Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Maggio 2006
 
   
  "INCONTRI IN MUSICA" PRESENTA LA MUSICA VENEZIANA PER TASTIERA DEI SECOLI XVI-XVIII

 
   
  Dolo (Ve), 31 maggio 2006 - "Il Clavicembalo A Venezia - Un percorso musicale dai Balli d´arpicordo alle Sonate nella musica veneziana per tastiera dal secolo Xvi al Xviii". È la proposta del penultimo appuntamento di "Incontri In Musica", in programma giovedì 1 giugno 2006 (ore 21) nella splendida cornice di Villa Tito a Dolo. Protagonista della serata sarà Vania Dal Maso, clavicembalista con all´attivo una lunga esperienza concertistica in Italia e all´estero, come solista e come continuista in varie formazioni. Insegna Teoria della Musica Rinascimentale e Barocca nel Diploma Accademico sperimentale di Strumenti Antichi al Conservatorio E. F. Dall´abaco di Verona. Il concerto è a ingresso gratuito. La quarta edizione di "Incontri In Musica" è stata realizzata dall´Assessorato alla Cultura del Comune di Dolo grazie al rapporto con il Concentus Musicus Patavinus (centro di studi e ricerche e formazione musicale) dell´Università di Padova e con la Schola Gregoriana di Venezia, oltre che con il coinvolgimento delle parrocchie di Dolo, Arino e Sambruson, e, quest´anno, delle ville storiche Tito e Badoer Fattoretto, dove saranno ospitati alcuni dei concerti. Va inoltre sottolineata la collaborazione dell´Associazione culturale "Nelle Ville del Brenta" che al termine delle esibizioni accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta delle antiche dimore. "Incontri In Musica" è un´occasione di impegno e valorizzazione degli studenti universitari, secondo una linea di attenzione alle risorse giovanili che è una costante delle attività culturali e artistiche dell´Amministrazione. "Il Clavicembalo A Venezia" - Programma Della Serata Il percorso si snoda attraverso un gruppo di composizioni scelte nella vastissima letteratura per strumento a tastiera dei secoli Xvi-xviii. Partendo da alcune miniature di musiche di danza ed arie, e percorrendo la loro evoluzione con le variazioni sul Passamezzo di Giovanni Picchi e la Ciaccona di Bernardo Storace, giunge alla conclusione con la "classica" forma della sonata. Tra gli autori proposti anche Baldassarre Galoppi, Paolo Gardini, Antonio Gardane, Marco Facoli. La musica di danza (Balli d´arpicordo) è una componente importante del repertorio per clavicembalo. La rinfrescante semplicità ed immediatezza che la caratterizza si esprime attraverso le concise melodie, i ritmi ripetitivi, e le chiare strutture. Nella musica strumentale il termine Aria viene usato in senso generico, e indica melodie per il ballo o temi di origine popolare di manifesto carattere cantabile. La naturale evoluzione di così brevi forme è stata quella di prendere a modello la loro struttura musicale come base di nutrite serie di variazioni. La ripetizione quasi ossessiva del modello - mentre altri elementi musicali vengono continuamente variati - è stata definita "ostinato". La Battaglia nasce come composizione musicale attorno al 1500, e ha il suo momento di massimo splendore intorno al 1600. In essa vengono rievocati musicalmente il fragore e i movimenti che accompagnano un fatto d´armi attraverso l´imitazione del trotto dei cavalli, del rullare dei tamburi, degli squilli di trombe guerresche. Addentrandosi nel secolo successivo, gli anni dal 1730 vedono, con l´abbandono graduale della polifonia, il trapasso dall´età barocca allo stile galante. I tratti distintivi di quest´ultimo - che fu allora linguaggio quasi universale - si possono ben riconoscere nelle Sonate di Paolo Gordini e Baldassarre Galuppi. La scrittura prevalente è quella di melodia accompagnata che, con semplicità di mezzi, richiama la cantabilità del teatro: le melodie si rivestono dell´eleganza rococò mantenendo una freschezza dal carattere leggero e piacevole; non mancano momenti drammatici dovuti ad audaci armonie dal carattere patetico che preludono al preclassicismo. Si conclude così un viaggio musicale che offre un panorama variegato delle possibilità sonore del clavicembalo, per mezzo di gradevoli pagine inedite di compositori della scuola veneziana, dei quali ultimi - citando Charles Burney nel suo Viaggio musicale in Italia svoltosi da giugno a dicembre 1770 - il "carattere predominante rimane la delicatezza di gusto e la ricchezza dell´invenzione". Vania Dal Maso Musicista dai molteplici interessi, dopo la maturità scientifica ha portato a termine la formazione musicale con il Diploma di Pianoforte al Conservatorio di Padova, proseguendo lo studio della composizione al Conservatorio di Venezia. Assecondando la passione per le antiche prassi esecutive e l´interpretazione su strumenti d´epoca della letteratura del Rinascimento e del Barocco ha conseguito i diplomi di Clavicembalo a Venezia e di Musica Corale e Direzione di Coro a Padova. Si è perfezionata partecipando ai corsi di W. Kolneder all´Accademia Musicale Chigiana di Siena, e J. B. Christensen a Milano per il basso continuo; di E. Smith e Gordon Murray a Venezia per il repertorio clavicembalistico. Aggregata all´albo dell´Accademia Filarmonica di Bologna come clavicembalista, si dedica alla ricerca della letteratura meno conosciuta e frequentata. Ha all´attivo una lunga esperienza concertistica in Italia e all´estero. Si è esibita all´Accademia Chigiana di Siena, al Teatro La Fenice di Venezia, nella Sala Maffeiana dell´Accademia Filarmonica di Verona e nella Biblioteca Casanatense a Roma, dove ha presentato in duo clavicembalistico con Maria Pia Jacoboni una prima esecuzione assoluta di musiche di Ennio Morricone. È titolare della cattedra di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale al Conservatorio E. F. Dall´abaco di Verona, dove è anche incaricata per l´insegnamento di Teoria della musica Rinascimentale e barocca nel Diploma Accademico sperimentale di Strumenti Antichi. Www. Comune. Dolo. Ve. It .  
   
 

<<BACK