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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2012
 
   
  AIUTI ALLE PMI, VENDOLA: LA LEGALITÀ È CONVENIENTE

 
   
  Bari, 4 giugno 2012 - “Questo è un bando che parla alle piccole imprese non con un linguaggio della predica repressiva, ma proponendo un patto: la legalità è conveniente”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo il 31 maggio, insieme alla Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone e all’Assessore regionale al Lavoro Elena Gentile (ne riferiamo in altra agenzia), alla conferenza stampa di presentazione del regolamento approvato dalla Giunta regionale, che incentiva consorzi o reti di imprese che presentino progetti integrati per il trasferimento delle unità produttive esistenti dai centri urbani dei Comuni verso agglomerati industriali o aree di insediamento produttivo. “Proprio la crisi – ha spiegato il Presidente Vendola – che rappresenta un rischio mortale soprattutto per le piccole imprese, può diventare l’occasione per una maturazione che la Regione intende incoraggiare. Noi abbiamo sempre negli occhi le scene drammatiche del 3 ottobre 2011, quando la morte ha colpito una piccola azienda tessile nella città di Barletta: una strage operaia e una strage di donne”. La Regione Puglia, ha evidenziato Vendola “non ha inteso semplicemente piangere per quella morte, ma ha voluto operare. Noi oggi mettiamo in campo una sperimentazione d’avanguardia che è anche una sfida nei confronti del sistema industriale: bisogna rimboccarsi le maniche per uscire fuori dai sottoscala, dai garage, da condizioni, talvolta, igienicamente indegne e di violazione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e di violazione della dignità umana”. Ma la legalità, secondo Vendola, “non può essere una predica e non serve evocare, semplicemente, la repressione. Noi vogliamo rendere conveniente la legalità. Per questo mettiamo risorse importanti (10 milioni di euro, ndr) per accompagnare le piccole imprese ad uscire fuori dagli scantinati, a ricollocarsi in aree industriali che noi riqualificheremo, a consorziarsi, a dotarsi di infrastrutture moderne, ad avere attorno un circuito di consulenza che consenta loro di pensarsi come imprese moderne e, in una dimensione di rete, a poter competere. “C’è la Barletta degli scantinati – ha continuato il Presidente della regione Puglia – e noi vorremmo vederla evolvere, ma c’è anche la Barletta che sta diventando apripista di un processo di modernizzazione. In questa città sta nascendo, per esempio, sulle calzature e l’abbigliamento di protezione, un vero e proprio distretto della sicurezza. Noi vogliamo accompagnare il sistema d’impresa verso il futuro e fare in modo che viva la crisi senza paura, ma come occasione per diventare un soggetto più moderno, più rispettoso dei diritti e più capace di mettere sui mercati prodotti evoluti”. “Questa sarà la nostra maniera – ha concluso Vendola – di commemorare cinque donne uccise da tante cattive ragioni il 3 ottobre scorso a Barletta”.  
   
 

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