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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Giugno 2012
 
   
  ROMA: PRONTI PER IL DISTRETTO TURISTICO BALNEARE DI ROMA CAPITALE - UN ALTRO TASSELLO DEL SECONDO POLO TURISTICO - GRANDE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO PER ROMA

 
   
  La Giunta Capitolina, su proposta del sindaco Alemanno e del Delegato al Turismo, Antonio Gazzellone, ha approvato la delibera che riguarda il perimetro delle aree comprese nel territorio di Roma Capitale. «27mila ettari per far ripartire l’economia una volta per tutte - commenta soddisfatto Gazzellone – un altro importante tassello è stato aggiunto al progetto del Secondo polo turistico di Roma Capitale ». «Con l’approvazione del perimetro del Secondo polo turistico, la cui area viene definita in maniera più puntuale – spiega il Delegato al Turismo - si potrà dare esecuzione a quanto previsto dalla legge e garantire così alle imprese che operano all’interno del Distretto turistico, di usufruire delle agevolazioni fiscali e delle facilitazioni amministrative previste». «Ora si potrà attivare, d’accordo con la Regione Lazio ed i Ministeri competenti, il tavolo di concertazione e la conferenza dei servizi per approvare in via definitiva il distretto turistico balneare che dovrà comprendere al suo interno il Secondo polo turistico. I distretti turistici, legge 106/2011 - spiega ancora Gazzellone – possono essere istituiti nei territori costieri, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su richiesta delle imprese del settore che operano nei medesimi territori, previa intesa con le Regioni interessate, con gli obiettivi di riqualificare e rilanciare l´offerta turistica a livello nazionale; alle imprese operanti all’interno dei Distretti Turistici si applicano le disposizioni agevolative in materia amministrativa, finanziaria, per la ricerca e lo sviluppo; detti Distretti costituiscono “zone a burocrazia zero” e consentono di accrescere lo sviluppo nelle zone costiere, migliorando l’efficienza produttiva ed organizzativa dei servizi, garantendo alle imprese certezze giuridiche, semplificazione e celerità nelle pratiche amministrative, accesso al credito con opportunità di investimento. Il territorio del Secondo polo rappresenta quella novità in termini di offerta turistica della quale Roma si sta dotando, ed i cinque turismi in esso contenuti sono la chiave per attrarre turisti come cinesi, russi, brasiliani ed argentini, per citarne alcuni, meno interessati al nostro patrimonio archeologico, alla ricerca di proposte alternative». Domani Gazzellone interverrà ad un incontro organizzato dal dipartimento turistico in collaborazione con Fiavet dal titolo “Come accogliere i turisti cinesi, introduzione al mercato turistico più grande del mondo”. «Del resto il turismo cinese sta dimostrando sempre maggior interesse per la Città Capitale, come si evince dai dati Ebtl che registrano per tutto il corso dell’anno 2011 presenze dalla Cina a due cifre - conclude il delegato al turismo. E’ chiaro che il nostro interesse è migliorare l’accoglienza riferita anche a questo segmento. Altri paesi si sono già attrezzati in questo senso. Roma, con il Secondo polo turistico è pronta a raccogliere la sfida»  
   
 

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