilindri prodotto da Volvo. Si tratta di un turbodiesel estremamente potente e facile da guidare, disponibile in due versioni. La variante più potente offre 400 Nm di coppia, disponibili su un’ampia gamma di regimi di rotazione. Rispetto alla prima generazione, il nuovo motore D5 è stato ulteriormente sviluppato e presenta notevoli migliorie, essendo dotato di un nuovo turbocompressore controllato elettronicamente, tecnologia di iniezione multi-point avanzata ed un sistema di gestione del motore particolarmente potente. Grazie a questi perfezionamenti, l’esperienza di guida risulta completamente nuova, con prestazioni nettamente superiori ed una migliorata guidabilità. Allo stesso tempo, le emissioni sono notevolmente inferiori. Un filtro anti-particolato che non necessita di manutenzione, fornito in dotazione, rende il D5 un’alternativa assolutamente eco-compatibile. Tutti i motori sono dotati di quattro valvole per cilindro e doppi alberi a camme in testa, che migliorano le reazioni in caso di emergenza e le proprietà a velocità elevate. Modello Flexifuel alimentato a bioetanolo rinnovabile. Le auto Flexifuel sono alimentate ad E85, una miscela formata da 85% di etanolo rinnovabile e 15% di benzina. L’etanolo è un combustibile completamente rinnovabile e inizialmente può essere prodotto da quasi tutte le fonti di biomassa, come il granoturco, il frumento, la barbabietola da zucchero e la cellulosa. Con l’alimentazione a bio-etanolo, le emissioni di anidride carbonica, un gas responsabile dell’effetto serra, vengono ridotte dell’80% rispetto ad un’alimentazione esclusivamente a benzina. La nuova Volvo V70 sarà dunque disponibile in una variante Flexifuel ottimizzata per il rispetto dell’ambiente. Sarà alimentata da un motore aspirato a quattro cilindri, da 145 cv. Il bioetanolo e la benzina vengono immessi nello stesso serbatoio. I condotti del carburante, le valvole e le guarnizioni sono stati modificati per sopportare le proprietà ben più corrosive dell’etanolo. Le valvole di iniezione sono state rinforzate ed ingrandite, poiché viene immessa una quantità maggiore di carburante nel motore, dato il minor contenuto energetico dell’E85 rispetto alla benzina. Inoltre, la taratura del software è stata aggiornata per l’alimentazione ad etanolo. Il sistema di gestione del motore controlla in modo preciso la miscelazione del combustibile nel serbatoio del carburante e regola automaticamente sia l’iniezione che l’accensione in modo ottimale. Geartronic a sei rapporti con modalità sportiva. I motori cinque e sei cilindri possono essere abbinati al cambio automatico Geartronic a sei rapporti. Si tratta di una trasmissione progettata per gestire la notevole spinta dei motori turbo più potenti. La tecnologia Geartronic prevede anche un’opzione che consente di cambiare manualmente in modalità sequenziale. Per il motore T6 il cambio Geartronic a sei rapporti è fornito di una modalità Sport, che offre un passaggio da una marcia all’altra leggermente più rapido e la scelta di un rapporto più basso rispetto alla modalità Drive. La modalità Sport può essere selezionata spostando la leva del cambio a destra dalla modalità Drive. 4. Telaio ad elevata dinamica con sistemi di trazione avanzati “La nuova Volvo V70 è stata ulteriormente perfezionata sotto tutti i punti di vista”, afferma Tomas Ahlborg. “La tecnologia del telaio offre un’esperienza di guida di livello assoluto ed un eccellente controllo in ogni tipo di situazione. Tutto ciò ci aiuta a ribadire una volta di più la posizione di leadership di Volvo nel segmento delle auto familiari di lusso”. Avanzata struttura della carrozzeria e stabilità garantiscono il massimo controllo di guida e una eccellente tenuta di strada. Il lavoro di affinamento e di miglioramento che ha interessato le motorizzazioni è stato applicato in realtà all’intera vettura, per la quale si è cercato un equilibrio in grado di garantire un’esperienza di guida eccellente, basata prevalentemente sulla combinazione di maneggevolezza e tenuta di strada al fine di ottenere un’estrema stabilità. In effetti, la stabilità è particolarmente importante, a maggior ragione allorché si trasportano molti passeggeri ed una quantità notevole di bagagli. La carrozzeria presenta una struttura estremamente innovativa che contribuisce a garantire sia una buona capacità di deformazione in caso di collisione, sia un´elevata rigidezza torsionale. Grazie al design della carrozzeria e all’uso ottimizzato di diverse classi di acciaio ad alta resistenza, la rigidezza torsionale è stata incrementata addirittura del 15 percento rispetto al precedente modello V70. Una buona rigidezza torsionale è alla base delle eccellenti proprietà di quest’auto per quanto riguarda la guida e la tenuta di strada . La tecnologia del telaio è stata ulteriormente sviluppata rispetto al precedente modello V70 per fornire un comportamento su strada ancora più stabile e controllato. Anche altre caratteristiche come il sistema di sospensione ed il montaggio del