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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2012
 
   
  AGRICOLTURA: BANDO NON COINVOLGE REGIONE ABRUZZO L´ASSESSORE CHIARSCE,RISORSE DESTINATE AD AZIENDE

 
   
   Pescara - Le risorse del bando del Ministero dell´Agricoltura, destinato alla promozione del vino, "sono riservate alle aziende del settore vitivinicolo, singole o in Ati, ovvero a consorzi di tutela e non coinvolgono in nessun modo l´Ente regione che, per la promozione verso Paesi terzi, ha recentemente emanato un bando ad hoc". Lo ha chiarito l´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo, specificando anche che il bando scadrà comunque l´11. "Deduco - prosegue l´Assessore - che se i consorziati hanno deciso di non partecipare al bando per la promozione dei vini italiani lo hanno fatto dopo aver verificato la non esistenza delle condizioni tecnico-economiche per andare avanti, decidendo, quindi, di non presentare nessun progetto. "La promozione è sempre stata e continuerà ad essere un occasione strategica per la regione Abruzzo ed i suoi prodotti agroalimentari. Il Consorzio di Tutela, soggetto che si muove in piena autonomia, rappresenta il 95 per cento dei produttori di vino i quali hanno ben chiaro quali strategie adottare ed in quali mercati esteri investire le risorse a disposizione. Sicuramente i consorziati hanno deciso di non partecipare a tale bando dopo aver verificato la non esistenza delle condizioni tecnico-economiche per andare avanti. Ricordo comunque che i nostri vini sono presenti in quasi tutte le regioni più importanti della Cina ed in tutti i Paesi del mondo. Oggi i nostri vignaioli hanno acquisito esperienza e maturità tali da saper valutare come e dove investire nella promozione. A riprova vi sono i dati percentuali che parlano e dimostrano chiaramente come l? export del nostro vino aumenti progressivamente. A balzare agli occhi è, in particolare, il dato sull´export che ha visto l´Abruzzo marciare ad un ritmo doppiamente superiore rispetto alla media italiana. Infatti, nel periodo 2003-2011,mentre l´Italia ha fatto registrare un + 45,5 per cento in termini di vendite e quindi di fatturato, l´Abruzzo ha addirittura fatto segnare un + 96,4 per cento. Oggi i dati continuano ad essere incoraggianti anche in relazione al primo trimestre 2012. Il sottoscritto unitamente al Consorzio di Tutela conosce bene la realtà delle nostre cantine che sono impegnate a rafforzare e consolidare i mercati già esistenti e importanti come Nord America, Regno Unito, Russia, Brasile e Germania. Bisogna comprendere inoltre che ? conclude Febbo ? la promozione deve essere svolta con criterio e senso di responsabilità. Oggi non possiamo permetterci il lusso di partecipare ad ogni fiera o manifestazione senza che non comporti una reale utilità alla promozione. Le risorse a disposizione per la promozione sono drasticamente diminuite e pertanto vanno fatte solo scelte proficue per i nostri produttori. Pertanto, continuerò a lavorare affinché la promozione del nostro vino contribuisca all´affermazione del made in Abruzzo, dentro il quale si concepisca la filiera del sistema agricolo e agroalimentare, a beneficio dell´intera economia abruzzese".  
   
 

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