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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Giugno 2012 |
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LOMBARDIA/SISMA. FORMIGONI A NAPOLITANO: ECCO LE URGENZE ALL´INCONTRO A BOLOGNA COI SINDACI DEL MANTOVANO TERREMOTATO
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Bologna, 11 giugno 2012 - ´Il presidente della Repubblica, i presidenti di Regione e di Provincia e i sindaci si sono incontrati il 7 giugno a Bologna per fare il punto della situazione sulle gravi conseguenze del terremoto. Abbiamo detto che ciascuno farà fino in fondo la propria parte. Regione Lombardia ha già stanziato 43 milioni di euro di aiuti immediati alle zone del Mantovano. Continueremo a essere al loro fianco in modo concreto per risolvere tutti i problemi´. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni commenta così l´incontro avuto con i rappresentanti degli enti lombardi, emiliani e veneti colpiti dal sisma. Presso la sede della Regione Emilia Romagna Giorgio Napolitano ha ascoltato le testimonianze dei sindaci di Moglia, Ficarolo, San Felice sul Panaro, del presidente della Provincia di Ferrara e del capo del dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli. Presente in prima fila, assieme a Formigoni, l´assessore lombardo alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa. Danni Ingenti Nel Mantovano - È stato il primo cittadino di Moglia Simona Maretti a raccontare pubblicamente il dramma delle popolazioni mantovane: 4.000 sfollati nei primissimi giorni, danni ingenti alle imprese del distretto dell´Oltrepò mantovano, nel quale vivono 100.000 persone. Il 40 per cento delle forme di Grana e Parmigiano - ha spiegato il sindaco della provincia di Mantova - è stato danneggiato, per un ammontare di 130 milioni di euro di danni. ´Il problema è molto grave - ha commentato Formigoni - perché oggi la competizione internazionale è spietata. Ci sono settori che devono essere messi in grado di ripartire immediatamente, diversamente rischiano di essere messi fuori mercato e rischiamo di perdere migliaia e migliaia di posti di lavoro. Queste sono le zone nelle quali c´è il Made in Italy, con i suoi prodotti alimentari di eccellenza e la filiera tecnologica. Dobbiamo fare squadra fino in fondo: ognuno deve fare la propria parte presto, presto´. Bene Il Decreto Del Governo - ´I nostri cittadini sappiano che tutte le Istituzioni sono al loro fianco - ha spiegato Formigoni -. Lo è il presidente della Repubblica, deve esserlo il Governo con provvedimenti concreti, lo siamo noi Regioni: la Lombardia ha già stanziato 43 milioni di euro per i primi interventi. Vogliamo continuare a lavorare con loro per rimettere in piedi, al più presto, le abitazioni e le fabbriche di queste zone assolutamente produttive che sono il traino dell´intera Italia´. E proprio sul decreto del Governo, arrivato in nottata, Formigoni esprime questo giudizio: ´Bene il decreto, lo esamineremo in profondità per vedere se manca ancora qualcosa´. Prioritario Prevenire I Disastri - Il pensiero di Formigoni è rivolto a tutti i terremotati: ´Ho molto apprezzato la voglia di tornare a lavorare delle nostra gente, che non intende rassegnarsi al sisma. Questo spirito è giusto e sacrosanto, non va demonizzato. Abbiamo bisogno di una reazione forte come quella delle popolazioni del Friuli nel 1976´. ´La nostra gente - ha concluso il presidente - ha voglia di lavorare bene dentro il cuore´. E ripartire significa, inoltre, continuare a ´difendere la certezza della sicurezza dei nostri cittadini´, prestando particolare attenzione alla capacità di ´prevenire i disastri´. ´Condivido le preoccupazioni di Coldiretti Lombardia, che ha lanciato un chiaro appello, affinché la Lombardia non sia dimenticata nei provvedimenti che il Governo sta approvando per fronteggiare l´emergenza terremoto. Se l´attenzione dei media e dell´opinione pubblica è sintonizzata sull´Emilia Romagna, che certamente ha pagato il prezzo altissimo delle vite umane, quella della Regione Lombardia si concentra sulla provincia di Mantova´. Replica così Giulio