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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2012
 
   
  BIOGRAFILM FESTIVAL : BIOGRAFILM ITALIA 2012 E BIOGRAFILM ITALIA/EMILIA ROMAGNA (BOLOGNA, 8 – 18 GIUGNO)

 
   
  Bologna, 4 giugno 2012 - Un’ampia sezione dedicata alle storie made in Italy in collaboarzione con Gruppo Hera: l’ottava edizione del festival presenta 12 biografie italiane, tra film e documentari, che attraverso il ritratto di uomini e donne originali e fuori dal comune, raccontano la storia, passata e presente, del nostro Paese. Terra dai mille volti, la Sicilia è protagonista di quattro documentari che ne raccontano la complessità, il rapporto con la memoria e con l’arte. Dopo Una voce nel vento (premio del pubblico a Biografilm 2006) dedicato a Mauro Rostagno, il regista Alberto Castiglione torna in Sicilia con Adieu, a vent’anni dalla strage di Capaci e di Via d’Amelio. Una riflessione sul destino della città di Palermo, sospesa nel sonno delle coscienze dei suoi abitanti, che, diceva Giovanni Falcone, “sembra, a volte, che stiano affacciati alla finestra a vedere come finisce la corrida”. Una città, secondo Castiglione, che vive la contraddizione fra impegno civile contro la mafia e perdita della speranza. Adieu è un invito a non dimenticare e a continuare a lottare per il cambiamento. A Letizia Battaglia, fotografa palermitana apprezzata in campo internazionale e a Vittorio Teresi, magistrato antimafia, è affidato il compito di interrogarsi sulle sorti di Palermo, mentre un killer di Cosa Nostra in fuga dalla città e un bambino fanno da filo conduttore alla storia. Sala Scorsese, domenica 10 giugno, ore 20.00. Con Rabito, Vincenzo di Daniele Fabrizi e Giuliano La Franca ci spostiamo in provincia di Ragusa, per ripercorrere l’esistenza del contadino semianalfabeta Vincenzo Rabito, autore dello straordinario romanzo autobiografico “Terra Matta”, caso letterario siciliano e non solo, premiato al concorso dell’Archivio Nazionale dei Diari di Pieve Santo Stefano e parte di uno spettacolo teatrale diretto da Mario Perotta (Biografilm 2011). Il documentario è un ritratto della Sicilia che si confronta con la Storia del Novecento, raccontato dal punto di vista disincantato e ironico di Vincenzo, che, pur non essendo mai andato a scuola, inventa con l’aiuto di una macchina da scrivere un suo linguaggio e un suo modo di comunicare. Sala Scorsese, giovedì 14 giugno, ore 18.00. E’ una Sicilia artisticamente fertile quella che Clarissa Cappellani racconta in Emma Dante Sud Costa Occidentale, viaggio nell’universo creativo di Emma Dante, drammaturga e regista palermitana Doc, che nel 1999 ha dato vita alla compagnia teatrale Sud Costa Occidentale. Il film ripercorre gli anni di lavoro e di successi dell’artista, dalle prime prove clandestine nell’ex carcere del centro storico di Palermo fino all’affermazione sui palchi internazionali. Cinema Odeon, lunedì 11 giugno, ore 17.30. La fine che non ho fatto di Federico Savonitto e Ruben Monterosso, è un omaggio al grande talento dell’artista e drammaturgo Nino Gennaro, ingiustamente dimenticato. Gennaro possedeva tutte le caratteristiche per sfidare i pregiudizi dei suoi compaesani di Corleone: comunista, omosessuale, morto di Aids diciassette anni fa. Fra gli anni ’70 e ’80 è stato uno dei primi drammaturghi del teatro contemporaneo a portare in scena i suoi testi anticonvenzionali nelle piazze e nelle strade di Palermo e a dare nuova linfa alla mentalità siciliana. Sala Mastroianni, venerdì 8 giugno, ore 19.00. Un viaggio reale, o metaforico nel passato è quello che vivremo attraverso le storie di vita raccontate in tre film. Con Hit The Road, nonna! di Duccio Chiarini, non aspettatevi un’amorevole nonnina sempre pronta a viziare i propri nipoti: la protagonista Delia Ubaldi, zia del