Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Giugno 2012
 
   
  SICILIA: SCOPERTE ECCEZIONALI ALLA VILLA DEL CASALE

 
   
  Palermo, 11 giugno 2012 - Un portico colonnato, una vasca absidata, un pavimento mosaicato di oltre 80 metri quadri e numerosi affreschi ben conservati. Sono i nuovi straordinari ritrovamenti della zona della Villa del Casale di Piazza Armerina, dove si sta concludendo il restauro dellŽantica struttura imperiale. A poco meno di un mese dallŽinaugurazione - la data fissata eŽ quella del 4 luglio - sembrerebbe adesso possibile riscrivere lŽintera storia del sito. "EŽ una scoperta eccezionale - ha detto lŽassessore regionale dei Beni culturali e dellŽIdentitaŽ siciliana, Sebastiano Missineo - che aumenta il prestigio e il valore artistico di un bene che la Sicilia divide con lŽumanitaŽ. Un motivo affascinante in piuŽ, per coloro che decideranno di visitare la Villa nei prossimi mesi, e che potraŽ ammirarla anche di notte. E non dimentichiamo che a poco meno di venti chilometri si puoŽ anche visitare il museo di Aidone con la Dea di Morgantina restituita dagli Stati Uniti". Non piuŽ una villa isolata nel territorio, ma probabilmente attorniata da edifici di un certo pregio che fanno pensare ad un vasto e ricco insediamento abitativo. A sud della Villa romana del Casale, nella zona giaŽ trattata in anni precedenti dalla ricerca del professor Patrizio Pensabene, con gli studenti dellŽUniversitaŽ La Sapienza di Roma, sono state scoperte due nuove aree archeologiche. "Durante la sistemazione dei terreni per uno scavo didattico, attorno alla Villa - spiega il direttore dei lavori e direttore del Parco archeologico della Villa del Casale, Guido Meli - abbiamo rinvenuto a circa due metri di profonditaŽ alcune colonne e una parte di basamento. GiaŽ lŽanno scorso alcuni scavi superficiali avevano permesso di ritrovare una parte di colonna spezzata, che era sembrata fuori contesto, adagiata su uno strato alluvionale. Ora pensiamo che si tratti di un edificio completo con tanto di portico colonnato". La seconda zona di scavo ha fatto emergere una vasca absidata, rivestita di mosaico, parte di un piuŽ ampio complesso termale, ancora non identificato con certezza. Le piogge dei mesi scorsi hanno portato alla luce unŽinteressante pavimentazione a mosaico, con le pareti con intonaci dipinti. "Si tratta di un vasto ambiente di circa ottanta metri quadri, davanti alla vasca termale - continua Guido Meli - con pavimento a mosaico ancora integro e con disegni geometrici, simili a quelli presenti in alcuni ambienti della Villa e giaŽ restaurati". Per lŽassessore regionale dei Beni culturali e dellŽIdentitaŽ siciliana, Sebastiano Missineo, "il ritrovamento, di grande interesse per la comunitaŽ scientifica, saraŽ oggetto, cosiŽ come richiesto dal direttore Meli, di un intervento di somma urgenza, finanziato dallŽassessorato, per una piuŽ completa indagine e conservazione dei reperti. EŽ chiaro che a questo punto, dopo lŽapertura definitiva della Villa, che avverraŽ tra meno di un mese, saraŽ necessario proseguire le campagne di scavo, che certamente potranno far scrivere una nuova pagina della storia di uno dei beni piuŽ importanti del patrimonio culturale siciliano, inserito nella World Heritage List dellŽUnesco".  
   
 

<<BACK