De Capitani, assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, all´appello lanciato da Coldiretti Lombardia, che, attraverso il suo presidente Ettore Prandini, ha lamentato la scarsa attenzione che il Governo nazionale sta dedicando ai territori mantovani colpiti dal sisma, invocando l´intervento della Regione, affinché abbia luogo una ´corretta valutazione dei danni, senza timidezze di sorta´. ´Molti dei Comuni - prosegue De Capitani - sono in linea d´aria a pochi chilometri dall´epicentro del sisma e ho verificato personalmente la gravità del danno inferto al comparto lattiero-caseario e alle sue eccellenze Dop´. ´Assicuro che da parte di Regione Lombardia non c´è stata, né certamente ci sarà, timidezza nell´avanzare in sede nazionale ed europea le nostre legittime richieste di aiuto - è la rassicurazione dell´assessore -. Ci siamo attivati da subito, confrontandoci con le organizzazioni professionali lombarde, per focalizzare sforzi e risorse in provvedimenti utili: accesso al credito, anticipo totale della Pac, apertura di un nuovo bando sulla misura 121 del Psr, deroghe agli adempimenti amministrativi´. ´Non per velleità - conclude De Capitani - ma la forza produttiva agroalimentare, lombarda e mantovana, è una risorsa per tutto il Paese e questa risorsa deve ora essere messa nelle condizioni di tornare ad operare al più presto e a pieno regime´. Entro la fine della settimana saranno completate le verifiche di agibilità sugli edifici dei Comuni del Mantovano colpiti dal sisma. Lo fa sapere l´assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa, al termine del sopralluogo effettuato a Moglia e San Giacomo delle Segnate, dove ha riscontrato l´effettivo funzionamento dei campi gestiti dalle Colonne mobili regionali e provinciali, incontrando i tecnici e i volontari che, fin dalla prima scossa del 20 maggio, non hanno fatto mai mancare il loro apporto ai cittadini lavorando giorno e notte. L´incontro Con Napolitano - In mattinata, a Bologna, l´assessore aveva partecipato all´incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano definendolo ´molto proficuo, perché testimonia la concreta vicinanza dello Stato alle Regioni colpite. Una risposta a chi, come i sindaci dei Comuni interessati, chiede di non essere lasciato solo a gestire l´emergenza. Le Verifiche - L´assessore La Russa ha voluto ringraziare ancora una volta ´tecnici e i Vigili del fuoco che hanno svolto un lavoro preziosissimo´, che ha permesso di completare oltre 400 verifiche, ´consentendo già a diverse famiglie di rientrare nella propria abitazione´. Entro la prossima settimana, dunque, sarà possibile programmare eventuali interventi temporanei e provvedere alla sistemazione autonoma, o in strutture alberghiere, delle famiglie evacuate. Il Rilevamento Dei Danni - Sul territorio sono operative 7 squadre di tecnici per il rilevamento, distribuiti sui territori di Moglia (4 squadre, di cui 1 impegnata per la verifica degli edifici pubblici), Gonzaga (2 squadre) e San Giacomo delle Segnate (1 squadra). Fino ad oggi sono state complessivamente effettuate le seguenti verifiche di agibilità: Moglia: 210 su edifici privati e 10 su edifici pubblici; - Quistello: 51; - San Benedetto Po: 10; - San Giovanni del Dosso: 42; - San Giacomo delle Segnate: 25. Sono state completate le verifiche nei Comuni di: Bagnolo San Vito; - Borgofranco sul Po; - Carbonara; - Felonica; - Magnacavallo; - Motteggiana; - Quingentole; - Revere; - San Benedetto Po; - San Giovanni del Dosso; - Schivenoglia; - Sermide; - Suzzara; - Villa Poma. Restano da ultimare le verifiche nei Comuni di: Gonzaga; - Moglia; - Pegognaga; - Poggio Rusco; - Quistello; - San Giacomo delle Segnate. Diminuiscono Gli Sfollati - Oggi sono 1.583 le persone ospitate nelle strutture di emergenza, a fronte delle 2.018 di ieri e sono così distribuite: Felonica: 18 (3 campi/strutture) - Gonzaga: 202 - Moglia: 294 (2 campi/strutture) - Pegognaga: 209 - Poggio Rusco: 221 (2 campi/strutture) - Quingentole: 26 - Quistello: 100 - San Benedetto Po: 21 - San Giacomo delle Segnate: 295 - San Giovanni del Dosso: 30 - Sermide: 