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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2012
 
   
  UE, AUSTERITÀ E CRESCITA: UN EQUILIBRIO IRRISOLTO

 
   
   Strasburgo, 12 giugno 2012 - Oggi i deputati voteranno per conferire maggior potere alla Commissione sulle politiche di bilancio nazionali. Il clima politico in Europa sta cambiando e molti si chiedono di valutare con attenzioni i rischi e i benefici delle politiche di austerità rispetto al rilancio della crescita. I deputati dovranno decidere se l´ultima proposta di bilancio aderisce alle politiche di crescita. Quando la commissione agli Affari economici e monetari ha votato le proposte di bilancio, le preoccupazioni principali si sono concentrate soprattutto sulla crescita. E poco più della maggioranza dei deputati ha richiesto che il tema fosse votato in plenaria per avere l´appoggio del Pe prima d´iniziare le negoziazioni con il Consiglio. Verso la fine della crisi del debito - Il Parlamento europeo ha adotatto in settembre 2011 il six-pack, un pacchetto di leggi che introduce in maniera automatica delle sanzioni per i paesi dell´Eurozona il cui deficit sorpassa il 3% e il cui debito passa oltre il 60% del Pil. Il pacchetto sulla governance economica si concentra sugli squilibri a livello macroeconomico. Se gli Stati membri non agiscono per ridurre tali squilibri, rischiano di ricevere delle sanzioni. Il two-pack sarà votato il 13 giugno ed è costruito sul modello del pacchetto sulla governance economica. Esso prevede: maggior potere alla Commissione riguardo le politiche di bilancio dei paesi dell´Eurozona, anche dopo che i bilanci sono stati approvati dai parlamenti nazionali. La Commissione può domandare di rivedere le politiche budgetarie nel caso non siano conformi agli obiettivi prefissati a livello europeo. Il deputato responsabile di redigere questa proposta è la portoghese di centro sinistra Elisa Ferreira. Un controllo più rigido e invasivo per gli Stati membri che attraversano un periodo di serie difficoltà finanziarie (come la Grecia o il Porotgallo) . Il deputato responsabile di questo punto è il francese di centro destra Jean-paul Gauzès. La relazione Ferreira - Nella sua relazione sul monitoraggio delle politiche di bilancio, Ferreira pone l´accento sul bisogno d´investire nella crescita. La Commissione dovrebbe assicurarsi che i tagli al budget non blocchino gli investimenti per la crescita o la salute pubblica o l´educazione. Dal canto suo, Gauzès si è espresso sulla protezione dalla bancarotta per gli Stati membri. In primo luogo bloccando i tassi d´interesse sul debito pubblico, poi presentando un piano di regolamento del debito ai creditori.  
   
 

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