regista, donna caparbia e passionale, è stata una delle prime donne imprenditrici del dopoguerra italiano, “il cui talento negli affari le ha procurato enormi ricchezze e il cui carattere gliele ha fatte perdere tutte”, racconta Chiarini. La novantenne Delia ripercorre con il nipote gli episodi e gli incontri che hanno segnato la sua esistenza, tracciando la storia di una donna in anticipo sui tempi. Sala Scorsese, martedì 12 giugno, ore 17.30. Vittorio, Capitan Pistone... E Tutti gli altri di Mara Consoli racconta, tra denuncia e poesia, la storia di Vittorio, padre della regista, affetto dal morbo di Alzheimer, malattia che - come ha detto lo scrittore Elie Wiesel - è “come quando da un libro strappiamo una pagina...”. Tante sono le pagine strappate che Mara Consoli racconta e ricompone insieme a quella del padre, per non consegnarne la memoria all’oblio. Sala Scorsese, mercoledì 13 giugno, ore 18.00. Dall’ incontro tra il regista albanese Erion Kadilli, già vincitore di Biografilm Festival 2011 con Sono stato Dio in Bosnia, e Gianni Vattimo, filosofo italiano fra i più noti, nasce La montagna di Nietzsche: in Viaggio con Gianni Vattimo. Il documentario, partendo dall’ultima lezione universitaria del teorico del Pensiero Debole, racconta il percorso di formazione e di amicizia fra il regista e il filosofo attraverso un viaggio in Montenegro. Cinema Odeon, domenica 10 giugno, ore 18.00. Il film è preceduto dalla proiezione di Amore Carne. E’ un vero e proprio viaggio nel tempo quello di Freakbeat diretto da Luca Pastore che ci riporta negli anni ’60 italiani, vissuti nel mito della rivoluzione della Beat Generation. Il film racconta la storia di un viaggio on the road sulle tracce del “Sacro Graal” del Beat italiano - il nastro di una mitica session fra l’Equipe ’84 e Jimi Hendrix - che il protagonista Freak Antoni, ragazzo degli anni ’60, e la figlia Margherita inseguono a bordo di una vecchia Volkswagen. Cinema Odeon, sabato 16 giugno, ore 22.00. Torniamo al teatro con Amore Carne di Pippo Delbono, già presente nella sezione Orizzonti della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, film-confessione di uno dei più grandi attori e registi del teatro contemporaneo italiano. Girato interamente con la telecamera di un telefonino, Amore Carne racconta Pippo Delbono, intellettuale e attore ligure alla sua terza prova cinematografica, che riflette sull’amore, sul rapporto con la madre, sull’amicizia, la solitudine e la creatività, unendo i ricordi personali alle parole di poeti, artisti e scrittori che l’hanno ispirato. Cinema Odeon, domenica 10 giugno, ore18.00. Agostino Di Bartolomei non è stato solo lo storico capitano del secondo scudetto romanista, prematuramente scomparso nel 1994 dopo essersi sparato un colpo di pistola, ma è stato prima di tutto un uomo, infaticabile professionista, marito e padre: in 11 metri, il regista, Francesco Del Grosso, ne racconta la vicenda esistenziale prima che sportiva, attraverso i ricordi e gli aneddotti di chi gli fu vicino. Cinema Odeon, giovedì 14 giugno, ore 15.15. La passione di Laura è l’omaggio del regista Paolo Petrucci a Laura Betti, artista insolita e contradditoria, che da Bologna sbarca a Roma giovanissima con il sogno del cinema e diventa musa di Pier Paolo Pasolini. Petrucci ne racconta la straordinaria figura attraverso materiale d’archivio e testimonianze degli artisti che hanno collaborato con lei, fra i quali Bernardo Bertolucci e Francesca Archibugi. Sala Scorsese, sabato 16 giugno, ore 15.00. “Ho deciso di fare un film su Casagrande perché mi piacciono le storie di perdenti con un passato da vincenti” - dichiara il regista Walter Ciusa, che nel documentario Dante. Uomo di strada, l’erotico eretico, traccia un ritratto appassionato di Dante Casagrande, artista e uomo di strada, protagonista degli anni ’70 bolognesi, quelli del fermento culturale e delle case aperte. Casagrande nasce come mimo di strada, per poi diventare performer e artista astratto, autore di provocazioni come la celebre serie di sculture dedicate...Alle mutande. Cinema Odeon, domenica 17 giugno, ore 22.00. L’emilia-romagna si conferma anche quest’anno una fucina di talenti nel campo del cinema: durante le giornate del festival, verranno presentate tre interessanti opere dirette dai registi della regione. La polvere di Morandi e Il colpo celebrano due fra le figure della città di Bologna. La polvere di Morandi, documentario di Mario Chemello, racconta la biografia del pittore e incisore Giorgio Morandi partendo dal ricordo d’infanzia di Laura Mattioli, studiosa dell’arte morandiana, che, frequentando la casa dell’artista da bambina, si incuriosiva per la polvere che ricopriva i celebri vasi del pittore. Il film è un emozionante viaggio nei luoghi canonici del pittore: la casa di Via Fondazza, quella di Grizzana con i suoi paesaggi, e i musei, che costituivano tutto il mondo dell’artista. Alle riflessioni del regista e agli aneddoti di alcuni critici, si affiancano le riprese degli oggetti e delle immagini che hanno ispirato Morandi, per tracciare uno straordinario ritratto d’artista. E’ il 25 aprile 1895: un colpo di fucile sparato nella campagna bolognese saluta la nascita della trasmissione dei segnali radio a distanza. Con Il colpo, documentario diretto da Raffaele Manco, scopriamo la storia di una straordinaria intuizione, capace di traghettare il mondo verso la modernità: quella di Guglielmo Marconi, inventore della comunicazione senza fili. Fu proprio davanti alla sua casa nella campagna bolognese che il ventenne Marconi fece partire un impulso da un apparecchio di sua invenzione, che fu captato da un ricevitore e da una rudimentale antenna. Il Colpo: Sala Mastroianni, martedì 12 giugno, ore 20.00. A Seguire: La Polvere di Morandi. La memoria della Resistenza è al centro di Francesco Berti Arnoaldi Veli - Un amico in viaggio, documentario di Daniele Balboni che narra la storia del partigiano Francesco Berti Arnoaldi Veli, combattente nella brigata “Giustizia e Libertà” con il nome di battaglia di “Checco” e membro del Cln di Gaggio Montano fino alla Liberazione. Nel dopoguerra, Arnoaldi Veli diventa una figura fondamentale nella vita politico-culturale bolognese, ricoprendo fra le altre la carica di presidente dell’Istituto Parri. Il film-intervista, ripercorrendo la vicenda del partigiano bolognese, racconta un pezzo di storia del nostro Paese. Sala Mastroianni, martedì 12 giugno, ore 22.00. Selezione Ufficiale In Concorso e Fuori Concorso - Politici, musicisti, cineasti ma anche persone comuni che, con passione e determinazione, hanno cambiato il corso della storia, non solo la loro. Vite trasgressive, intense, impegnate, uniche e meravigliose, tutte accomunate dal desiderio di cambiare il proprio destino, sfidando tutte le convenzioni: Biografilm Festival porterà a Bologna 10 imperdibili anteprime, nazionali ed internazionali, frutto di un’attenta ricerca e selezione tra gli oltre 450 lungometraggi arrivati da 40 Paesi. Joschka Fischer è stato il primo esponente del partito dei Verdi ad entrare nel Parlamento tedesco: la sua vita è la chiave con cui Pepe Danquart racconta la storia politica della Germania dal Dopoguerra in poi in Joschka and Mr. Fischer (anteprima italiana), ripercorrendo insieme all’ex Ministro degli Esteri tedesco e nome di spicco del panorama politico mondiale, le principali vicende che hanno segnato la storia, non solo tedesca ma anche europea. Cinema Odeon, sabato 9 giugno, ore 17.00. Ad un’altra grande personalità legata alla recente storia politica, stavolta di casa nostra, è dedicato il documentario di Daniele Segre: Luciana Castellina, Comunista (anteprima