Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2012
 
   
  SANITÀ, IL PUNTO IN REGIONE SUL PIANO DI RIENTRO. APPREZZAMENTI ALLA CAMPANIA DAL MINISTERO DELLA SALUTE. CALDORO: "RICONOSCIMENTO PER UN OTTIMO RISULTATO"

 
   
  Napoli, 11 giugno 2012 - La Regione Campania centra gli obiettivi previsti dal Piano di rientro. E´ quanto emerso nel corso dell’incontro, promosso dalla Struttura commissariale alla sanità, che si è tenuto l’ 8 giugno nella sala riunioni dell’Arsan al Centro direzionale di Napoli. Erano presenti il subcommissario alla Sanità Mario Morlacco, il direttore generale dell’Arsan Lia Bertoli, il direttore generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute Francesco Bevere, i manager delle aziende sanitarie ed ospedaliere della Campania. "Tutte le Regioni non sottoposte a piano di rientro - ha sottolineato Morlacco - hanno, sia nell’ultimo decennio sia nel periodo 2006-2010, incrementato la spesa. In particolare, nei periodi citati le regioni virtuose del Nord (Emilia, Toscana, Lombardia e Veneto) hanno aumentato la spesa rispettivamente del 27% e del 9%, mentre al Sud ad un incremento del 15% del primo periodo ha fatto seguito una contrazione della spesa di circa il 2%. "La Campania - ha continuato Morlacco - ha ridotto il suo disavanzo di oltre 2/3 passando dai 917 milioni di passività del 2007 agli attuali 271 milioni, nonostante, per la giovane età, consegua ancora la quota capitaria più bassa d’Italia: 1696 euro a fronte, ad esempio, dei 1868 della Liguria. "Se a questo si aggiunge che la Regione ha sottoscritto un accordo con il privato-convenzionato pari a circa un miliardo di euro con il quale ridurremmo consistentemente il debito pregresso, possiamo ipotizzare un cauto ottimismo sulle prospettive, pur nelle difficoltà che investono l’intero sistema paese e che ancora permangono in regione. L’azzeramento del contenzioso dà infatti la possibilità di investire li dove serve. Resta la necessità dello sblocco del turn over, oramai largamente condiviso anche dai tavoli ministeriali, perché altrimenti si rischia di mettere in crisi l’organizzazione stessa del sistema sanitario regionale”, ha concluso Morlacco. "Il nostro lavoro - ha aggiunto Lia Bertoli - non si è limitato al solo fronte economico perché con oltre 240 decreti (si pensi anche al Piano sanitari ed a quello ospedaliero) abbiamo ridisegnato l’intero sistema dell’assistenza in Campania.” "La Regione Campania - ha detto Bevere concludendo i lavori - ha ottimamente lavorato sul fronte del risanamento dei conti riuscendo a sbloccare fondi che rappresentano il premio per i brillanti risultati conseguiti. Ora si tratta di concludere il più rapidamente possibile il percorso, per evitare che un eccessivo prolungamento dei tempi dei piani di rientro possano ripercuotersi negativamente sulla stessa organizzazione del sistema assistenziale." "Riconoscimento per un ottimo risultato", ha commentato il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. "Portiamo migliori performance. Lavoriamo per una Campania virtuosa e credibile. Questa è la condizione per una migliore sanità da offrire ai cittadini nel prossimo futuro", ha concluso il presidente.  
   
 

<<BACK