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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2012
 
   
  NON PERDETEVI IL TRANSITO DI VENERE, O DOVRETE ASPETTARE FINO AL 2117 PER IL PROSSIMO!

 
   
  Bruxelles, 4 giugno 2012 - Astronomi e osservatori del cielo di tutto il mondo si alzeranno molto prima del solito mercoledì 6 giugno per essere sicuri di vedere l´ultimo transito di Venere del 21° secolo. Il transito, che avviene quando Venere passa direttamente tra la Terra e il Sole, l´ultima volta è stato registrato nel 2004. Non ce ne saranno altri fino all´anno 2117, e probabilmente molti di noi non ci saranno per vederlo allora. Questo transito avviene soltanto in rare occasioni quando il Sole, Venere e la Terra sono quasi perfettamente allineati; in media avviene solo ogni 80 anni. Prima dell´ultimo transito, l´8 giugno 2004, nessuna persona vivente aveva visto un transito di Venere, perché il precedente era avvenuto il 6 dicembre 1882. I transiti avvengono con uno schema a "coppia di coppie" che si ripete ogni 243 anni. Prima avvengono due transiti in dicembre (attorno al giorno 8), a 8 anni di distanza. In seguito bisogna attendere 121 anni e 6 mesi, passati i quali avvengono 2 transiti a giugno (attorno al giorno 7), nuovamente a 8 anni di distanza. Quindi, dopo 105 anni e 6 mesi, lo schema si ripete. Il transito del 6 giugno inizierà approssimativamente alle 00:04 Cet (Central European Time). Ci vorranno quindi circa 20 minuti dal punto in cui Venere entrerà in contatto inizialmente con il disco del Sole, il primo contatto, fino a quando il pianeta si staglierà completamente, il secondo contatto. Il pianeta traccerà quindi una traiettoria curva attraverso la parte settentrionale del Sole, e il punto centrale del transito avverrà circa alle 03:30 Cet. Venere inizierà a lasciare il Sole, il terzo contatto, circa alle 06:37 Cet, e il transito si concluderà, il quarto contatto, alle 06:55 Cet. I migliori luoghi al mondo per vedere il transito, che si prevede durerà 7 ore in tutto, saranno l´Asia orientale e l´Australasia, l´Oceano Pacifico e le zone nord-occidentali del Nord America. In Europa potremo assistere solo alle sue fasi finali. Durante il transito, Venere sarà visibile di profilo come un disco scuro che si staglia contro la brillante superficie solare, la fotosfera. Il pianeta ha un diametro pari a 1/32° di quello del Sole, quindi esso impedirà a circa lo 0,1% della luce del Sole di raggiungere la Terra. Per guardare in sicurezza il transito, gli esperti della Royal Astronomical Society (Ras) consigliano di usare speciali occhiali per osservare le eclissi, a patto che non siano danneggiati e che l´osservazione si limiti a pochi minuti alla volta. Essi consigliano inoltre di scegliere occhiali da eclisse marchiati Ce secondo la direttiva Ue sulla sicurezza dei Dispositivi di protezione personale, poiché si ha così la garanzia che siano conformi a uno standard di sicurezza stabilito ed efficace. Risulta utile far anche notare che la capacità degli occhiali da eclisse di bloccare le radiazioni dannose provenienti dal Sole si riduce con il tempo, quindi qualsiasi vecchio occhiale acquistato per osservare precedenti eclissi non dovrebbe essere riutilizzato, poiché non è garantita l´efficacia della loro protezione. Per i ricercatori, il transito di Venere presenta anche due eccitanti opportunità. In primo luogo, esso è un´occasione per usare Venere come esempio di un esopianeta in transito, poiché gli astronomi useranno il transito per testare le tecniche che hanno sviluppato per studiare composizione, struttura e dinamiche delle atmosfere degli esopianeti. In secondo luogo, esso permette osservazioni simultanee dalla Terra e dallo spazio dell´atmosfera di Venere e offre nuove intuizioni riguardanti il complesso strato di mezzo dell´atmosfera di Venere, una chiave d´accesso per comprendere la climatologia del nostro pianeta gemello. Un progetto infrastruttura di ricerca (Ir) finanziato dall´Ue che ha supportato questo lavoro è Europlanet ("European planetology network"), che ha ricevuto 6 milioni di euro di fondi nell´ambito del tema "Capacità" del Settimo programma quadro (7°Pq) dell´Ue. Il progetto riunisce 27 istituzioni partner provenienti da 16 paesi europei. Il dott. Thomas Widemann dell´Observatoire de Paris, una delle istituzioni partner, descrive il transito di Venere come "un´opportunità unica di osservare da vicino un pianeta simile alla Terra mentre passa davanti a una stella come il Sole". Per maggiori informazioni, visitare: Scopri la tua ora locale del transito di Venere: http://transitofvenus.Nl/wp/where-when/local-transit-times/  
Royal Astronomical Society (Ras): http://www.Ras.org.uk  
 
   
 

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