|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Giugno 2012 |
|
|
  |
|
|
TRIESTE: NETWORK DELLE CDC DELLA NUOVA NUOVA ALPE ADRIA CONTRO CRISI
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 7 giugno 2012 - Terre di confine, vicine per definizione, ma non sempre appieno consapevoli delle potenzialità di collaborazioni reciproche. Ieri quasi 100 imprese di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Carinzia (Austria), Slovenia e Croazia si sono date appuntamento a Nova Gorica proprio per avviare nuovi percorsi di conoscenza e di partnership commerciale transfrontaliere, per trovare in tal modo vie d´uscita alternative alla crisi economica. Un’iniziativa organizzata dal Network delle Camera di Commercio della Nuova Alpe Adria, a cui aderisce l’ente camerale triestino attraverso la sua Azienda speciale Aries, il cui obiettivo è proprio rafforzare l’integrazione e lo sviluppo economico dell’area attraverso progetti congiunti. Sono stati oltre 300 gli incontri d’affari tra le imprese che operano nei settori turismo, arredo, lavorazioni metalliche e industria alimentare dei rispettivi Paesi. “Potrà sembrare banale approfondire le relazioni fra questi territori; ma anche se siamo vicini geograficamente, non conosciamo ancora abbastanza tutte le opportunità che possono nascere da più strette interconnessioni – nota Walter Stanissa, membro di giunta dell’ente camerale -. E la risposta che ci hanno dato le aziende lo dimostra”. L’appuntamento è stato anche occasione per la conferenza annuale dei presidenti delle Camere di Commercio della Nuova Alpe Adria: un momento per valutare i risultati del lavoro congiunto e per definire le linee programmatiche future. In questo contesto, Walter Stanissa si è fatto portavoce dell’invito del presidente camerale Antonio Paoletti a supportare la candidatura di Venezia e del Nordest dell’Italia a Capitale Europea della cultura 2019: “I temi della candidatura sono i rapporti cultura-impresa, cultura-economia, cultura-sviluppo, cultura-formazione, cultura-lavoro. Il coinvolgimento e il supporto dei territori limitrofi – come Carinzia, Slovenia, Istria e le Contee di Fiume e Pola – sono non solo di estrema importanza ma anche di reciproco interesse, visti i comuni benefici che ne deriverebbero in termini di attrazione turistica, slancio economico e nuove opportunità per le nostre imprese”. Un proposta lanciata proprio nel segno della maggior collaborazione e vicinanza fra territori limitrofi su cui verrà riportata l’attenzione nei prossimi appuntamenti previsti dal piano di attività del Network della Nuova Alpe Adria. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|