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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2012
 
   
  L’ARBITRATO TRANSFRONTALIERO ITALIA- FRANCIA: SIGLATA CONVENZIONE TRA LA CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE E IL CIMA DI LIONE

 
   
   Torino, 12 giugno 2012 - Al fine di avvicinarsi sempre di più alle esigenze delle imprese e dei professionisti, la Camera Arbitrale del Piemonte – associazione costituita dalle Camere di commercio del Piemonte, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ivrea, Pinerolo e Torino, dall’Ordine degli Avvocati di Torino e dal Consiglio Notarile di Torino e Pinerolo, che gestisce il servizio di arbitrato amministrato per le liti commerciali e societarie d’impresa – ha sottoscritto una Convenzione con l’omologa Camera di Arbitrato francese di Lione (Cima-centre Interprofessionnel de mediation et d’arbitrage) per promuovere il servizio di arbitrato amministrato presso le imprese dei rispettivi territori di riferimento. Alla firma dell’accordo, siglato da Giuseppe Pichetto, Presidente Camera Arbitrale del Piemonte, e da Rolland Verniau, Presidente Cima, erano presenti: il Segretario Generale di Unioncamere Piemonte e membro del Consiglio della Camera Arbitrale del Piemonte Paolo Bertolino; i membri di Giunta della Camera Arbitrale del Piemonte Mario Napoli, Presidente Ordine Avvocati di Torino, Aldo Milanese, Presidente Ordine Dottori Commercialisti Torino e Pinerolo, Gianfranco Re, Presidente Associazione Notai Piemonte e Valle d’Aosta, e Paolo Emilio Ferreri; l´ambasciatore Franco Giordano, consigliere diplomatico della Città di Torino; il Segretario della Camera Arbitrale del Piemonte Vittorio Cresta. Unioncamere Piemonte è stata tra gli artefici di questo accordo, che si inserisce tra i progetti di collaborazione transfrontaliera dell’Euroregione Alpmed. Grazie alla Convenzione, sarà più agevole per professionisti e imprese il ricorso all’arbitrato amministrato della Camera Arbitrale del Piemonte nei rapporti transfrontalieri con controparti francesi. “La firma di questo importante accordo è un risultato di rilevanza internazionale – ha dichiarato Giuseppe Pichetto, Presidente Camera Arbitrale del Piemonte -. Essa dimostra che, nei suoi quasi vent’anni di attività nel gestire le procedure di arbitrato amministrato per le liti commerciali, la Camera Arbitrale del Piemonte è sempre stata vicina e attenta alle esigenze delle imprese e dei professionisti che le assistono (Avvocati, Commercialisti ed esperti contabili e Notai), impegnandosi con risultati tangibili per lo sviluppo della competitività delle nostre aziende. L´utilizzo dell´arbitrato come strumento alternativo di giustizia (equivalente ad una sentenza di Tribunale, ma molto più rapido e a costi contenuti e predefiniti) si è diffuso alle liti transfrontaliere proprio grazie all´azione sinergica dei professionisti e dei rispettivi Ordini”. Nelle fasi di accordo contrattuale, sarà possibile inserire la clausola di arbitrato della Camera Arbitrale nei contratti italo-francesi, con il conseguente vantaggio del contenimento dei costi di procedura. All’insorgere della controversia, la Camera Arbitrale del Piemonte e il Cima si comunicheranno reciprocamente tutte le informazioni relative alle procedure arbitrali che coinvolgano un’impresa italiana ed una francese, nominando, ove possibile, un arbitro unico o un collegio arbitrale condiviso, identificato tra professionisti francesi e italiani alla luce dei criteri di competenza linguistica, professionale e di indipendenza. Ciascuna Camera avrà il diritto reciproco di monitorare la gestione della procedura arbitrale operata dall’altra Camera e dall’arbitro, con facoltà di seguire tutta l’istruttoria e tutte le udienze a mezzo di incaricato delegato, al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità della procedura. Rimane comunque rispettata la segretezza della procedura che entrambe le Camere devono garantire. Tra gli ulteriori vantaggi, anche quello relativo alla sede per le udienze istruttorie e l´audizione dei testi, che potrà essere a Lione con uso gratuito della sala riunioni.  
   
 

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