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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Giugno 2012
 
   
  MILANO (PAC): LA FONDAZIONE FURLA SOSTIENE LA PRODUZIONE DEL FILM-DOCUMENTARIO DIRETTO DA GIADA COLAGRANDE CHE TESTIMONIA E SEGUE PASSO PASSO L’ULTIMA FATICA ESPOSITIVA DELL’ARTISTA MARINA ABRAMOVIC

 
   
  La passione di Furla per l’arte comincia dal lontano 2000, dalla decisione di Giovanna Furlanetto, presidente dell’azienda, di creare un premio per giovani artisti in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Da allora il Premio Furla, il più autorevole e longevo della sua specie, è diventato un punto di riferimento per tutto il sistema dell’arte: molti artisti affermati sono passati tra le sue selezioni e gli esiti del concorso vengono attesi con grande interesse dal pubblico e dagli esperti del settore. Grandi artisti si sono succeduti in questi anni quali padrini del Premio (Joseph Kosuth, Ilya Kabakov, Lothar Baumgarten, Michelangelo Pistoletto, Kiki Smith, Mona Hatoum, Marina Abramovic e Christian Boltanski) e proprio ad uno di questi, Marina Abramovic, Fondazione Furla ha di recente legato nuovamente il suo nome. In occasione della mostra “The Abramović Method”, al Pac di Milano dal 21 marzo al 10 giugno 2012, Fondazione Furla sostiene la produzione del film-documentario diretto da Giada Colagrande che testimonia e segue passo passo l’ultima fatica espositiva dell’artista. Incoraggiare e promuovere la creatività contemporanea nelle sue varie espressioni è d’altronde la filosofia che ha sempre ispirato Furla, nell’arte come nel fashion design, e che l’ha spinta a diffondere la conoscenza dei talenti emergenti a livello internazionale, sostenendo le nuove produzioni di molti giovani artisti italiani (tra questi Alice Cattaneo, Danilo Correale, Ra di Martino, Deborah Ligorio e Ottonella Mocellin, Invernomuto) Ora la Fondazione Furla, fedele al suo spirito pionieristico, allarga i propri orizzonti con un nuovo progetto che punta sui giovani artisti delle Accademie italiane. Per loro è stato creato Accademie Eventuali, un laboratorio riservato ad un gruppo di studenti provenienti da tutta Italia, che per 10 giorni saranno ospitati a Bologna, città d’origine dell’azienda, dove lavoreranno sotto la guida di 2 affermati artisti. L’esito finale dell’incontro, imprevedibile, sarà presentato al pubblico il 26 aprile a Palazzo Pepoli Vecchio, sede del Museo della Storia di Bologna. Un progetto ideato insieme a Fondazione Carisbo, ed in collaborazione con Mambo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Xing, che prevede altri tre appuntamenti fino al 2013. La storia della Fondazione è anche la storia di una passione tra due mondi, quello dell’arte e quello della moda, che si manifesta in un continuo stimolo reciproco. Gli artisti, coinvolti nel concept creativo delle campagne pubblicitarie di Furla, hanno portato ad un nuovo approccio al prodotto e alla comunicazione. Così Sissi, vincitrice del Premio Furla nel 2002, presta il suo talento come performer per la campagna Ss 2012, proponendo una fresca e ironica visione della modella “ingabbiata” dagli schemi dell’alta moda  
   
 

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