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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Giugno 2012
 
   
  BOLZANO: "ATTIVI E IN MOVIMENTO", UN GIORNO ALL’INSEGNA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE PER LA TERZA ETÀ

 
   
   Bolzano, 13 giugno 2012 - Nonostante le numerose operazioni di ammodernamento ed ampliamenti nell’offerta, l’accesso al trasporto pubblico locale rappresenta una sfida non indifferente per le persone di età avanzata. Le diverse problematiche e le possibili soluzioni sono state al centro di un incontro organizzato dalla Ripartizione provinciale Mobilità e dall’Ökoinstitut Südtirol/alto Adige nell’ambito del progetto Interreg Italia Austria "Mobilità senza barriere“. L’invito è stato accolto da 32 rappresentanti delle associazioni e dei Comuni provenienti dall’Alto Adige e dal Tirolo del Nord. L’assessore competente, Thomas Widmann, ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione numerosa, sottolineando come il progetto “Mobilità senza barriere” si inserisce in modo ottimale in quelli che sono gli obiettivi attuali della strategia locale nella mobilitá pubblica. “Dopo l’ampliamento dell’offerta, l´introduzione del trasporto pubblico locale, i numerosi interventi infrastrutturali, ora la nostra priorità riguarda il miglioramento dell’accessibilità. Ciò significa in primo luogo aumentare e velocizzare l’informazione all’utenza e avvicinarla ai cittadini, offrire biglietti e abbonamenti comodi e flessibili e prevedere diverse misure di sostegno per le fasce della popolazione svantaggiate o a mobilità ridotta” ha precisato l’assessore. Durante la mattinata dell’incontro, Karin Canini della Ripartizione mobilità ha presentato assieme ad Andrea Seeber e Andreas Pichler (Ökoinstitut Südtirol/alto Adige) il progetto Interreg Iv "Mobilità senza barriere”. Il progetto si pone come obiettivo di ridurre gli ostacoli di tipo sociale e psicologico che presentano un deterrente per determinati gruppi quali anziani, famiglie o persone con background migratorio di fronte all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. "Molti si sono abituati ad utilizzare la macchina in ambito lavorativo e non sanno nemmeno che il trasporto pubblico rappresenta un’alternativa sicura, economica e meno faticosa per spostarsi“ ha puntualizzato uno dei partecipanti. Queste ed altre sfide e fattori inibitori sono state al centro della discussione durante la mattinata. Nel suo contributo, Richard Kienzl, responsabile per i servizi alle persone anziane all’interno della Kvw, ha sottolineato come soprattutto il momento di accesso e la discesa dal mezzo pubblico creano insicurezza e paura alle persone di età avanzata. Anche gli orari dei mezzi pubblici, spesso difficilmente leggibili per le piccole dimensioni dei caratteri, rappresentano una difficoltà per molte persone. Presentando il progetto "Senior mobil”, Benedikt Schreiber del Klimabündnis Tirol ha dimostrato come si possano affrontare queste sfide in modo attivo e propositivo. Nell’ambito di tale progetto, in collaborazione con le ferrovie austriache Öbb, vengono offerte delle formazioni a "consulenti in materia di mobilità“ rivolte alla fascia della terza età. I consulenti fungeranno poi da interlocutore per associazioni o persone singole in cerca di aiuto per la pianificazione di viaggi individuali o di gruppo oppure l’acquisto di biglietti. Diversi consulenti formati nell’ambito del progetto erano presenti durante l’incontro a Bolzano, tra cui Erich Wieser, che ha evidenziato come “soprattutto l’acquisto di biglietti presso le biglietterie automatiche e la pianificazione dei viaggi creano difficoltà, ed è qui che noi possiamo essere d’aiuto”. Heinz Dellago dell’Ufficio trasporto persone ha quindi presentato il "Cadenzamento Alto Adige“ ai partecipanti, spiegando come la sua introduzione abbia avuto effetti sull’intero sistema del trasporto pubblico. Grande interesse ha suscitato un’introduzione alla lettura degli orari di treni ed autobus e su come organizzare un viaggio con diverse tappe. Anche il paragone dei sistemi tariffari di Tirolo del Nord e Alto Adige ha riscontrato interesse; i partecipanti hanno espresso il desiderio di una maggiore integrazione. Infine, nel pomeriggio i consulenti per la mobilità di Tirolo ed Alto Adige hanno visitato la funivia e il trenino del Renon dopo un’introduzione sulla storia e i dettagli tecnici della funivia del Renon da parte del direttore Sta Joachim Dejaco. In gruppi di lavoro sono stati puntualizzati le problematiche e sfide in ambito di mobilità per le persone di età avanzata; la lista elaborata sarà consegnata agli uffici provinciali competenti.  
   
 

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