|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Giugno 2012 |
|
|
  |
|
|
AMBIENTE: UN NUOVO APPROCCIO ALLA VALUTAZIONE DELLE MISCELE CHIMICHE TOSSICHE
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 4 giugno 2012 — La Commissione europea intende assicurare che i potenziali rischi connessi alle miscele chimiche siano adeguatamente compresi e valutati. Siamo esposti ogni giorno a miscele di sostanze chimiche e queste combinazioni possono avere ripercussioni diverse rispetto a quelle delle singole sostanze chimiche. La normativa dell´Unione europea stabilisce effettivamente limiti rigorosi per quanto riguarda i quantitativi di determinate sostanze chimiche consentiti negli alimenti, nell´acqua, nell´aria e nei prodotti manufatti ma gli effetti potenzialmente tossici derivanti dalle combinazioni di tali sostanze chimiche raramente vengono presi in esame. Nell´ambito della nuova metodologia la Commissione individuerà le miscele chimiche da valutare prioritariamente, garantirà che i diversi aspetti della normativa Ue prevedano valutazioni di rischio coerenti per questo tipo di miscele prioritarie e colmerà le lacune nelle conoscenze scientifiche indispensabili alla valutazione delle miscele. Janez Potočnik, commissario responsabile dell´Ambiente, ha dichiarato a tal proposito: "la normativa dell´Ue assicura un elevato livello di protezione in merito alle singole sostanze chimiche ma dobbiamo saperne di più sull´interazione delle sostanze chimiche in combinazione fra loro. Si tratta di un settore di grande complessità scientifica ma tale complessità non deve costituire un pretesto per l´inazione. Laddove si abbiano buone ragioni per credere che una miscela chimica rappresenti una potenziale minaccia per la salute umana o per l´ambiente è necessario procedere ad una valutazione più accurata e adottare misure adeguate.". Poiché il numero di potenziali combinazioni chimiche è molto elevato, la prima sfida da raccogliere nell´ambito del nuovo approccio consisterà nell´individuare le miscele prioritarie in modo da concentrare le risorse sulle combinazioni potenzialmente più nefaste. Esistono metodologie di valutazione dei rischi delle miscele prioritarie ma sussistono alcune lacune relative ai dati e alle conoscenze. La tematica è complicata dal fatto che numerose disposizioni della normativa europea riguardano gruppi specifici, segnatamente i prodotti fitosanitari, i biocidi, i cosmetici, i prodotti farmaceutici, i medicinali veterinari ecc. Questa specializzazione può costituire un ostacolo alle valutazioni coordinate ed integrate delle miscele contenenti sostanze che rientrano nel campo d´applicazione di disposizioni legislative diverse. La Commissione farà in modo che, non appena si individui una miscela prioritaria, quest´ultima venga valutata in modo coordinato ed integrato. Entro il 2014 la Commissione metterà a punto anche una serie di orientamenti tecnici intesi a codificare le migliori prassi ai fini della valutazione delle miscele prioritarie. La Commissione tenterà inoltre di colmare talune lacune relative ai dati e alle conoscenze onde migliorare la nostra comprensione delle miscele alle quali sia gli esseri umani che l´ambiente sono esposti. Essa coordinerà inoltre la raccolta dei dati e riesaminerà i dati di monitoraggio raccolti nell´ambito della legislazione dell´Ue e dei progetti di ricerca finanziati dall´Ue. Essa istituirà anche una piattaforma finalizzata al monitoraggio dei dati relativi ai prodotti chimici. Nel 2015 la Commissione redigerà una relazione dei progressi compiuti fino ad allora. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|