Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Giugno 2012
 
   
  TRENTO: DISEGNO DI LEGGE SULLE PARI OPPORTUNITA´: STRUMENTO IMPORTANTE PER LA PARITA´ DI GENERE

 
   
  Trento, 6 giugno 2012 - Il disegno di legge "Promozione della parità di trattamento e della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini", che verrà discusso a partire da questo pomeriggio in Consiglio provinciale, è frutto di un lungo e complesso lavoro effettuato dalla Quarta Commissione legislativa per unificare tre disegni di legge sulla materia, uno presentato dall´assessore alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami e due di proposta consiliare.Si tratta infatti del testo unificato dei disegni di legge n. 142/Xiv, "Legge provinciale sulla parificazione e sulla promozione delle donne", proponenti: Margherita Cogo, Sara Ferrari, Mattia Civico, Bruno Dorigatti, Michele Nardelli, Luca Zeni, Caterina Dominici, Mario Magnani e l´ex consigliere Giovanni Kessler, n. 244/Xiv, "Modificazione della legge provinciale 10 dicembre 1993, n. 41 (Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna)", proponente: Caterina Dominici e n. 274/Xiv, "Sistema delle politiche per le pari opportunità tra uomo e donna", proponente l´assessore Lia Giovanazzi Beltrami. Nel corso di una conferenza stampa convocata stamani, l´assessore Lia Giovanazzi Beltrami ha evidenziato alcuni temi ed elementi fondamentali del testo unificato. "Particolarmente significativo è innanzitutto l´approccio di sistema al tema delle opportunità tra uomo e donna in provincia di Trento – ha detto l´assessore, – specie se teniamo presente che la problematica, secondo la Commissione Europea, è l´assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale a motivo del genere di appartenenza. Ma non è solo sulla componente femminile che bisogna lavorare per raggiungere la condizione di pari opportunità tra maschi e femmine: è invece necessario coinvolgere entrambi i sessi su riflessioni che portino a una maggiore condivisione e responsabilità reciproca. Detto ciò, l´obiettivo centrale rimane pur sempre quello di riequilibrare lo svantaggio, se e dove esistente, tra uomini e donne". Ma quali sono gli obiettivi e le misure più importanti del disegno di legge che sta per andare in discussione in Consiglio? "La legge, che lo ripeto è il frutto di un certosino lavoro di assemblaggio della Quarta Commissione – ha proseguito l´assessore Beltrami, – affronta e disegna un´architettura complessiva in merito alle pari opportunità tra uomini e donne a livello provinciale. In essa sono individuati gli obiettivi, che sono poi la diffusione di una cultura di genere, il raggiungimento della parità di trattamento e di opportunità, l´equilibrio tra i generi; vi sono previste le misure e le azioni possibili, sia specifiche e complessive come ad esempio la sensibilizzazione, la raccolta dati, la condivisione dei tempi di cura, sia attraverso azioni positive come ad esempio azioni discriminatorie alla rovescia, a vantaggio del sesso sottorappresentato; si prevede inoltre l´organizzazione degli strumenti e degli organismi come la Commissione pari opportunità, la Consigliera di Parità, la struttura provinciale competente in materia di pari opportunità, le associazioni, i Comitati Unici di Garanzia, cioè gli ex comitati di pari opportunità nelle amministrazioni)". Una legge importante, quindi, una legge con molte prospettive come è stato ripetuto alla conferenza stampa, alla quale hanno preso parte anche i consiglieri firmatari Margherita Cogo, Sara Ferrari e Caterina Dominici e il presidente della Quarta Commissione legislativa, Mattia Civico.  
   
 

<<BACK