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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2012
 
   
  SICILIA: GIUNTA APPROVA IL TESTO UNICO DEL COMMERCIO

 
   
   Palermo, 5 giugno 2012 - La giunta di governo, presieduta da Raffaele Lombardo, ha approvato l’ 1 giugno il Testo unico del commercio, presentato dallŽassessore regionale alle AttivitaŽ produttive, Marco Venturi. "Il testo, composto di 106 articoli - concertato con tutte le parti sociali, le associazioni sindacali e datoriali ricevendo anche il parere dellŽUfficio legislativo e legale della Regione Siciliana - raccoglie tutte le norme regionali in materia garantendo cosiŽ - afferma Venturi - a tutti gli operatori del settore un importantissimo vademecum che consenta loro di avviare e gestire le proprie attivitaŽ nellŽambito della piena legalitaŽ e trasparenza". In linea con la scadenza stabilita dalla recente normativa nazionale in tema di liberalizzazioni, fissata per il 31 dicembre 2012, il Testo unico del commercio garantisce anche allŽinterno dellŽordinamento regionale il recepimento dei principi comunitari, giaŽ sanciti dal legislatore nazionale, in tema di libertaŽ dŽiniziativa economica. Tra i punti salienti: - con riferimento alle grandi strutture di vendita ed ai centri commerciali, le conferenze dei servizi per il rilascio dellŽautorizzazione sono espressamente svolte in sedi aperte al pubblico, eŽ stata estesa la partecipazione con diritto di voto ai comuni, alle province, alle camere di commercio, alle prefetture e a un rappresentante dellŽassessorato Territorio e dellŽambiente e partecipano altresiŽ i rappresentanti dei sindacati; - inoltre, sempre con riferimento alle grandi strutture ed ai centri commerciali, eŽ previsto il coinvolgimento delle Prefetture nella valutazione dei flussi finanziari; - in relazione alle norme sulla definizione degli orari di apertura delle strutture, la determinazione di tali orari eŽ attribuita alla singola amministrazione comunale che deve peroŽ operare di concerto con le associazioni di categoria; - eŽ in ogni caso preclusa la possibilitaŽ di aprire nei giorni di 1 gennaio, del giorno di Pasqua di Resurrezione, del 25 aprile, del 1 maggio, del 2 giugno, del 1 novembre, dellŽ 8 dicembre, del Santo Natale e del giorno della Festa patronale; eccezionalmente, in relazione a specifici comuni laddove si registrano forti flussi turistici, previa specifica autorizzazione dellŽassessorato AttivitaŽ Produttive, dŽintesa con lŽassessorato Turismo, eŽ possibile concedere limitate deroghe; - eŽ enfatizzato il principio, di derivazione comunitaria e fatto proprio anche a livello nazionale, sulla scorta del quale eŽ consentita ogni attivitaŽ che non risulta espressamente vietata; - viene valorizzato lŽuso della Scia (segnalazione certificata di inizio attivitaŽ) rispetto al rilascio di provvedimenti autorizzatori; - sono dettate delle linee guida in tema di programmazione regionale del commercio contenenti misure che prevedono altresiŽ lŽadeguamento dei Piani Regolatori Generali (Prg) dei Comuni; - sono aumentate le superfici di vendita degli esercizi di vicinato e delle medie strutture di vendita; - eŽ sancita lŽimpossibilitaŽ di rilasciare autorizzazioni per medie e grandi strutture (centri commerciali) laddove i Comuni non abbiano adeguato i Prg alle linee guida regionali. "Con il Testo unico - aggiunge lŽassessore Venturi- la facoltaŽ di stabilire le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali eŽ assegnata ai comuni, sentite le associazioni di categoria. AllŽassessorato regionale delle AttivitaŽ produttive resteraŽ la possibilitaŽ di concedere deroghe soltanto per quei giorni dellŽanno, per alcune festivitaŽ ben precisate, in cui i negozi dovranno restare chiusi per legge. EŽ un passo avanti, percheŽ questa elasticitaŽ consentiraŽ di decidere le eventuali aperture alla luce delle condizioni economiche contingenti delle varie localitaŽ, delle esigenze delle imprese e dei lavoratori". Adesso, il Testo unico passa allŽAssemblea regionale per lŽesame nelle commissioni di merito e per lŽapprovazione definitiva in Aula.  
   
 

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