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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Febbraio 2007 |
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INCONTRO IN REGIONE PER LA BURGO. CHIESTO UN NUOVO CONFRONTO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO.
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Bologna, 6 febbraio 2007 - L´assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli ha incontrato organizzazioni sindacali e Rsu dello stabilimento Burgo di Marzabotto, assieme agli assessori provinciali Pamela Meier e Paolo Rebaudengo e al sindaco di Marzabotto Edoardo Masetti. Regione, Provincia e Comune, a fronte delle preoccupazioni manifestate dai lavoratori della cartiera, hanno deciso di inviare una lettera al ministro Bersani chiedendo con urgenza un nuovo incontro per verificare l´effettiva attuazione degli impegni già sottoscritti, proprio presso il Ministero, con il Protocollo del 13 dicembre 2006 per attivare un piano di reindustrializzazione con la ricerca di nuovi imprenditori entro la fine del 2007 ed assicurare sino ad allora la copertura della cassa integrazione per i lavoratori. "Ad oggi - rileva la lettera - non vi è ancora garanzia completa per la cassa intergrazione e la Burgo non ha attivato alcun contatto con Regione, enti locali e organizzazioni sindacali per avviare il percorso stabilito". "L´accordo - ha commentato l´assessore Campagnoli - ha sancito, e in questo caso con la firma presso il Ministero, il nuovo importante principio di responsabilità sociale delle imprese, che in Emilia-romagna abbiamo attivato nelle situazioni di crisi e ristrutturazioni: anche a fronte di cessazione di attività deve esserci un impegno preciso per la tutela sociale e la rioccupazione dei lavoratori. E´ necessario, quindi, esigere proprio da un grande gruppo come Burgo il rigoroso rispetto di questo impegno e di questo principio di responsabilità sociale, come si è fatto per la Manifattura tabacchi. La Regione, con Provincia e Comune, vuole mettere in campo un impegno diretto assieme al Ministero per perseguire una continuità o la riconversione dello stabilimento e per assicurare in ogni caso un piano di reindustrializzazione e utilizzazione positiva della grande area della cartiera che è certamente un patrimonio della comunità e di pubblico interesse". . |
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