motore sono state particolarmente curate per assicurare un comfort di prima classe. Telaio attivo con Four-c e tre possibilità di scelta. La nuova Volvo V70 può essere dotata, a richiesta, di un telaio attivo basato sulla tecnologia Four-c sviluppata da Volvo. Si tratta di un sistema di autoregolazione del telaio che utilizza alcuni sensori per monitorare continuamente il comportamento dell’auto. Gli ammortizzatori sono regolati per adattarsi alle condizioni di guida del momento in pochi decimi di secondo. Il Four-c regola le impostazioni del telaio in modo che si adattino alla velocità dell’auto. Maggiore è la velocità, maggiore sarà la rigidità degli ammortizzatori. In questo modo è più facile controllare l’auto con l’aumentare delle prestazioni. Questa tecnologia riduce inoltre la tendenza dell’auto ad assumere un assetto cabrato, con il muso sollevato, in caso di rapida accelerazione, rende più stabile la frenata e la vettura più reattiva ai movimenti del volante. “Con un telaio attivo, le proprietà di guida dell’auto migliorano in qualsiasi situazione”, afferma Tomas Ahborg. “Guidare diventa più sicuro e allo stesso tempo più divertente”. Premendo un pulsante il conducente può scegliere fra tre diverse impostazioni del telaio, per modificare il tipo di guida dell’auto affinché si adatti al proprio gusto personale. • Comfort consente di guidare in maniera rilassata; i movimenti dell’auto sono fluidi e armoniosi. • Sport consente di controllare meglio i movimenti dell’auto, garantisce una risposta rapida dello sterzo ed un più elevato contatto con la strada. • Advanced riduce al minimo l’escursione degli ammortizzatori e garantisce il massimo contatto tra i pneumatici e la superficie della strada. Si tratta dell’impostazione ideale per una guida veloce su strade dall’asfalto liscio e omogeneo. In caso di difficoltà, tuttavia, la scelta del conducente non fa alcuna differenza: il sistema Four-c reagisce aiutando il conducente stabilizzando automaticamente l’auto per mantenerne il controllo. All Wheel Drive con Instant Traction. Il modello T6 della nuova Volvo V70 è dotato di All Wheel Drive Volvo. Grazie all’utilizzo della frizione controllata idraulicamente, il sistema Awd distribuisce la trazione tra le ruote anteriori e quelle posteriori per garantire la migliore tenuta di strada in tutte le situazioni. Il sistema è provvisto di funzione Instant Traction, che distribuisce la trazione dalle ruote anteriori a quelle posteriori in caso di partenza in salita o su superfici sdrucciolevoli. Servosterzo ad azione variabile. Il servosterzo ad azione variabile in funzione della velocità è disponibile come optional. Il sistema fornisce una maggiore servoassistenza a velocità ridotte per rendere più agevoli, ad esempio, le manovre di parcheggio. La servoassistenza diminuisce mano a mano che aumenta la velocità, disattivandosi completamente alle velocità più elevate. Per dare ad ogni conducente il feed-back ottimale rispetto al tipo di strada che si percorre, l’effetto del servosterzo può essere regolato tramite il sistema di informazione e di impostazione dei parametri funzionali dell’auto. Sono disponibili tre livelli di servoassistenza. Freno di stazionamento Power Parking Brake di serie. Per aiutare il guidatore durante le partenze in salita, la nuova Volvo V70 è dotata di un sistema di freno di stazionamento intelligente ed elettronico, chiamato Power Brake Parking. Questo dispositivo è d’aiuto al conducente soprattutto se l’auto è dotata di cambio manuale. Se il freno di stazionamento è inserito ad un semaforo, ad esempio, viene automaticamente disinserito quando si preme l’acceleratore e l’auto si mette in marcia. Si noti che questa funzione si attiva soltanto se le cinture di sicurezza del conducente sono inserite. Il freno di stazionamento si aziona premendo una leva alla sinistra del volante, e si disattiva tirandola. Per assicurarsi che il freno di stazionamento sia inserito quando l’auto è parcheggiata, esso viene automaticamente innestato quando si toglie la chiave dall’accensione oppure, se l’auto è dotata di Keyless Drive, quando si apre la portiera. Questa funzione deve essere inizialmente impostata nel menu delle impostazioni dell’auto. Dstc di serie. Il Dtsc (Dynamic Stability and Traction Control) è di serie su tutte le nuove Volvo V70. Si tratta di un sistema di miglioramento della stabilità che, se necessario, riduce la coppia del motore ed applica un grado di frenatura accuratamente calcolato per evitare il rischio di slittamento. “Combinando sistemi come Four-c, Awd e Dstc siamo in grado di offrire un’esperienza di guida di notevole calibro praticamente in tutte le condizioni operative, anche quando l’auto è carica”, afferma Tomas Ahlborg. “Il fatto che anche il conducente possa influenzare il carattere dell’auto attraverso le varie impostazioni del telaio rende l’esperienza di guida e la sensazione di controllo ancora più apprezzabili”. .  
   
 

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