20 - Suzzara: 42 - Villa Poma: 89 - Virgilio: 10 (4 strutture). Delle 21 strutture allestite, quelle di Poggio Rusco sono in fase di chiusura e quella di Sermide sarà spostata. Continuano Le Scosse - Lo sciame sismico nel Mantovano è proseguito anche nelle ultime 24 ore facendo registrare 15 scosse. Alle 3.47 di questa mattina è avvenuta quella più forte, con una magnitudo di 3,2 della scala Richter. ´Per tempestività e finalità quella del Consorzio Virgilio è senz´altro un´ottima opportunità per rilanciare un´attività produttiva, quella della trasformazione del latte nei pregiati formaggi Dop, che rappresenta la principale economia del territorio mantovano´. Lo ha detto oggi, Giulio De Capitani, assessore all´Agricoltura di Regione Lombardia, partecipando a Palazzo Pirelli alla conferenza stampa ´Virgilio: il consorzio solidale anche nei fatti. Un aiuto concreto alle aziende consociate colpite dal sisma´, a cui hanno partecipato i vertici del Consorzio e l´assessore all´Agricoltura della Provincia di Mantova Maurizio Castelli. ´In questo momento di emergenza - ha proseguito l´assessore - è apprezzabile ogni iniziativa di promozione volta a sostenere i due formaggi Dop, Grana Padano e Parmigiano Reggiano, che rappresentano i portabandiera del Made in Italy agroalimentare nel mondo´. Ecco L´iniziativa ´Salva Grana´ - Il Consorzio Virgilio si impegna, entro il 12 di giugno, a ritirare il formaggio dei propri soci (Grana Padano e Parmigiano Reggiano) danneggiato durante il sisma attraverso un aiuto concreto, dando un valore a un prodotto che, pur se buono e di qualità, non ha ancora raggiunto il necessario grado di stagionatura per ottenere la certificazione Dop. L´intero quantitativo conferito a Virgilio verrà poi grattugiato e messo in vendita in tutti i suoi canali distribuitivi, dalla Grande distribuzione ai piccoli rivenditori, con una confezione appositamente ideata. La confezione verrà ritirata al termine dell´emergenza per non provocare fraintendimenti e speculazioni successive. Consorzio Virgilio Basato Su Cooperazione - Il Consorzio Virgilio racchiude 70 aziende produttrici di formaggio Grana Padano e Parmigiano Reggiano ed è l´unico per motivi geografici ad avere da parte dei soci il conferimento delle due Dop. Da sempre fonda la propria mission aziendale sulla cooperazione. Fondi Del Psr Ad Imprese Colpite. De Capitani ha sottolineato come ´all´attenzione della Regione c´è la possibilità di concentrare i finanziamenti della misura 121 del Piano di Sviluppo Rurale, circa 12 milioni di euro, sulle aziende colpite dal sisma´. ´La misura 121 - ha specificato l´assessore - è infatti indirizzata all´ammodernamento delle aziende´. Regione Pronta Ad Anticipare Tutta Pac - L´assessore è intervenuto anche sulla possibilità di anticipare tutta la Pac. ´Anche quest´anno Regione Lombardia - ha detto il responsabile dell´agricoltura lombarda - ha confermato l´anticipo del premio Pac, pari al 50 per cento, entro luglio. In aggiunta, abbiamo chiesto all´Unione europea di anticipare, vista l´emergenza, il restante 50 per cento e, se questa nostra richiesta non sarà accolta, stiamo valutando di anticipare, noi come Regione, tutto il contributo europeo alle aziende agricole lombarde colpite dal sisma´. Al Via Anche Gli Aiuti Per Il Credito - Nel corso della conferenza stampa De Capitani ha voluto sottolineare i provvedimenti che ieri sera la Giunta ha deliberato proprio in tema di aiuti alle aziende agricole che hanno subito danni dalle scosse sismiche. ´La Giunta - ha detto De Capitani - ha approvato il fondo regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento attivo presso Finlombarda. La dotazione residua di 1.9 milioni di euro sarà interamente indirizzata alla ricostruzione nei 36 Comuni mantovani´. ´Il fondo - ha concluso l´assessore - prevede l´abbattimento di due punti percentuali sul costo degli intessi sui prestiti attivati dalle imprese agricole, fino a un massimo di 100.000 di euro. Per effetto leva questo tasso corrisponde a un credito attivale di 38 milioni di euro´. |
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