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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Giugno 2012 |
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ACCORDO DI PROGRAMMA PER GESTIONE EMERGENZE RELATIVE A MERCI PERICOLOSE A PORTO MARGHERA
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Venezia, 11 giugno 2012 - Un Accordo di programma per l’organizzazione e la gestione delle emergenze nel contesto delle attività di produzione e movimentazione delle merci pericolose nelle aree industriale e portuale di Porto Marghera – Venezia: lo firmeranno Regione, Arpav, Autorità Portuale di Venezia e Ente Zona Industriale. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore Renato Chisso, che ha approvato il testo dell’ intesa in questione. “L’iniziativa – ha spiegato Chisso – fa riferimento agli sviluppi dell’accordo per la Chimica di Porto Marghera, tra i cui obiettivi c’erano anche quelli di mantenere nell’area industriale condizioni ottimali di coesistenza tra tutela dell’ambiente e sviluppo produttivo nel settore chimico, in un quadro di certezze gestionali, e la definizione delle procedure e delle strategie da adottare per il risanamento e la riqualificazione ambientale di Porto Marghera”. Uno degli obiettivi di quell’accordo riguardava la realizzazione del Sistema Integrato per il Monitoraggio Ambientale e la Gestione delle Emergenze, denominato “Simage”, connesso anche ad un modulo sperimentale di controllo a distanza della movimentazione delle merci pericolose. In origine era previsto che la progettazione e la realizzazione del sistema fossero a carico del Ministero dell’Ambiente (attraverso il Centro Comune di Ricerca di Ispra). “In realtà – ha ricordato Chisso – a questo ha provveduto direttamente la Regione, incaricando Arpav della progettazione e realizzazione del sistema ed assumendone i relativi oneri finanziari”. Attualmente Arpav, nell’ambito della propria attività istituzionale, gestisce la sala operativa Simage, presidiandola h.24 con personale proprio e con personale distaccato dalle aziende del Petrolchimico di Porto Marghera, gestisce inoltre una rete di monitoraggio in continuo di inquinanti atmosferici (costituita da Doas, analizzatori gascromatografici e sensori di tipo fotoelettrico) e di campionamento a comando remoto, riceve infine i segnali di allarme provenienti dalle reti dei rilevatori delle aziende del Petrolchimico, nonché i dati meteorologici da Siges (Sistema Integrato Gestione Emergenze di Stabilimento della Società Servizi Porto Marghera) ed Ente Zona Industriale di Porto Marghera, per la rilevazione tempestiva e della valutazione di emissioni industriali di origine incidentale. Nel 2009, le funzionalità del Simage sono state estese anche all’Autorità Portuale di Venezia, in relazione all’approvazione del Rapporto Integrato di Sicurezza Portuale. “Il nuovo Accordo di programma che andremo a firmare – ha concluso Chisso – vuole ulteriormente affinare il sistema, disciplinando la ripartizione di attività ed oneri per la gestione del Simage in riferimento al monitoraggio nelle situazioni di emergenza, nell’ambito dell’attività di movimentazione e produzione di sostanze pericolose”. |
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