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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2012
 
   
  PALESTRE, LA PROVINCIA DI PARMA PUNTA SULLA PUBBLICITÀ L’INIZIATIVA SERVIRÀ A COPRIRE I COSTI DI GESTIONE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO E A SOSTENERE LE ATTIVITÀ PER GIOVANI E DISABILI DELL’AGENZIA PER LO SPORT

 
   
  Parma, 5 giugno 2012 – Presto nelle palestre delle scuole superiori di Parma di proprietà della Provincia arriverà la pubblicità. E’ quello che si augura Walter Antonini responsabile dell’Agenzia provinciale dello Sport che insieme ai tecnici del suo ufficio ha studiato questa modalità del tutto innovativa per una istituzione finalizzata, a fronte dell’incessante calo di risorse degli enti pubblici, a far funzionare questi spazi e sostenere altre iniziative. Il percorso in questi giorni al via è stato presentato oggi nella sede dell’ente di piazzale della Pace dai partner che lo hanno condiviso: oltre all’Agenzia provinciale allo Sport, Edicta che si è aggiudicata l’appalto per la ricerca degli inserzionisti e l’Ufficio Scolastico provinciale con il quale è stato stilato un protocollo sui contenuti della pubblicità. “ Per rispondere alle difficoltà finanziarie abbiamo scelto, fra i primi in Italia, questo percorso innovativo. E’ la nostra esperienza che ci fa dire che palestre e impianti sportivi, oltre che per fare sport, possono essere una opportunità e che la comunicazione in questi luoghi può essere fonte di risorse. Quello che raccoglieremo andrà a progetti dell’Agenzia provinciale la cui attività si esplica su tre fronti: lo sport per i minori, la conoscenza della pratica sportiva nell’area della disabilità e momenti formativi. Spero che le aziende sappiano accettare la sfida che oggi lanciamo” – ha spiegato Antonini. “ L’ufficio scolastico provinciale ha collaborato alla realizzazione di questo percorso essendo le scuole utilizzatori di questi spazi. Proprio per questa ragione con la Provincia e Edicta è stato stilato un protocollo per la puntuale definizione delle caratteristiche che dovrà avere la pubblicità in quei luoghi frequentati da ragazzi e ragazze” ha sottolineato Aluisi Tosolini dirigente scolastico che ha seguito l’iniziativa. “Edicta nasce nel 99 come casa Editrice – ha precisato il suo presidente Simone Simonazzi intervenuto con Valentina Gasparini - accanto alle pubblicazioni ci siamo dotati di un ufficio vendite che funziona come concessionaria di pubblicità vera e propria per progetti nei quali crediamo. Quello di oggi che ci vede partner attivi è un progetto sociale e culturale, una modalità nuova per sviluppare azioni sul territorio come sostegno a progetti fondamentali”. Il progetto - La Provincia di Parma sperimenta l’idea di mettere a valore, anche economico, gli impianti sportivi offrendoli al mercato della pubblicità: il ricavato della vendita degli spazi contribuirà a sostenere i costi (soprattutto custodia e pulizie) delle aperture extrascolastiche delle palestre, occupate in orario pomeridiano e serale dalle società sportive e dalle loro attività (corsi e allenamenti per ragazzi e adulti), e ad aiutare l’Agenzia provinciale nel suo lavoro di promozione dello sport fra i bambini e di supporto alle iniziative aperte al mondo della disabilità. Gli impianti interessati sono nove: del Liceo Romagnosi, dei licei Marconi e Ulivi, degli istituti tecnici Melloni, Bodoni e Rondani, dell’Ipsia, dell’Itis, dell’Istituto Bocchialini. I tecnici provinciali hanno delineato, palestra per palestra, gli spazi dove collocare le inserzioni: sono state individuate le porzioni di parete dove i supporti della comunicazione commerciale possono essere allestiti senza dare il minimo intralcio alle attività e – soprattutto – senza alterare le condizioni di sicurezza degli impianti. Una commissione di vigilanza, costituita da rappresentanti della Provincia e del mondo della scuola, garantirà che i messaggi pubblicitari veicolati siano tutti consoni all’ambiente in cui sono collocati. Sono vietati tutti i settori merceologici inappropriati come le bevande alcooliche, ma anche la propaganda politica, e saranno sottoposti a controllo preventivo i messaggi che talvolta, pur promuovendo prodotti “neutri” sotto il profilo morale, potrebbero rimandare a comportamenti diseducativi. La raccolta pubblicitaria sarà effettuata dalla società Edicta, che è aggiudicata la gara per i prossimi due anni. Le palestre: luogo di sport e socializzazione, non solo per la scuola - Le palestre sono un luogo di sport e socializzazione per migliaia di cittadini di tutte le età. Oltre al normale utilizzo in orario scolastico (in cui servono una popolazione di circa 8.600 studenti), gli impianti sono regolarmente frequentati in altri orari: la Provincia, d’intesa con gli istituti di riferimento, li concede infatti il pomeriggio e la sera ad associazioni sportive del territorio, che vi praticano diverse discipline (volley e minivolley; basket; calcio; hockey in carrozzina; capoeira, arti marziali; aerobica; pilates e ginnastica per anziani). Le associazioni coinvolte sono una ventina; circa 4.000, tra ragazzi, adulti e anziani, i frequentanti. In tutto questo c’è un’evidente finalità sociale: l’idea di promuovere la pratica sportiva (che vuol dire attività motoria, vita sana, educazione ai valori dello sport, opportunità di socializzazione) soprattutto tra i giovani e gli anziani, evitando che le difficoltà economiche delle famiglie diventino elemento deterrente capace di allontanare dallo sport i meno abbienti. La gestione degli impianti in orario extrascolastico, e in particolare le attività di custodia e pulizia affidate a lavoratori delle cooperative sociali parmensi, costituiscono un pesante onere a carico della Provincia, che alle associazioni richiede il pagamento di tariffe calcolate con logica non commerciale e che deve pensare al resto in prima persona. È qui che s’inserisce l’idea della vendita degli spazi pubblicitari: il ricavato potrà certo dare una mano.  
   
 

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