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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Giugno 2012 |
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LAVORO: REGIONE SICILIA FIRMA PROTOCOLLO CON PROVINCIA DI MILANO
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Palermo, 7 giugno 2012 - La Regione siciliana sceglie Milano per riorganizzare i servizi pubblici per il lavoro. A Palermo, nella Sala Alessi di Palazzo dŽOrleans, si eŽ svolta la conferenza stampa di presentazione di un protocollo firmato tra la provincia di Milano e la Regione siciliana. Il documento intende sostenere un tracciato di riorganizzazione dei servizi per il lavoro in territorio siciliano. In particolare si persegue la riqualificazione professionale di persone in difficoltaŽ occupazionale, donne al rientro dopo periodi di inattivitaŽ, la preparazione di giovani al primo ingresso nel mercato del lavoro, ed, inoltre, attiva lŽinterfaccia con le imprese, attraverso una consulenza mirata al miglior soddisfacimento delle esigenze. La Regione Siciliana ha individuato nella Provincia di Milano e, in particolare, in Afol Milano - azienda speciale della Provincia che gestisce i servizi alla formazione, allŽorientamento e al lavoro - due validi alleati, capaci di intervenire attivamente nel processo. "LŽintero sistema - afferma il neo assessore a Lavoro e Famiglia, Giuseppe Spampinato - garantiraŽ al territorio siciliano un efficace rilancio del ruolo dei servizi pubblici in materia di lavoro, assicurando a cittadini e imprese del territorio un sistema di servizi integrato e qualificato. Il modello, giaŽ sperimentato da qualche anno in territorio lombardo - sottolinea Spampinato - si avvale inoltre di forti sinergie e collaborazioni con altri Enti, con le agenzie del lavoro e soggetti privati accreditati. Nel team di progetto si aggiunge, infatti, lŽesperienza di Infogroup, azienda polifunzionale del lavoro, accreditata in Regione Siciliana e in Regione Lombardia". "Si tratta di una iniziativa - dichiara il dirigente generale del Dipartimento Lavoro Anna Rosa Corsello - da cui deriveranno concreti e immediati benefici a favore del settore lavoro, sia in termini di assistenza sia sotto il profilo, non meno importante, del rilancio del mercato del lavoro e della soluzione delle procedure occupazionali incombenti". Il progetto eŽ finanziato dal Ministero del Lavoro e avraŽ un costo di 1 milione e 200 mila euro. |
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