Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2012
 
   
  PORTO DI PESCARA: CHIODI,CHIESTO INCONTRO A GOVERNO.BASTA INERZIA IL PRESIDENTE CHIEDERA´ A ROMA DI FARE LA PROPRIA PARTE

 
   
  Pescara, 5 giugno 2012 E´stata istituita ieri una Unità di emergenza per intervenire, con una mappa delle azioni ed un cronoprogramma, nell´area del porto di Pescara ed è stato fissato un incontro a breve con i sottosegretari all´Ambiente e alle Infrastrutture, dai quali "capire che tipo di operatività intendano mettere in campo e che tipo di responsabilità intendano finalmente assumere per risolvere il problema del dragaggio del porto di Pescara, classificato porto nazionale". Le questioni sono state poste sul tavolo dal presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, promotore dell´incontro tra tutti i soggetti interessati, intenzionato a trovare risposte immediate alle sollecitazioni del sistema economico imprenditoriale, legato alle attività del porto, e a scongiurare rischi di tenuta sul piano della sicurezza del sistema idraulico. "Nel ribadire che la Regione Abruzzo ha fatto tutto quello che era possibile fare, nelle proprie competenze - ha ribadito Chiodi - è indubbio che siamo in ansia ed angosciati da tanta inerzia e dalle pesanti ripercussioni di un mancato e deciso intervento sul porto di Pescara. La situazione, per gli interventi di vari soggetti istituzionali, che si sono nel frattempo succeduti, è in stallo da tempo, nella disattenzione del Governo nazionale, da cui dipende la competenza ad intervenire, nonostante le dimissioni allo stesso Governo dall´incarico di commissario straordinario di Guerino Testa". All´incontro convocato questa mattina a Pescara, a Piazza Unione, dal presidente Chiodi, sono intervenuti gli assessori, Mauro Febbo e Mauro Di Dalmazio, i consiglieri regionali, Lorenzo Sospiri e Ricardo Chiavaroli, il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, il sindaco di Pescara, Luigi Arbore Mascia, il comandante della Capitaneria di porto di Pescara, Luciano Pozzolano, i funzionari del Provveditorato alle Opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, il direttore regionale, Antonio Sorgi, il dirigente del Servizio Rifiuti della Regione Abruzzo, Franco Gerardini, il direttore dell´Arta, Mario Amicone e il professor Di Girolamo per l´Università dell´Aquila. "In assenza del provveditore Carlea" - ha concluso il Presidente - "con il quale ho avuto un contatto telefonico durante l´incontro, siamo rimasti d´intesa di un nuovo appuntamento fissato per venerdì, allo scopo di fare il punto, anche dopo l´incontro con il Governo, sulle misure da poter adottare immediatamente, per esempio la possibilità di ricorrere all´uso della vasca di colmata, già esistente ed utilizzata per il deposito di materiale, per raccogliere i fanghi".  
   
 

<<BACK