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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Giugno 2012
 
   
  SISMA/LOMBARDIA SCESI A 1100 GLI OSPITI NELLE STRUTTURE D´ACCOGLIENZA

 
   
   Milano, 13 giugno 2012 - Si è più che dimezzato il numero delle persone che sono ancora ospitate nelle strutture di accoglienza allestite dalla Protezione civile nei Comuni del Mantovano colpiti dal sisma. "A oggi infatti - spiega l´assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa - sono 1.102, contro le oltre 2.400 che avevamo ospitato nelle scorse settimane". "Senza dubbio - prosegue La Russa - un bel segnale per queste persone. Un grosso ringraziamento va quindi a tutti i volontari, i tecnici e i vigili del fuoco che ogni giorno hanno fatto decine e decine di controlli sugli alloggi, per verificarne l´agibilità. Se queste persone possono far rientro nelle loro case lo si deve anzitutto a loro". Strutture Di Accoglienza - Sono ancora attive sul territorio della provincia di Mantova 14 strutture di accoglienza in 12 Comuni, 2 delle quali sono quelle gestite direttamente da Regione Lombardia, attraverso la Colonna mobile regionale (Moglia) e le Colonne mobili provinciali (Bs, Cr, Mn, Mi, Mb, Pv) (San Giacomo delle Segnate) e le rimanenti gestite direttamente dai sindaci. Sei strutture sono in fase di chiusura (Felonica 02 e 03, Poggio Rusco 01 e 02, Pegognaga e San Giovanni del Dosso). I 1.102 ospiti rimasti nei campi sono così distribuiti: Felonica: 18 (2 campi/strutture) - Gonzaga: 165 - Moglia: 288 - Pegognaga: 107 - Poggio Rusco: 130 (2 campi/strutture) - Quingentole: 13 - Quistello: 60 - San Giacomo delle Segnate: 234 - San Giovanni del Dosso: 23 - Sermide: 13 - Suzzara: 45 - Virgilio:6. 767 Scosse Dal 19 Maggio - Dalle ore 9 del 29 maggio, giorno della scossa di magnitudo 5,8 della scala Richter, si sono registrate 767 scosse nella zona della Pianura padana-emiliana-veneta. Di queste, 3 hanno avuto magnitudo superiore a 5 Richter (due scosse il 29/05 di M 5,3 e 5,2; una il 03/06 di M 5,1); 12 comprese tra M 4 e 5 Richter (l´ultima di M 4.3 alle ore 03.48 di questa mattina); 97 comprese tra M 3 e M 4 Richter. Centro Coordinamento Territoriale - Il 2 giugno, a supporto del responsabile dell´attuazione degli interventi, è stato istituito a Moglia il Centro di coordinamento territoriale (Cct), con funzioni sanitarie, di assistenza alla popolazione, di verifica statica degli edifici e di volontariato. Il Cct ha avviato con ciascuno dei Comuni interessati la verifica per le eventuali necessità di sistemazioni a medio termine della popolazione sfollata, nell´ottica di arrivare in breve tempo alla riorganizzazione delle strutture di accoglienza, mantenendo operative le 4-5 più significative. Dicomac - Con l´Ordinanza del 2 giugno 2012 è stata istituita anche, da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile, la Direzione di comando e controllo (Di.coma.c), che opera a Bologna per il coordinamento delle componenti e delle strutture del Servizio nazionale della Protezione civile, al fine di assicurare gli interventi sui territori interessati nelle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Volontariato - Sul territorio sono operativi ancora 222 volontari appartenenti alle Colonne mobili regionali, a quelle provinciali e ai gruppi comunali. A disposizione hanno 61 mezzi. Verifiche Di Agibilità Degli Edifici - La scorsa settimana, grazie alle 7 squadre di tecnici rilevatori quotidianamente, sono stati effettuati 413 sopralluoghi. Verifiche Ambientali - Arpa Lombardia ha programmato la verifica degli impianti industriali con particolare attenzione alle aziende a rischio di incidente rilevante. Non si sono avuti rilasci ambientali a causa delle scosse sismiche. Attività Sanitaria - Fino a domani saranno attive 5 postazioni di continuità assistenziale per il Distretto di Ostiglia (Ostiglia, Quistello e Sermide) e per quello di Suzzara (San Benedetto Po e Suzzara). Prosegue anche l´intervento del personale del Consultorio familiare dell´Asl (psicologo, assistente sociale, ostetrica), che è presente tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, presso gli appositi spazi allestiti in ciascun campo. Attività Veterinaria - Personale dei Distretti veterinari visita i caseifici e i magazzini danneggiati dal sisma, per fornire indicazioni sui criteri igienico-sanitari da applicare nella fase di destinazione delle forme danneggiate. Il Distretto veterinario di Quistello fornisce agli allevatori che devono spostare animali, a causa dei danni subiti dalle strutture di ricovero, indicazioni sulle modalità da seguire, per garantire il rispetto dei requisiti e il mantenimento delle qualifiche sanitarie.  
   
 

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