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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Giugno 2012
 
   
  LA PUGLIA ATTENDE CHE IL CIPE “SCIOLGA” IL NODO FERROVIARIO DI BARI

 
   
  Bari, 6 giugno 2012 - "Nella prossima seduta del Cipe ci attendiamo che sia approvato il progetto preliminare del nodo ferroviario di Bari. Abbiamo già messo al sicuro le risorse, i 400 milioni necessari alla realizzazione del tratto sud inseriti nel contratto di programma con Rfi. Il concorso di idee avvia la fase esecutiva, e il Comune di Bari apre la discussione sulla destinazione delle aree liberate". L´assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Guglielmo Minervini è intervenuto così ieri mattina alla presentazione di «Bari centrale. Concorso internazionale di idee per le aree ferroviarie» presentato al Comune di Bari dal sindaco di Bari Michele Emiliano, dall´assessore all´urbanistica Elio Sannicandro e dall´assessore regionale alla qualità del territorio Angela Barbanente. La Regione ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione del protocollo d´intesa con Rfi e Ministero per raccogliere la disponibilità a ragionare sulle aree non servibili all´esercizio ferroviario e quindi cedibili. "La definizione del protocollo - spiega Minervini - è stata propedeutica al concorso che potrebbe profilare soluzioni percorribili sulle quali lavorare per un concreto atto di cessione da parte di Rfi. La realizzazione dell´ormai noto collo d´oca nel tratto sud di Bari centrale avrà due effetti cruciali. Il primo trasportistico: l´interoperabilità delle reti, ovvero la possibilità di ricucire le maglie tra le reti dei vari operatori ferroviari, premessa fondamentale per una integrazione dei servizi. La seconda per Bari: il riassetto del fascio di binari risarcisce le fratture e libera aree pregiate collocate al centro di una città soffocata dal cemento e dai binari. È un´occasione unica e irripetibile che Bari ha di ripensare se stessa".  
   
 

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