E’ stato annunciato un differimento dei termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, in particolare da quelli in materia di imposta regionale sulle attività produttive e dalla dichiarazione unificata annuale in scadenza ordinaria al 16 giugno (ovvero, 18 giugno perché il 16 giugno cade di sabato), ma solo limitatamente alle persone fisiche e ai contribuenti (ivi comprese le società, di persone o di capitali) soggetti agli studi di settore, ovvero ai soci che si vedono imputati per trasparenza (ai sensi, alternativamente, dell´art. 5, dell´art. 115 o dell´art. 116, D.P.R. 22.12.1986, n. 917) i redditi conseguiti da tali ultimi soggetti.
Nello specifico, slittano dal 18 giugno al 9 luglio 2012 i versamenti di Irpef, Irap, Iva, tassa camera di commercio, contributi previdenziali, imposte sostitutive, addizionali, ecc.
Non soggiace alla proroga in esame il versamento dell’IMU che resta ancorato a lunedì 18 giugno 2012 visto che il 16 cade di sabato.
Decorso tale termine e sino al 20 agosto 2012, pagando la maggiorazione dello 0,40% il contribuente potrà, comunque, effettuare detti versamenti. Lo slittamento diretto al 20 agosto 2012 è frutto di una norma introdotta dal DL 16/2012 sulle semplificazioni fiscali che, di fatto, ha stabilizzato la cosiddetta “pausa d’agosto” degli adempimenti fiscali.
Il differimento dei termini si rifletterà, anche, su tutti quei contribuenti che pagano a rate le imposte dovute. Per effetto della proroga, slitta solo il termine per il pagamento in un’unica soluzione e per l’importo della prima rata, mentre restano fermi i termini per il pagamento delle rate successive alla prima