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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2012
 
   
  PUGLIA: IN SICILIA PER ODG UNITARIO CON PAESI TRANSFRONTALIERI SULLA PESCA

 
   
   È stata idealmente dedicata al sequestro dei tre pescherecci siciliani avvenuto in Libia la Commissione Politiche Agricole “straordinaria” che si è riunita l’ 8 giugno a Mazara del Vallo, non a caso, sul tema della pesca. La Commissione, coordinata dall’assessore della Regione Puglia Dario Stefàno, è stata convocata nell´ambito della manifestazione "Slow, sea, land" Forum mediterraneo per la pesca" organizzata dalla Regione Siciliana in collaborazione con Slow Food Italia. Al centro dei lavori della Commissione la discussione e il negoziato in corso sulla riforma della Politica Comune della Pesca (Pcp). Due gli aspetti specifici che sono stati approfonditi: la concertazione in materia di pesca mediterranea tra Regioni europee e Paesi frontalieri – che la cronaca di oggi con il sequestro dei 3 pescherecci siciliani da parte delle autorità libiche rende terribilmente attuale - e il ruolo dei distretti agricoli e ittico- alimentare nella strategia di sviluppo prevista dalla programmazione comunitaria La Commissione ha approvato un Ordine del Giorno che sarà proposto alla Conferenza delle Regioni “quale ulteriore contributo – spiega il coordinatore Stefàno - alle riflessioni in corso e per focalizzare l´attenzione sulla governance comune e diretta con i Paesi rivieraschi e frontalieri per la buona riuscita dei piani di gestione e delle conseguenti misure tecniche, dando alle Regioni anche un adeguato ruolo nella gestione multilivello della Pcp”. “Per quanto riguarda la dimensione della Pcp – sottolinea Stefàno - il sistema delle Regioni, pur concordando sull´esigenza di costruire una governance mondiale della pesca, basata cioè su una gestione sostenibile delle risorse ittiche, suggerisce nel campo degli accordi bilaterali e internazionali, la creazione di partnership rispettose delle norme fondamentali dei diritti, umani e di sicurezza alimentare, chiedendo altresì pieno sostegno alle politiche di vicinato e transfrontaliere con un ruolo centrale delle Regioni”. “In sostanza – spiega ancora Stefàno – puntiamo ad una vera governance multilivello, che possa conferire alle Regioni l´opportunità di partecipare alle fasi nevralgiche della concezione e dell´attuazione della Pcp”. Inoltre, è stato deciso di costituire un Gruppo di lavoro composto dai rappresentanti delle Regioni Abruzzo, Campania, Liguria, Sicilia e Veneto, coordinato dalla Regione Puglia, con l´obiettivo di definire ed elaborare la posizione del sistema della Regioni in ordine alla distrettualizzazione e all´attuale programmazione del sistema pesca anche con riferimento al quadro normativo comunitario. Infine, per mettere a sistema con il Governo i risultati degli approfondimenti regionali,è stata programmata per il 4 luglio prossimo una seduta monotematica della Cpa, con la partecipazione diretta della Direzione Pesca del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, al fine di individuare soluzioni condivise alle criticità del settore.  
   
 

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