mondiale). Luciana Castellina è una militante politica, giornalista e scrittrice italiana, co-fondatrice de Il Manifesto nel 1969; è stata deputata nazionale per tre legislature e deputata europea (1974-1994), ha inoltre ricoperto la carica di Presidente della Commissione Europea per la cultura, la gioventù, l´istruzione e i mezzi di informazione. Cinema Odeon, venerdì 15 giugno, ore 19.30. Ancora la politica, stavolta a confronto con il mondo della cultura e del teatro in particolare, è al centro della vicenda umana e artistica di Judith Malina, la storica fondatrice del Living Theatre, protagonista di Love & Politics (anteprima internazionale) diretto da Azad Jafarian. Dopo la morte del marito e co-fondatore del Living Theatre Julian Beck e del secondo marito Hanon Reznikov, Judith si è ritrovata da sola a lavorare e a vivere con un gruppo di giovani attori. A 85 anni, con una salute precaria e problemi finanziari, Judith continua a portare avanti lucidamente il suo sogno di una “bellissima e non violenta rivoluzione anarchica”. Cinema Odeon, martedì 12 giugno, ore 20.30. Auma Obama è nota per essere la sorella maggiore del primo Presidente nero degli Stati Uniti, ma non tutti conoscono la sua complessa figura di femminista cresciuta nell’era post coloniale. The Education of Auma Obama (anteprima italiana) di Branwen Okpako è il ritratto intimo e appassionato di una donna brillante, che portò il suo contributo alla nuova generazione di intellettuali e attivisti in grado di dare forma al neonato Kenya indipendente. Cinema Odeon, venerdì 8 giugno, ore 17.00. In Jason Becker: Not Dead Yet (anteprima italiana) di Jesse Vile l’evento che scuote l’esistenza del chitarrista prodigio Jason Becker è un male incurabile: a 19 anni Jason viene colpito dalla Sla, una malattia degenerativa che ha paralizzato completamente il suo corpo ma non il suo straordinario genio. Vent’anni dopo, senza la facoltà di muoversi o parlare, Becker continua a comporre musica con gli occhi. Il film ricostruisce, attraverso materiali d’archivio inediti, la toccante vicenda umana e artistica del musicista e virtuoso della chitarra Jason Becker. Cinema Odeon, lunedì 11 giugno, ore 22.30. Passione per la vita che travalica i confini della malattia: è un tema che ritroviamo anche in Sea of Butterfly (anteprima internazionale), dove due giovani disabili mentali, innamorati da sette anni, decidono di sposarsi accettando e, insieme, superando i rispettivi limiti. Cinema Odeon, venerdì 15 giugno, ore 17.30. In Ricky on Leacock (anteprima europea) è la vita del leggendario documentarista Richard Leacock a essere narrata e descritta dalla sua allieva Jane Wiener, che l’ha filmato e seguito per oltre trent’anni osservando pedissequamente la regola numero uno per diventare un bravo filmmaker: go out and shoot. Attraverso incredibili materiali d’archivio, il film ripercorre la carriera del documentarista tra i pionieri del direct cinema (la versione americana del cinema veritè) accanto ad altri grandi nomi come Robert Drew e Da Pennebaker. Cinema Odeon, sabato 9 giugno, ore 17.00. Dennis Hopper è il protagonista di Hopper: In His Own Words, in anteprima mondiale. Scritto e diretto da Cass Warner Sperling il film è un ritratto dell’attore e regista, anticonformista e irrequieto, messo al bando da Hollywood per dieci anni e risorto come un’araba fenice, sfidando i suoi demoni. Cinema Odeon, domenica 10 giugno, ore 22.30. The Search for Michael Rockefeller (anteprima europea) di Frazer C. Heston, regista e produttore, figlio di Charlton Heston. In questo documentario, Heston racconta la figura tormentata e contraddittoria di Michael Rockefeller, nipote del famoso governatore di New York e appassionato antropologo, sparito nel nulla nel 1961 nelle acque della costa della Nuova Guinea (si dice ancora abitata