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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Giugno 2012 |
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SI TRASFERISCE A SEGRATE LA PRESTIGIOSA BIBLIOTECA DI VIA SENATO
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Segrate, 6 giugno 2012 - Lo ha deliberato la Giunta: il nuovo Centro polifunzionale di via Xxv Aprile, che avrà sede nell’ex Palazzo Comunale interamente riqualificato, con minimi interventi di adeguamento del progetto iniziale, ospiterà la prestigiosa Biblioteca di via Senato. “Abbiamo accolto la richiesta di concessione di spazi all’interno dell’edificio degli architetti Canella e Achilli pervenutaci dalla Fondazione Biblioteca di via Senato – fa sapere il sindaco Adriano Alessandrini- per il trasferimento del prestigioso patrimonio librario della stessa”. La Fondazione che ha sede a Milano svolge da oltre quindici anni un’attività pubblica di biblioteca e di iniziative collaterali quali teatro, mostre, esposizioni, presentazione di libri, incontri tematici, conferenze, visite guidate, attività didattiche rivolte sia alle scuole che agli adulti. “Abbiamo risposto favorevolmente all’istanza della Fondazione con grande entusiasmo – prosegue il primo cittadino – certi che dalla collaborazione con la biblioteca comunale, pronta anch’essa a trasferirsi nella sede di via Xxv Aprile, potranno nascere sinergie tali da dare vita nel cuore della città a un polo culturale di altissimo prestigio e rilievo, unico nel suo genere”. “La realtà di via Senato – continua il sindaco - è infatti una biblioteca di carattere conservativo, con un patrimonio librario di oltre 140 mila titoli suddivisi in fondi specializzati, (fondi e archivi moderni e fondo antico e manoscritti*), in opere di consultazione generale e in collezioni di argomento e tipologia omogenei, che saranno a disposizione dei cittadini. Eserciterà inoltre forte richiamo per studiosi e operatori del settore. La biblioteca comunale è invece luogo di consultazione. Le due istituzioni, entrambe di enorme portata e valore, integrate, rappresenteranno una ricchezza senza pari per l’intera Comunità”. Il sindaco aggiunge inoltre che “la nuova sistemazione permetterà alla biblioteca civica di dedicare più ampi spazi alla Sala Ragazzi e all’emeroteca, che avranno sede al piano terra dell’edificio, con accesso diretto sulla piazza”. La possibilità quindi di utilizzare in modo diretto e integrato locali interni e aree pubbliche esterne, che potranno essere dedicate all’organizzazione di iniziative per i bambini e i ragazzi, avvicinando ulteriormente la biblioteca alla città e rafforzando l’idea di centro cittadino che sta prendendo sempre più forma. “Nel contempo – prosegue il sindaco -, aumenteranno i servizi e gli orari di apertura saranno più ampi”. “Nel centro polifunzionale che pensiamo di inaugurare a fine anno – conclude Alessandrini – non si svolgerà solo attività bibliotecaria. Qui nascerà infatti anche la Scuola Civica di Musica, dove troverà sede la Banda cittadina, e si terranno corsi di musica, arti grafiche e visive. L’auditorium e la sala conferenze previsti saranno utilizzati per gli eventi e gli appuntamenti più diversi”. *Biblioteca Via Senato Il Fondo moderno di libri di pregio, costituito da circa 2.500 edizioni, rappresenta, attraverso volumi usciti dai torchi di Alberto Tallone, dell’Officina Bodoni di Giovanni e Martino Mardersteig, Franco Riva, Franco Sciardelli e Edizioni unaluna, la migliore tradizione tipografica del Novecento. Il Fondo antico contiene oltre a numerosi incunaboli, edizioni stampate tra il 1500 e la fine dell’Ottocento, specialmente di volumi usciti dalle botteghe dei tipografi che hanno onorato l’arte della stampa e sono stati protagonisti della diffusione del libro come Aldo Manuzio, Lorenzo Torrentino, i Giunta, i Giolito de Ferrari, gli Elzevier e Giambattista Bodoni. La letteratura italiana è rappresentata sia dagli autori più importanti – notevoli le raccolte delle opere di Dante e Manzoni in primis –, sia da autori minori, a volte difficili da rintracciare, prevalentemente nelle loro prime edizioni, cui si affiancano, per completezza, varianti e contraffazioni. Particolare interesse viene dedicato alla filosofia e al pensiero utopico dal Cinquecento all’Illuminismo, francese e italiano, costituendo una raccolta tra le più cospicue. In questo contesto si collocano anche opere relative alla teoria della ragion di stato e agli insegnamenti sul buon governo di autori come Niccolò Machiavelli, Giovanni Botero e Paolo Paruta, e pubblicazioni sulla Riforma e Controriforma di autori come Erasmo da Rotterdam, Giordano Bruno, e per l’appunto, Tommaso Campanella – pubblicazioni spesso difficilmente contenute in biblioteche italiane. Altra collezione importante è quella che riguarda la storia locale della Lombardia – Milano soprattutto, ma anche il lago di Como – e della Sicilia: quest’ultima sezione offre un panorama insolito, se non unico per Milano, di testi sulla storia e la cultura siciliana. |
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