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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Giugno 2012
 
   
  LA GUERRA DELLE ARANCE: AUTENTICA FANTA-POLITICA

 
   
  Venezia - “Se c’era bisogno della prova che nel nostro Paese domina la Fanta-politica, oggi ci siamo. La guerra delle arance, che non so se considerare ridicola o preoccupante, o forse tutte e due le cose, lo dimostra”. Franco Manzato, assessore all’agricoltura e alla tutela del consumatore del Veneto, è turbato e sconcertato per il disaccordo che si è profilato tra maggioranza parlamentare e governo circa la percentuale minima di succo d’arancia “autentico” che deve essere presente nelle cosiddette “aranciate”; “forse non il maggiore problema italiano oggi sul tappeto, ma pur sempre un problema”. “Intendiamoci – aggiunge – io su questo tema sono abbondantemente con la maggioranza parlamentare e penso, che quando si andrà vada al voto parlamentare, i numeri dei favorevoli supereranno la somma dei rappresentanti dei partiti cui appartengono i proponenti. Chiamare aranciata una bevanda che dell’arancia ha nel suo contenuto solo il 5 per cento è un inganno sostanziale per i consumatori. Se qualcuno è convinto del contrario scriva in chiaro sull’etichetta “bevanda con il 5 per cento di succo d’arancia” al posto di aranciata, e a caratteri grandi, in modo che da un metro di distanza si riesca a leggere solo quello”. “Mi domando peraltro quali siano le motivazioni con le quali il ministero dell’Economia si è pronunciato contro la procedura accelerata, impedendo l’approvazione della legge direttamente in Commissione: pare che discettare di aranciate sia complesso come discutere di anticorruzione, che per fortuna non si beve al bar e non si compra al supermercato. Sono certo che, come sempre, qualche portatore d’interesse avrà fatto sentire la sua voce; il che forse significa – conclude Manzato – che quella dei consumatori non arriva ai ministeri. Bisognerà rimediare”.  
   
 

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