Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Maggio 2012
 
   
  CUNEO - I VINI DI GRANDA IN UN´INDAGINE DEL MOVIMENTO CONSUMATORI

 
   
  Analisi dei vini bianchi e rossi prodotti in provincia di Cuneo. Questo l´obiettivo dell´indagine promossa dal Movimento consumatori, nell´ambito di una serie di analisi nel settore agroalimentare, tese a verificare la genuinità di cibi e bevande. Lo screening, realizzato con il contributo della Camera di commercio, ha interessato 60 campioni, tra bianchi e rossi. In particolare, si è guardato alla presenza di solfiti e di residui di pesticidi, con risultati nel complesso soddisfacenti, ancora migliorabili. Per quanto concerne l´anidride solforosa (indispensabile nella produzione dei vini bianchi, in cui esplica azione antisettica e selettiva inibendo lo sviluppo dei batteri, e capace di evidenziare meglio colore e aroma dei vini rossi), la legge prevede che non debba superare i 200 mg per litro. Le analisi hanno rilevato percentuali inferiori, comprese tra i 50 ed i 130 mg per litro nei rossi (con assenza di tracce riscontrabili per alcuni prodotti) e un valore medio di 100 mg per litro nei bianchi. In questi ultimi, a tenori più alti di anidride solforosa corrispondono prezzi inferiori. Di qui una considerazione: la presenza di solfiti aumenta con il ridursi della qualità e del prezzo. Passiamo all´ocratossina A che non è stata rilevata, segno dunque di buona qualità delle uve e di un buon processo di vinificazione. A proposito dei pesticidi, tutti i campioni, esaminati dal laboratorio Eurofins di Nantes, sono risultati conformi ai limiti previsti dalla legge. Il 20% è risultato completamente privo di residui, mentre nell´80% dei campioni sono stati riscontrati residui di un pesticida o più, ma sempre tra quelli consentiti e nei limiti di legge. La ricerca del Movimento consumatori conclude con l´auspicio che la legge sull´etichettatura sia più chiara, prevedendo l’indicazione non solo della presenza, ma anche della percentuale dei solfiti, con vantaggio per il consumatore e potenziamento di immagine per i prodotti di maggior qualità.  
   
 

<<BACK