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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2012
 
   
  AGENDA DIGITALE: LA COMMISSIONE CHIEDE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DI INFLIGGERE UNA SANZIONE PECUNIARIA A CINQUE STATI MEMBRI PER IL MANCATO RISPETTO DEL TERMINE DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI TELECOMUNICAZIONI

 
   
  Bruxelles, 4 giugno 2012 – La Commissione europea ha deciso il 31 maggio di deferire cinque Stati membri (Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovenia) alla Corte di giustizia dell´Ue, poiché non hanno ancora recepito nel diritto nazionale le norme europee riviste in materia di telecomunicazioni. Il termine ufficiale previsto per il recepimento era il 25 maggio 2011. La Commissione ha inoltre proposto alla Corte di imporre a ogni Stato membro il pagamento di una penalità giornaliera (cfr. La tabella in appresso) a decorrere dalla data della sentenza della Corte fino alla notifica del completo recepimento delle norme nei rispettivi ordinamenti nazionali. I restanti ventidue Stati membri, che hanno attuato le norme in materia di telecomunicazioni, garantiscono mercati più competitivi per i consumatori e le imprese, nonché nuovi diritti per i consumatori, quali la possibilità di passare a un altro operatore telefonico in un giorno senza dover cambiare numero di telefono o di essere informati tempestivamente in caso di violazione di dati personali online (cfr. Ip/11/622). Le sanzioni finanziarie proposte sono:
Stato membro Sanzione quotidiana
Belgio 70 353,36 €
Paesi Bassi 105 688,8 €
Polonia 112 190,4 €
Portogallo 22 014,72 €
Slovenia 13 063,68 €
Come previsto dal trattato di Lisbona, la Commissione può, in caso di rinvio di uno Stato membro per la mancata comunicazione delle misure nazionali di attuazione delle norme Ue, proporre sanzioni pecuniarie che dovranno essere imposte dalla Corte di giustizia dell´Unione europea. Per calcolare l´importo dell´ammenda si tiene conto della durata e della gravità dell´infrazione e delle dimensioni dello Stato membro interessato.
 
   
 

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