da tribù che mangiano carne umana!), dove si era recato per una spedizione con altri compagni di viaggio. Attraverso il materiale girato da Milt Machlin, giornalista partito sulle tracce del giovane Rockefeller nel 1969, il film riporta alla luce uno dei più grandi misteri senza soluzione del Novecento. Cinema Odeon, mercoledì 13 giugno, ore 17.30. Una grande e, inizialmente, ostacolata storia d’amore è quella raccontata da Chloè Barreau in La Colpa di Mio Padre (anteprima mondiale): una passione proibita che scandalizzò la Francia all’inizio degli anni’ 70, quella tra un prete – che abbandonò immediatamente la Chiesa - ed una giovane infermiera…i genitori della regista. Cinema Odeon, mercoledì 13 giugno, ore 20.00. Biografilm Festival- Selezione Ufficiale Fuori Concorso - Nella Selezione Ufficiale Fuori Concorso, Biografilm Festival presenta quest’anno 3 film che esplorano tre vicende umane tra loro diverse, ma accomunate da un percorso che le rende uniche. Un rivoluzionario per caso è il protagonista di Yemen’s reluctant revolutionary, diretto dal filmmaker inglese Sean Mccallister, documentario che getta un nuovo sguardo sulla Primavera Araba. Attraverso gli occhi di Kais, guida turistica della capitale yemenita Sana’a, entriamo nel cuore dell’onda rivoluzionaria che ha scosso il paese. Kais è un commentatore disincantato, che esprime tutta la sua perplessità sull’efficacia della rivoluzione, schierandosi inizialmente dalla parte delle forze governative. Nel corso del documentario assistiamo al percorso di conversione di Kais alle ragioni del movimento di protesta, che dà vita a spunti di riflessione pungenti e insoliti sullo straordinario evento storico che ha sconvolto il mondo arabo. Sala Scorsese, lunedì 11 giugno, ore 20.30. Documentario che segna il debutto dietro la macchina da presa di David Gelb, Jiro Dreams of Sushi è una profonda ed elegante riflessione sul lavoro, sulla famiglia e sull’arte della perfezione: il film racconta la vita di Jiro Ono, considerato da molti il più grande maestro di sushi del mondo e “patrimonio nazionale” del Giappone. L’uomo è proprietario di Sukiyabashi Jiro, l’unico sushi restaurant ad essere insignito delle tre prestigiose stelle Michelin. Al centro di questa incredibile storia c’è il rapporto fra Jiro e suo figlio maggiore Yoshikazu, degno erede del lavoro del padre: riuscirà l’allievo a superare il maestro? Sala Scorsese, giovedì 14 giugno, ore 20.30. La vita può sempre intraprendere una strada insolita, anche quando crediamo di viaggiare su un binario prestabilito. E’ questa la parabola di Maximo Rojo, protagonista di El jardin imaginario, prima prova registica di Guillermo Garcia Peydrò. Il regista racconta la storia di Maximo Rojo, che, dopo una vita passata a lavorare i campi, decide di dedicare gli ultimi 20 anni della sua esistenza alla scultura. Alla sua morte viene trovato un giardino con 400 misteriose sculture, che in 21 capitoli riassumono la storia del mondo. Cinema Odeon, domenica 10 giugno, ore 20.30. I numeri di Biografilm Festival 2012 Biografilm Festival presenterà al pubblico in 11 giornate di festival oltre 123 film: 66 saranno in anteprima italiana, 26 in anteprima europea, 16 in anteprima internazionale e 13 in anteprima mondiale. Gli stati da cui arrivano i film sono 40: gli Usa fanno la parte del leone con 53 titoli ma l’Italia sarà rappresentata come non mai con 32 film. Seguono Francia e Germania con 14 opere a testa e, new entry assoluta, il Canada con 9 film. Quest´anno Biografilm Festival è lieto di ospitare anche produzioni da Giappone, Sud Africa, Costa Rica, Nicaragua, Finlandia, Corea del Sud, Singapore, Australia, Cile e Iran. I film della Selezione Ufficiale saranno in competizione per il Lancia Award | Biografilm Festival 2012 e il Best Life Award | Biografilm Festival 2012 – assegnati dalla Giuria del festival – e per l’Audience Award | Biografilm Official Selection 2012 - assegnato direttamente dal pubblico. L’audience Award | Biografilm Festival 2012 e l’Audience Award | Biografilm Italia 2012, sempre attribuiti dal pubblico, premieranno, in ordine, il miglior film fuori concorso e il miglior film della sezione Biografilm Italia. Ed è sempre il pubblico di Biografilm ad attribuire il Together Award 2012 in collaborazione con Lega Coop Bologna. Si aggiunge al ventaglio dei premi 2012, anche quello attribuito dal Guerrilla Staff al miglior film del festival - Guerrilla Staff | Biografilm Award 2012 – e il Biografilm | Feltrinelli Real Cinema Award, premio attribuito dal pubblico di Biografilm al miglior documentario tra quelli dell’omonima collana nel corso dell’anno (Girl Model, Lennon Nyc, Project Nim, Marina Abramovic: The Artisti s Present, Waste Land). La giuria di Biografilm Festival 2012 - Biografilm Festival è orgoglioso di presentare i membri che comporranno la giuria dell’ottava edizione del festival. Una squadra di artisti eterogenea e composita, formata da critici cinematografici, produttori e registi, accomunati dalla stessa dominante passione per la cultura cinematografica e per l’arte di raccontare storie di vita. I giurati di Biografilm saranno presenti per tutta la durata del festival, e ad essi spetterà il compito di sfogliare il ventaglio di pellicole della Selezione Ufficiale in lizza per il Lancia Award | Biografilm Festival 2012. Oltre al Lancia Award, riservato al miglior lungometraggio in concorso a Biografilm Festival, la giuria assegnerà il Best Life Award|biografilm Festival 2012, riconoscimento dedicato a chi ha saputo meglio tratteggiare l’agire umano e biografico di uno dei personaggi protagonisti nei film in concorso. La giuria di Biografilm 2012 concorso è costituita da: Presidente di Giuria - Leonard Maltin. Uno dei più riconosciuti e rispettati storici e critici cinematografici della storia contemporanea. Autore della bibbia del cinema per eccellenza, pubblicata ogni anno sin dal 1969 – Leonard Maltin’s Movie Guide – Maltin conduce da oltre 30 anni il noto show televisivo Usa Entertainment Tonight, dedicato all’industria del cinema, in cui riesce ad amalgamare energicamente frizzanti interviste alle celebrità, analisi dei dati al box office americano e preziose digressioni sulla Storia del Cinema. Paul Zaentz, è uno stimato e pluripremiato produttore. Nipote di Saul Zaentz, premio Oscar per Amadeus, Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo, Il Paziente Inglese. Produttore di Il Talento di Mr. Ripley, Paul Zaentz collabora con Saul dal 1984 per la Saul Zaentz Company. Paul Zaentz ha inoltre prodotto Goya’s Ghost di Milos Forman e The Unbeareable Lightness of Being di Philip Kaufman. John Scheinfeld. John Scheinfeld è un apprezzato scrittore, produttore e regista di documentari. Ha riversato la sua vasta conoscenza musicale e cinematografica in numerosi progetti, distribuiti in tutto il mondo. Nella sua filmografia troviamo grandi successi critici e commerciali, come The U.s. Vs. John Lennon e The Unknown Marx Brothers. Marcello Paolillo, dopo un esordio a Tele+, è stato Acquisition & Production Manager per Eagle Pictures, Head of Acquisitions, Sales & Co-productions per Mikado Films, Acquisition Consultant per Nexo e Vice President of Sales & Acquisitions at Kimmel International. Ha lavorato con autori del calibro di Martin Scorsese, Charlie Kaufman, Alfonso Cuaron, Alex De La Iglesia e Gabriele Salvatores. Mike Freedman è uno scrittore e regista indipendente che vive a Londra. Freedman ha da poco completato il suo primo lungometraggio Critical Mass, che presenta in Anteprima mondiale a Biografilm Festival. Www.biografilm.it    
   
 

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