Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Giugno 2012
 
   
  BOLZANO: PIÙ POSTI DI LAVORO PER LE PERSONE CON DISABILITÀ

 
   
   Bolzano, 13 giugno 2012 - Ampliare il progetto "Plus +35" che favorisce l´inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità: è quanto ha deciso l´ 11 giugno la Giunta provinciale su proposta dell´assessore Richard Theiner. Via libera alla creazione di ulteriori 50 posti a tempo pieno, allargando il contingente a un totale di 115 posti. La richiesta e la positiva esperienza registrata dai datori di lavoro hanno visto confermata la bontà della strada inaugurata dalla Giunta nel settore pubblico, che ora prosegue con un incremento del progetto triennale: "La previsione di 50 posti di lavoro - anziché 35 - per persone con disabilità", ha annunciato il presidente Luis Durnwalder. La Provincia finanzia annualmente i contratti di lavoro negli enti pubblici (Azienda sanitaria, Comuni, Comunità comprensoriali, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza) per le persone diversamente abili e in tal modo sono stati già creati 65 posti, di cui hanno beneficiato - considerato che molti lavorano a part time - 94 persone. Questo inserimento al lavoro, sottolinea l´assessore Theiner, aumenta il grado di soddisfazione e la qualità della vita degli interessati e al contempo riduce le prestazioni sociali dell´ente pubblico, "liberando risorse finanziarie che la Provincia può imvestire in altre misure sociali". Come detto, la Giunta provinciale ha deciso oggi di aumentare di 15 unità i nuovi posti a disposizone nel settore pubblico portandoli a 50: i primi 15 saranno assegnati entro il 2012, i successivi 15 nel 2013 e un contigente di 20 posti sarà previsto nel 2014. I costi aggiuntivi sono stimati in circa 150mila euro ricavati dal budget della Ripartizione provinciale Politiche sociali.  
   
 

<<BACK