Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Maggio 2012
 
   
  BOLZANO: IL PATOGENO CAUSA DEGLI SCOPAZZI DEI MELI SI SVILUPPA NELLE RADICI

 
   
  È l’esito di un progetto di ricerca sviluppato dalla biologa Gea Guerriero presso il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg grazie al concorso provinciale per la promozione della ricerca, da lei vinto nel 2010. I risultati del progetto sono stati presentati dalla biologa in una relazione tenuta venerdì scorso alla Laimburg. Il progetto di ricerca è durato due anni. La biologa Gea Guerriero ha concentrato lo studio sul “Candidatus Phytoplasma mali”, il patogeno che causa gli scopazzi del melo e su come esso influisce a livello cellulare sulle piante infette cambiando i profili dei geni e delle proteine che infine si esprimono nei tipici sintomi degli scopazzi”(cioè uno sviluppo affastellato dei rami, la cosiddetta ‘scopa’). Le ricerche si sono inserite perfettamente nel programma di ricerca del Centro di Sperimentazione sugli scopazzi del melo. Come ha spiegato Gea Guerriero nel presentare gli esiti dello studio condotto: “Le nostre analisi degli organi di alberi sani ed infetti come radici, foglie, rami e gemme hanno evidenziato un aumento delle espressioni dei geni che partecipano alla biosintesi della parete cellulare proprio nelle radici delle piante”. Queste nuove conoscenze aiutano a comprendere ulteriormente i meccanismi di sviluppo e di risposta agli attacchi da patogeni che poi potrebbero aiutare a sviluppare strategie di difesa contro gli scopazzi del melo. Gea Guerriero ha ottenuto una laurea in Scienze Biologiche presso l’Università di Napoli “Federico Ii”. Nel 2005 ha conseguito, sempre a Napoli, il dottorato di ricerca in Biologia Applicata. Dal 2006 al 2008 ha lavorato come postdoc presso la Swedish Agricultural University di Uppsala ed in seguito presso il Royal Institute of Technology di Stoccolma. Ora, dopo due anni alla Laimburg, Gea Guerriero partirà per seguire un nuovo progetto di ricerca all’estero. Il Centro di Sperimentazione agraia e forestale Laimburg ha sede a Vadena, tel. 0471 969500, fax 0471 969599, e-mail laimburg@provinz.Bz.it, www.Laimburg.it  
   
 

<<BACK