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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2012
 
   
  "TI PROMETTO CHE TORNO", UN LIBRO SU ALESSANDRO DI LISIO

 
   
  Campobasso, 5 giugno 2012 - Organizzato dalla famiglia di Alessandro Di Lisio, il giovane militare che nel 2009 ha perso le vita in Afghanistan nellŽambito della missione di pace portata avanti dallŽItalia, lunedì 4 giugno nei locali della scuola Giovanni Paolo Ii (3°Circolo didattico), in Via Gramsci a Campobasso, si è tenuto un incontro tra le autorità regionali, militari e scolastiche, e gli alunni dellŽIstituto per ricordare il giovane della "Folgore" a quasi tre anni dalla sua prematura scomparsa. AllŽincontro sono stati invitati anche gli Organi di informazione. Un ricordo che avverrà anche con la presentazione del libro "Ti prometto che torno", della giornalista Daniela Lombardi, che parla della vita, degli ideali e dellŽazione quotidiana nelle due missioni di pace, Iraq e Afghanistan, di Alessandro Di Lisio. LŽiniziativa di scrivere un libro su Alessandro è stata sostenuta e patrocinata dal Presidente della Regione, Michele Iorio, per ricordare e portare come esempio alle giovani generazioni lŽimpegno e lŽabnegazione di quello che ha definito «un grande molisanoche non ha esitato a sacrificare la vita per difendere gli ideali di pace, di giustizia e di rispetto dei diritti umani in un paese martoriato come lŽAfghanistan». Interverranno lo stesso Presidente Michele Iorio, il Comandante regionale dellŽEsercito Molise, Colonnello Giuseppe Natalino Finanza, il Cappellano Militare, Don Gabriele Teti, la Dirigente Scolastica dellŽIstituto Giovanni Paolo Ii, Agata Antonelli, i familiari di Alessandro e lŽautrice del libro, Daniela Lombardi. La famiglia Di Lisio ha voluto questo incontro e questa presentazione proprio nella scuola Giovanni Paolo Ii, perché gli alunni dellŽistituto, allŽindomani della notizia della scomparsa del giovane caporal maggiore campobassano, scrissero, su libera iniziativa, una serie di temi e di composizioni spontanee su un evento che li aveva particolarmente colpiti come la morte di un giovane militare loro conterraneo. I lavori di questi bambini sono stati pubblicati nel testo "Ti prometto che torno".  
   
 

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