|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedě 11 Giugno 2012 |
|
|
  |
|
|
SCUOLA: CORTE COSTITUZIONALE, NULLA IN SICILIA LA LEGGE GELMINI
|
|
|
 |
|
|
Palermo, 11 giugno 2012 - In Sicilia non si applichera´ la legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche ma la legge regionale 6 del 2000. E´ l´effetto della sentenza n. 147 con la quale la Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione siciliana che aveva impugnato la norma nazionale "per l´incostituzionalita´ della nuova legge statale per violazione delle disposizioni statutarie che assegnano alla Regione la competenza legislativa primaria in materia di istruzione elementare e competenza legislativa concorrente in materia di istruzione media e universitaria, nonche´ le relative funzioni esecutive ed amministrative in materia". Il Presidente della Regione siciliana si era determinato ad impugnare la Legge Gelmini, a tutela delle prerogative statutarie della Regione siciliana. In particolare il ricorso presentato al Giudice delle Leggi riguardava l´art.19, comma 4, della Legge n.111/2011 nota, appunto, come legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Tale decisione era stata suffragata da relativa delibera della Giunta regionale (n.186 del 5 agosto 2011), che aveva dato il via libera al ricorso innanzi alla Corte costituzionale. Nel ricorso si e´ con forza ribadito che, alla luce delle norme statutarie, l´istituzione, l´aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole spettano alla Regione. Per di piu´ la Regione siciliana, esercitando la propria competenza, aveva gia´ emanato (con la legge regionale n.6 del 2000), disposizioni sul dimensionamento delle stesse istituzioni scolastiche. Pertanto, gli indici e parametri stabiliti dalla legge statale confliggevano con quanto gia´ stabilito legittimamente dal legislatore regionale. Con la sentenza n.147, depositata il 7 giugno, la Corte Costituzionale non ha potuto fare a meno di riconoscere la fondatezza delle ragioni della Regione siciliana, riaffermando le prerogative regionali statutarie in materia di istruzione, nonche´ la titolarita´ della Regione in materia. Nel censurare la Legge Gelmini, dichiarandone l´illegittimita´ costituzionale, la Corte ha ribadito, infine, la prevalenza delle norme regionali in materia di dimensionamento, sulle corrispondenti norme statali. Di fatto in Sicilia, dunque, la legge Gelmini non entrera´ in vigore ed il dimensionamento scolastico sara´ determinato in base alla legge regionale (n.6 del 2000). |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|